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Pubblicazione: Firenze : Pugliese ; Il pozzo di Micene, 2012
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Le storie di fantasmi, i racconti di personaggi fantastici fatti di misteri e di segreti trovano in Lunigiana un vasto numero di leggende che sono state tramandate di generazione in generazione. La sera le famiglie si riunivano attorno al focolare e le persone pi\xc3\xb9 anziane raccontavano ai pi\xc3\xb9 piccoli storie di folletti, lupi mannari e streghe che praticavano la magia. Queste ragazze, ritenute streghe perch\xc3\xa9 avevano scoperto i poteri curativi delle erbe, venivano processate e arse vive nelle piazze dei paesi della Lunigiana. Ancora oggi si possono trovare testimonianze di queste storie e leggende che vengono riportate dalle persone pi\xc3\xb9 anziane, com\'\xc3\xa8 il caso di "Divina", una signora abitante a Villafranca in Lunigiana che viene chiamata "la fatina". La madre prima di morire le lasci\xc3\xb2 in eredit\xc3\xa0 delle formule segrete, delle preghiere particolari e dei riti strani, per curare alcune malattie, come la crosta lattea dei bambini, il fuoco di Sant\'Antonio, il raffreddore.\n\n'
"Il Folclore d'Italia riguarda numerose leggende e racconti popolari diffusi sul territorio italiano. Su di esso, infatti, si sono succeduti nel tempo diversi popoli, ognuno dei quali ha lasciato le proprie tracce nell'immaginario popolare. Alcuni racconti provengono anche dalla cristianizzazione, specie quelli riguardanti dem\xc3\xb2ni, che sono a volte riconosciuti dalla demonologia cristiana.\n\nCol termine folclore si pu\xc3\xb2 intendere tuttavia anche la scienza o la dottrina che studia quelle tradizioni, attraverso ricerche e opere sull'argomento.\n\n"
'Il regolo \xc3\xa8 un animale fantastico della tradizione toscana, umbra, abruzzese, sabina e delle Marche. Si tratterebbe di un grosso serpente, dalla testa "grande come quella di un bambino", che vive per le macchie, i campi e gli orridi dei monti. Secondo una diffusa versione della tradizione, diventa un regolo una vipera che, tagliata a met\xc3\xa0, non muore, ma cresce invece oltremodo, e diventa molto vendicativa e perseguita tutti coloro che hanno la sfortuna di incontrarlo e ne pronunciano il nome, oltrech\xc3\xa9 nei confronti di colui che l\'ha aggredita e mutilata. Secondo altre versioni, una vipera che abbia superato i 100 anni di et\xc3\xa0 diventa un regolo.\nIl serpente Regolo viene chiamato nella bassa Umbria e nella Sabina in dialetto, lu regulu o u regulu, lu regu o u regu. La sua storia ha ispirato la canzone La tarantella del serpente de I ratti della Sabina.\nLa tradizione del serpente regolo si riscontra anche in Toscana, dove la tradizione lo vuole come un grosso rettile con squame luminose come di metallo e con due piccole ali.\nIl nome regolo rimanda a "piccolo re" ed \xc3\xa8 un collegamento con la tradizione mediterranea del basilisco (anche questo nome significa "piccolo re").\nIn Umbria si suppone che il regolo sia un serpente a cui \xc3\xa8 stata mozzata la coda e si sviluppa in larghezza.Altre versioni della leggenda parlano di un serpente a due teste, i vecchi di Foligno tramandano ai loro nipoti questa figura mitologica delle amene campagne folignati.\nAd Otricoli, nella bassa Umbria, si tramandano racconti su questo animale mitologico a partire dal dopoguerra. Esiste, addirittura, una grotta che si dice abitata dal rettile: la "grotta degli scudi", nella zona archeologica di Ocriculum (il vecchio abitato romano sulle rive del fiume Tevere), dove il serpente proteggerebbe un aureo tesoro. Si dice che il regolo, u regulu in dialetto locale, usi ipnotizzare (in dialetto viene utilizzata la parola abbafare) i malcapitati visitatori della zona archeologica senza poi per\xc3\xb2 torcerne loro nemmeno un capello.\n\n'
"Il CICAP (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze; fino al 24 settembre 2013 Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale) \xc3\xa8 un'organizzazione educativa senza fini di lucro, fondata nel 1989 per promuovere un'indagine scientifica e critica nei confronti delle pseudoscienze, del paranormale, dei misteri e dell'insolito, con l'obiettivo di diffondere la mentalit\xc3\xa0 scientifica e lo spirito critico.Fa parte dell'European Council of Skeptical Organisations (ECSO), un organismo internazionale che raccoglie numerose associazioni scettiche.\n\n"
"Le 5 leggende (Rise of the Guardians) \xc3\xa8 un film d'animazione del 2012 diretto da Peter Ramsey basato sulle opere dell'autore americano William Joyce e prodotto dalla DreamWorks Animation.\n\n"
"Il volume Il Folklore d'Italia - Guida dei Gruppi Folklorici Italiani \xc3\xa8 un annuario che come suggerisce il sottotitolo, va utilizzato come guida, per gli interessati, al variegato e vasto mondo del folclore italiano.\n\n"