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'Blueberry \xc3\xa8 una serie a fumetti incentrata sull\'omonimo personaggio, Mike Steve Blueberry, protagonista di una famosa saga western del fumetto franco-belga. Fece il suo esordio con la storia Fort Navajo, pubblicata nel corso del 1963 a puntate sulla rivista francese Pilote, della casa editrice Dargaud. A creare il personaggio, lo sceneggiatore Jean-Michel Charlier (noto, fra le altre, anche per le serie Buck Danny, Tanguy e Laverdure e Barbarossa), e il disegnatore Jean Giraud (il futuro M\xc5\x93bius), che all\'epoca firmava le tavole con il suo soprannome "Gir".\nAlle gesta di Blueberry sono dedicate quattro serie a fumetti:\n\nBlueberry, la serie principale, anche nota in italiano come Il tenente Blueberry o Le avventure del tenente Blueberry (in francese Blueberry o Fort Navajo, une aventure du Lieutenant Blueberry). Iniziata nel 1963 e proseguita fino al 2007, la serie conta 29 volumi, disegnati tutti da Giraud (con alcuni interventi isolati non accreditati di Joseph "Jij\xc3\xa9" Gillain, Michel Rouge e Colin Wilson), e sceneggiati fino al 23esimo da Charlier, dal 24esimo in poi dallo stesso Giraud.\nLa giovinezza di Blueberry (La Jeunesse de Blueberry in originale), iniziata nel 1968 e tuttora in corso. Al 2015, la serie conta 21 volumi: i primi sei vennero sceneggiati da Charlier, cui \xc3\xa8 succeduto a partire dal settimo Fran\xc3\xa7ois Corteggiani; ai disegni si sono alternati invece Giraud (primi tre volumi), Colin Wilson (volumi 4-9) e Michel Blanc-Dumont (dal decimo).\nMarshal Blueberry, durata dal 1991 al 2000 per un totale di tre volumi, scritti da Giraud e disegnati da William Vance (pseudonimo di William van Cutsem, volumi 1-2) e Michel Rouge.\nLieutenant Blueberry, iniziata nel 2019 e prevista in due volumi. Una serie-omaggio al classico di Charlier e Giraud, scritta da Joann Sfar e da Christophe Blain, e disegnata da quest\'ultimo.Tradotta in pi\xc3\xb9 di venti lingue, la serie principale \xc3\xa8 annoverata fra i classici del fumetto mondiale per la ricchezza dei disegni di Giraud e per la complessit\xc3\xa0 delle sceneggiature imbastite da Charlier.\nHa avuto una trasposizione cinematografica nel 2004 (per la regia di Jan Kounen), alla cui realizzazione ha partecipato lo stesso Giraud.'
"La vastissima produzione di disegni di Pisanello testimonia un'attivit\xc3\xa0 molto feconda, a differenza delle poche testimonianze pittoriche sicure che ci sono pervenute. Indubbiamente come disegnatore fu tra i pi\xc3\xb9 grandi della sua epoca.\n\n"