Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
'La mosca (The Fly) \xc3\xa8 un film del 1986 diretto da David Cronenberg.\n\xc3\x88 un remake de L\'esperimento del dottor K. del 1958, entrambi tratti dal racconto La mosca (The Fly, 1957) di George Langelaan. La pellicola appartiene al filone del cosiddetto "body horror". \xc3\x88 uscito nelle sale statunitensi il 15 agosto 1986; in quelle italiane, dopo l\'anteprima nazionale a Milano il 26 novembre dello stesso anno, fu distribuito dall\'8 gennaio 1987.\nLa pellicola, diventata un vero cult del genere, ebbe un vastissimo successo, prima presso il pubblico statunitense poi in tutto il resto del mondo. Vinse l\'Oscar al miglior trucco 1987, assegnato ai truccatori Chris Walas (poi regista del sequel La mosca 2) e Stephan Dupuis. La tag-line, "Abbi paura. Abbi molta paura." ("Be afraid. Be very afraid."), divenne una delle pi\xc3\xb9 famose della storia del cinema e fu oggetto di parodie ed altri omaggi in numerose situazioni.\n\n'
'Rabid - Sete di sangue (Rabid) \xc3\xa8 un film del 1977 diretto da David Cronenberg.\n\n'
'Roberto Faenza (Torino, 21 febbraio 1943) \xc3\xa8 un regista e sceneggiatore italiano.\n\n'
'L\'esperimento del dottor K. (The Fly) \xc3\xa8 un film horror fantascientifico in CinemaScope del 1958. Diretto da Kurt Neumann, \xc3\xa8 tratto dal racconto La mosca (The Fly, 1957) di George Langelaan.\nIl film ebbe due seguiti, dando origine ad una trilogia cinematografica interpretata da Vincent Price, con La vendetta del dottor K. (Return of the Fly, 1959) e La maledizione della mosca (Curse of the Fly, 1965). La trilogia poi, ispir\xc3\xb2 altri due remake, La mosca (The Fly) nel 1986, diretto da David Cronenberg, e La mosca 2 (1989). La pellicola fu intitolata "La mosca" in tutto il mondo, tranne che in Italia: pare che, nonostante il film fosse ispirato da un racconto di George Langelaan, il tema dell\'uomo-insetto ricordasse molto l\'opera "La metamorfosi", di Franz Kafka, da cui l\'idea del "Dottor K.".\n\n'
"Juliette Binoche (Parigi, 9 marzo 1964) \xc3\xa8 un'attrice francese.\nHa vinto i maggiori premi di interpretazione nei principali festival europei: la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile alla 50\xc2\xaa Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia con Tre colori - Film blu (1993), l'Orso d'argento per la migliore attrice al Festival di Berlino per Il paziente inglese (1997) e il Prix d'interpr\xc3\xa9tation f\xc3\xa9minine al Festival di Cannes per Copia conforme (2010). Nel 1997 vince l'Oscar alla migliore attrice non protagonista e il Premio BAFTA per Il paziente inglese. Ha vinto inoltre anche un Premio C\xc3\xa9sar, un National Board of Review of Motion Pictures e tre European Film Award."
"Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudelt\xc3\xa0.\nI Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime.\nQuarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60\xe2\x80\x93m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobriet\xc3\xa0 e la severit\xc3\xa0 repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realt\xc3\xa0:\n\nLa classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festivit\xc3\xa0 religiose o in ricorrenze laiche.\n\n"