Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
"Stelle \xc3\xa8 una xilografia di testa dell'incisore e grafico olandese Maurits Cornelis Escher, ultimata nel 1948. Considerata tra le opere di maggior rilievo dell'artista grazie al profondo connubio tra filosofia e geometria, Stelle, come spesso accade con i lavori di Escher, \xc3\xa8 emblema dell'ambiguit\xc3\xa0 dell'universo e della ricerca di una trama di perfezione e ordine sottostante un mondo apparentemente caotico.\nLe stampe originali fanno parte della collezione permanente del Gemeentemuseum Den Haag e di altri altri celebri musei, tra cui il Rijksmuseum, la National Gallery of Art e la National Gallery of Canada.\nNell'incisione sono rappresentati due camaleonti in una gabbia poliedrica che fluttua nello spazio."
"Le incisioni rupestri (dette anche petroglifi o graffiti) sono segni scavati nella roccia con strumenti appuntiti di vario genere, come una punta di roccia pi\xc3\xb9 dura a forma di scalpello, utilizzando una tecnica di picchiettatura, guidata o meno da un percussore o una punta metallica (tipo pugnale, di bronzo o di ferro), o per mezzo di una tecnica di raschiatura a graffio, da cui il nome graffito. Le figure formate in alcuni casi, da una fitta concentrazione di buchi, dette coppelle, si pensa potessero essere ricoperte di sostanze coloranti, in alcuni casi servivano per veicolare il sangue di animali sacrificati, durante riti animistici.\nSi trovano incisioni rupestri ancestrali a partire da quando \xc3\xa8 comparso l'Homo sapiens, fino in epoca recente. In tutto il mondo solitamente si trovano in alpeggi da pascolo, vicino a fonti e a laghi. Rappresentano sia realt\xc3\xa0 della vita quotidiana pastorale e agricola, sia figure simboliche e fantastiche.\nL'interpretazione di queste figure \xc3\xa8 discussa e varia da quella magico-simbolica, legata a riti religiosi di tipo sciamanico, a quella di figure fatte prevalentemente per passatempo da pastori fermi a guardia di greggi che pascolavano nei dintorni o che si abbeveravano.\nPer l'osservazione il momento migliore \xc3\xa8 l'alba o il tramonto, a causa delle ombre marcate create dai raggi solari radenti, che le rendono pi\xc3\xb9 facilmente visibili.\n\n"