Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
'La ferrovia Massa Marittima-Follonica era una linea ferroviaria italiana in concessione aperta nel 1902 e chiusa nel 1944 che collegava il comune di Massa Marittima con il porto di Follonica.\n\n'
'La ferrovia Siena-Grosseto \xc3\xa8 una linea ferroviaria italiana a scartamento ordinario che collega la citt\xc3\xa0 di Siena alla citt\xc3\xa0 di Grosseto.\n\n'
"Massa Marittima \xc3\xa8 un comune italiano di 8 278 abitanti della provincia di Grosseto in Toscana.\nCentro principale dell'area delle Colline Metallifere grossetane, \xc3\xa8 membro dell'Unione di comuni montana Colline Metallifere. Come localit\xc3\xa0 turistica maremmana ha ottenuto importanti riconoscimenti per la qualit\xc3\xa0 ambientale.\n\n"
"La rete delle ferrovie italiane ammonta, al 31 dicembre 2019, a 16.779 km attualmente in esercizio di tratte di propriet\xc3\xa0 statale gestite dalla societ\xc3\xa0 Rete Ferroviaria Italiana. A queste vanno sommate quasi 3 000 km di linee secondarie (di cui circa 2 700 km a binario unico) di propriet\xc3\xa0 regionale e gestite da altre societ\xc3\xa0 di capitali pubblici e privati.\nLo sviluppo della rete raggiunse il suo massimo nella prima met\xc3\xa0 del XX secolo, quando le linee ferroviarie percorrevano ormai ogni parte del territorio nazionale. Era tuttavia presente una disomogeneit\xc3\xa0 in termini di scartamento dei binari, in quanto solo le linee principali furono costruite a scartamento ordinario, mentre per tutte le altre fu deciso l'impiego dello scartamento ridotto.\nA partire dagli anni cinquanta, per\xc3\xb2, vennero attuate, a pi\xc3\xb9 riprese e fino a tempi recenti, politiche di soppressione di impianti da molti oggi giudicate controproducenti o inopportune. Furono colpite dalla politica del cosiddetto taglio dei rami secchi quasi esclusivamente le linee a scartamento ridotto, limitando sensibilmente i chilometri di rete ferroviaria in attivit\xc3\xa0 ed i costi complessivi di gestione.\nDopo la costituzione, nel 1905, delle Ferrovie dello Stato per la gestione diretta dell'infrastruttura e dei servizi ferroviari, rimasero in concessione ad imprese private numerose linee gi\xc3\xa0 esistenti di interesse locale definite brevemente ferrovie in concessione, ed altre ne furono attivate successivamente con lo stesso status gestionale.\nLa definizione di ferrovia concessa non \xc3\xa8 pi\xc3\xb9 in uso, se non impropriamente, dal momento che l'istituto della concessione ferroviaria \xc3\xa8 oggi superato e le vecchie ferrovie concesse sono divenute tutte ferrovie regionali di propriet\xc3\xa0 pubblica delle regioni, unitamente per\xc3\xb2 ad altre tratte (per ora solo sporadici casi) gi\xc3\xa0 delle Ferrovie dello Stato.\nAl giorno d'oggi, la rete ferroviaria nazionale a scartamento ordinario \xc3\xa8 interamente gestita da RFI e si snoda attraverso tutte le regioni italiane e le relative province.\n\n"