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Titolo uniforme: Emilio Scanavino
'La GAMeC - Galleria d\'arte moderna e contemporanea di Bergamo si trova in via San Tomaso 53, di fronte all\'Accademia Carrara, della quale costituisce un ampliamento formatosi grazie ad acquisti, lasciti e depositi di privati.\nL\'edificio \xc3\xa8 situato negli spazi dell\'ex monastero delle Servite e delle dimesse, un tempo sede del 5\xc2\xba Reggimento alpini, ed \xc3\xa8 stato recuperato alla funzione attuale grazie ad intervento di restauro, realizzato dal Comune di Bergamo e dal Credito Bergamasco che prevede anche la connessione al Parco Suardi.\nLa Galleria, che allestisce anche mostre temporanee, \xc3\xa8 stata inaugurata nel 1991.\nIl museo, che consta di dieci sale su tre piani, \xc3\xa8 diviso in quattro nuclei principali: la Collezione Manz\xc3\xb9, la Raccolta Spajani e la Raccolta Stucchi e la sala Caleidoscopio. \nRaccoglie sculture, dipinti e disegni di artisti italiani e stranieri del Novecento, una raccolta di modelli per medaglie donata da Vittorio Lorioli, oltre ad acqueforti di Trento Longaretti, incisioni di Giovanni Fattori e di Carlo Carr\xc3\xa0, due ambienti futuribili di Joe Colombo ed un archivio di 623 fotografie.\nDal 1998 la Galleria promuove il Premio internazionale arte e letteratura "Sergio Polillo".\nLa galleria ospita anche opere di disegno industriale, come per esempio le creazioni di Pio Manz\xc3\xb9: Parentesi e Fiat 127.\n\n'
"Il Centro studi e archivio della comunicazione (noto anche con l'acronimo di CSAC) \xc3\xa8 un centro di ricerca dell'Universit\xc3\xa0 di Parma fondato dal professor Carlo Arturo Quintavalle nel 1968. Fin dai suoi primi anni l\xe2\x80\x99attivit\xc3\xa0 \xc3\xa8 volta alla costituzione di una raccolta di archivi di arte, fotografia, architettura, design, moda e grafica, all\xe2\x80\x99organizzazione di esposizioni e alla pubblicazione dei cataloghi.Attualmente suo compito istituzionale \xc3\xa8 la raccolta, conservazione, catalogazione e promozione del patrimonio culturale. Svolge anche un\xe2\x80\x99attivit\xc3\xa0 di consulenza scientifica, di supporto alla didattica, di ricerca e progetta e organizza mostre: al suo attivo ha oltre 100 esposizioni e altrettante pubblicazioni.\nDal 2007 ha sede presso l\xe2\x80\x99Abbazia di Valserena, conosciuta anche come \xe2\x80\x9cCertosa di Paradigna\xe2\x80\x9d, a pochi chilometri da Parma. \xc3\x88 strutturato in cinque sezioni - Arte, Fotografia, Media, Progetto, Moda \xe2\x80\x93 all'interno delle quali sono conservati circa 12 milioni di pezzi. \nDal 23 maggio 2015 il centro \xc3\xa8 stato trasformato in un nuovo spazio multifunzionale che mantiene le funzioni di Archivio e Centro di Ricerca, affiancandogli un Museo aperto al pubblico.\n\n"
"L'Astrattismo \xc3\xa8 un movimento artistico che nasce nei primi anni del XX secolo, in zone della Germania lontane tra loro, dove si svilupp\xc3\xb2 senza intenti comuni. Il termine indica quelle opere pittoriche e plastiche che esulano dalla rappresentazione di oggetti reali. L'astrattismo usa un linguaggio visuale di forme, colori e linee con lo scopo di creare una composizione che possa esistere con un grado di indipendenza dalle referenze visuali nel mondo. \nL'arte occidentale \xc3\xa8 stata, dal Rinascimento fino al XIX secolo, segnata dalla logica della prospettiva e dal tentativo di riprodurre un'illusione della realt\xc3\xa0 visibile. Ma l'accessibilit\xc3\xa0 alle arti delle culture altre rispetto a quelle europee mostrano modi alternativi di descrivere l'esperienza visiva agli artisti. Dalla fine del XIX secolo molti artisti sentirono il bisogno di creare un nuovo tipo di arte che includesse i cambiamenti fondamentali che stavano avvenendo nella tecnologia, nelle scienze e nella filosofia. \nLe fonti da cui gli artisti estraevano i loro argomenti teorici erano diverse, e riflettevano le ansie sociali e intellettuali in tutte le culture occidentali del tempo.\n\n"
"Questa \xc3\xa8 una lista di persone presenti nell'enciclopedia che hanno il prenome Emilio, suddivise per attivit\xc3\xa0 principale.\n\n"
"Roberto Sanesi (Milano, 18 gennaio 1930 \xe2\x80\x93 Milano, 2 gennaio 2001) \xc3\xa8 stato un critico d'arte, storico dell'arte, poeta e saggista italiano.\n\n"
"La Federazione dei Fotografi Europei (ufficialmente in inglese: Federation of European Professional Photographers), anche nota come FEP (in sigla), \xc3\xa8 un'organizzazione senza scopo di lucro che riunisce associazioni nazionali di fotografi professionisti nell'area geografica rappresentata dal Consiglio d'Europa e ha organizzazioni membri in circa 29 paesi. La FEP ha ufficialmente sede a Bruxelles. Il Segretariato \xc3\xa8 a Roma. Come autorit\xc3\xa0 centrale di riferimento per la fotografia nell'Unione europea, rappresenta oltre 50.000 fotografi professionisti in Europa.\nLa FEP \xc3\xa8 composta dalle associazioni professionali nazionali dei seguenti paesi: Austria, Bielorussia, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Irlanda, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Russia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Ucraina e Regno Unito.\n\n"
'La fotografia \xc3\xa8 quell\'arte e tecnologia, rese possibili dallo strumento denominato macchina fotografica o fotocamera, in cui si ottiene un\'immagine statica tramite un processo di registrazione permanente delle interazioni tra luce e materia, selezionate e proiettate attraverso un sistema ottico su una superficie fotosensibile.\nCon il termine "fotografia" si indicano tanto la tecnica per riprendere le fotografie, quanto le immagini riprese (\xc2\xabfotografie\xc2\xbb, o \xc2\xabfoto\xc2\xbb), nonch\xc3\xa9, per estensione, il prodotto stampato.\nL\'estrema versatilit\xc3\xa0 di questa tecnologia ha consentito alla fotografia di svilupparsi nei campi pi\xc3\xb9 diversi delle attivit\xc3\xa0 umane come la ricerca scientifica, l\xe2\x80\x99astronomia, la medicina, il giornalismo, etc, fino a consacrarla in alcuni casi come autentica forma d\'arte, nonostante il fatto che generalmente le fotografie non siano direttamente frutto della nostra immaginazione e del nostro operato, come usualmente lo sono un dipinto o un\'illustrazione, ma sono sempre e comunque il prodotto diretto di una macchina e hanno come referente, per necessit\xc3\xa0, il mondo fisico.\n\n'