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Pubblicazione: Firenze : Maschietto Editore, 2013
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
'La storia della letteratura italiana inizia nel XII secolo, quando nelle diverse regioni della penisola italiana si inizi\xc3\xb2 a scrivere in italiano con finalit\xc3\xa0 letterarie. Il Ritmo laurenziano \xc3\xa8 la prima testimonianza di una letteratura in lingua italiana.\nGli storici della letteratura individuano l\'inizio della tradizione letteraria in lingua italiana nella prima met\xc3\xa0 del XIII secolo con la scuola siciliana di Federico II di Svevia, Re di Sicilia e Imperatore del Sacro Romano Impero, anche se il primo documento letterario di cui sia noto l\'autore \xc3\xa8 considerato il Cantico delle creature di Francesco d\'Assisi. In Sicilia, a partire dal terzo decennio del XIII secolo, sotto il patrocinio di Federico II si era venuto a formare un ambiente di intensa attivit\xc3\xa0 culturale. Queste condizioni crearono i presupposti per il primo tentativo organizzato di una produzione poetica in volgare romanzo, il siciliano, che va sotto il nome di "scuola siciliana" (cos\xc3\xac definita da Dante nel suo \xe2\x80\x9cDe vulgari Eloquentia\xe2\x80\x9d). Tale produzione usc\xc3\xac poi dai confini siciliani per giungere ai comuni toscani e a Bologna e qui i componimenti presero ad essere tradotti e la diffusione del messaggio poetico divenne per molto tempo il dovere di una sempre pi\xc3\xb9 nota autorit\xc3\xa0 comunale.\nQuando la Sicilia pass\xc3\xb2 il testimone ai poeti toscani, coloro che scrivevano d\'amore vi associarono, seppure in maniera fresca e nuova, i contenuti filosofici e retorici assimilati nelle prime grandi universit\xc3\xa0, prima di tutto quella di Bologna. I primi poeti italiani provenivano dunque da un alto livello sociale e furono soprattutto notai e dottori in legge che arricchirono il nuovo volgare dell\'eleganza del periodare latino che conoscevano molto bene attraverso lo studio di grandi poeti latini come Ovidio, Virgilio, Lucano. Ci\xc3\xb2 che infatti ci permette di parlare di una letteratura italiana \xc3\xa8 la lingua, e la consapevolezza nella popolazione italiana di parlare una lingua che pur nata verso il X secolo si emancipa completamente dalla promiscuit\xc3\xa0 col latino solo nel XIII secolo.\n\n'
'La Flagellazione di Cristo \xc3\xa8 un dipinto, tempera su tavola (58,4\xc3\x9781,5 cm) di Piero della Francesca, creato nel 1460 circa e conservato nella Galleria Nazionale delle Marche di Urbino.\n\n'
"L'arco di Traiano di Ancona rappresenta una delle testimonianze monumentali pi\xc3\xb9 preziose dell'architettura romana, anche per il suo ottimo stato di conservazione. Le sue proporzioni, particolarmente eleganti perch\xc3\xa9 pi\xc3\xb9 slanciate rispetto agli altri archi romani, sono la sua caratteristica pi\xc3\xb9 saliente, insieme allo stretto rapporto con il mare, sorgendo sul molo del porto di Ancona fatto costruire nel I secolo dall'imperatore Traiano. Ha un singolo fornice affiancato da due coppie di colonne corinzie scanalate. Le iscrizioni poste sull'attico sono ancora perfettamente leggibili.\n\n"
"Francesco Petrarca (Arezzo, 20 luglio 1304 \xe2\x80\x93 Arqu\xc3\xa0, 19 luglio 1374) \xc3\xa8 stato uno scrittore, poeta, filosofo e filologo italiano, considerato il precursore dell'umanesimo e uno dei fondamenti della letteratura italiana, soprattutto grazie alla sua opera pi\xc3\xb9 celebre, il Canzoniere, patrocinato quale modello di eccellenza stilistica da Pietro Bembo nei primi del Cinquecento.\nUomo moderno, slegato ormai dalla concezione della patria come mater e divenuto cittadino del mondo, Petrarca rilanci\xc3\xb2, in ambito filosofico, l'agostinismo in contrapposizione alla scolastica e oper\xc3\xb2 una rivalutazione storico-filologica dei classici latini. Fautore dunque di una ripresa degli studia humanitatis in senso antropocentrico (e non pi\xc3\xb9 in chiave assolutamente teocentrica), Petrarca (che ottenne la laurea poetica a Roma nel 1341) spese l'intera sua vita nella riproposta culturale della poetica e filosofia antica e patristica attraverso l'imitazione dei classici, offrendo un'immagine di s\xc3\xa9 quale campione di virt\xc3\xb9 e della lotta contro i vizi. La storia medesima del Canzoniere, infatti, \xc3\xa8 pi\xc3\xb9 un percorso di riscatto dall'amore travolgente per Laura che una storia d'amore, e in quest'ottica si deve valutare anche l'opera latina del Secretum.\nLe tematiche e la proposta culturale petrarchesca, oltre ad aver fondato il movimento culturale umanistico, diedero avvio al fenomeno del petrarchismo, teso ad imitare stilemi, lessico e generi poetici propri della produzione lirica volgare dell'aretino."
'Per umanesimo si intende quel movimento culturale, ispirato da Francesco Petrarca e in parte da Giovanni Boccaccio, volto alla riscoperta dei classici latini e greci nella loro storicit\xc3\xa0 e non pi\xc3\xb9 nella loro interpretazione allegorica, inserendo quindi anche usanze e credenze dell\xe2\x80\x99antichit\xc3\xa0 nella loro quotidianit\xc3\xa0 tramite i quali poter avviare una "rinascita" della cultura europea dopo i cosiddetti "secoli bui" del Medioevo.\nL\'umanesimo petrarchesco, fortemente intriso di neoplatonismo e tendente alla conoscenza dell\'anima umana, si diffuse in ogni area della penisola (con l\'eccezione del Piemonte sabaudo), determinando di conseguenza l\'accentuazione di un aspetto della classicit\xc3\xa0 a seconda delle necessit\xc3\xa0 dei "protettori" degli umanisti stessi, vale a dire dei vari governanti. Nel giro del XV secolo, gli umanisti dei vari Stati italiani incominciarono a mantenere forti legami epistolari fra di loro, aggiornandosi riguardo alle scoperte compiute nelle varie biblioteche capitolari o claustrali d\'Europa, permettendo alla cultura occidentale la riscoperta di autori e opere fino ad allora sconosciuti.\nPer avvalorare l\'autenticit\xc3\xa0 e la natura dei manoscritti ritrovati, gli umanisti, sempre sulla scia di Petrarca, favorirono la nascita della moderna filologia, scienza intesa a verificare la natura dei codici contenenti le opere degli antichi e determinarne la natura (cio\xc3\xa8 l\'epoca in cui quel codice fu trascritto, la provenienza, gli errori contenuti con cui poter effettuare comparazioni in base alle varianti). Dal punto di vista delle aree d\'interesse in cui alcuni umanisti si concentrarono maggiormente rispetto ad altre, poi, si possono ricordare le varie "ramificazioni" dell\'umanesimo, passando dall\'umanesimo filologico all\'umanesimo filosofico.\nL\'umanesimo, che trov\xc3\xb2 le sue basi nelle riflessioni dei filosofi greci sull\'esistenza umana e in alcune opere tratte anche dal teatro ellenico, si avvalse anche dell\'apporto della letteratura filosofica romana, in primis Cicerone e poi Seneca. Bench\xc3\xa9 l\'umanesimo propriamente detto sia stato quello italiano e poi europeo che si diffuse nel XV e in buona parte del XVI secolo (fino alla Controriforma), alcuni storici della filosofia utilizzarono questo termine anche per esprimere certe manifestazioni del pensiero all\'interno del XIX e del XX secolo.\n\n'
"La Breve ma veridica storia della pittura italiana \xc3\xa8 un saggio di Roberto Longhi sulla storia dell'arte italiana. L'opera fa parte delle opere giovanili dello studioso, ma riveste una grande importanza nel panorama storico-critico dell'arte europea per le nuove idee che vi si trovano pubblicate, che si ritrovano negli scritti successivi di Longhi e influenzarono tutta la critica successiva.\n\n"