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Pubblicazione: Lucca : M. Pacini Fazzi, 1988
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
"Il Folclore d'Italia riguarda numerose leggende e racconti popolari diffusi sul territorio italiano. Su di esso, infatti, si sono succeduti nel tempo diversi popoli, ognuno dei quali ha lasciato le proprie tracce nell'immaginario popolare. Alcuni racconti provengono anche dalla cristianizzazione, specie quelli riguardanti dem\xc3\xb2ni, che sono a volte riconosciuti dalla demonologia cristiana.\n\nCol termine folclore si pu\xc3\xb2 intendere tuttavia anche la scienza o la dottrina che studia quelle tradizioni, attraverso ricerche e opere sull'argomento.\n\n"
'Lo strego \xc3\xa8 un personaggio della tradizione popolare di Garfagnana, Lucchesia e Versilia. A differenza di streghe e stregoni classici, dediti a vari esercizi di stregoneria e volti esclusivamente a procurare il male alle persone, lo strego sembra avere un atteggiamento pi\xc3\xb9 ambiguo in quanto di norma si disinteressa degli altri esseri umani preferendo riunirsi in gruppi per svolgere cerimonie non bene identificate. Tuttavia, nelle storie relative agli streghi compaiono spesso anche le streghe classiche.\nSi ipotizza che gli streghi siano gli ultimi relitti di una tradizione sciamanica di origine eurasiatica risalente al paleolitico. Secondo lo scrittore Oscar Guidi, la figura dello strego della Garfagnana sarebbe analoga a quella del benandante friulano.\nNei racconti, gli streghi si radunano sovente sugli alberi di noce dove a volte urlano e ballano. Generalmente invisibili, qualche volta appaiono individuabili per i lumini che talora portano. Non importunano gli umani se non per il chiasso che occasionalmente producono o per le loro improvvise apparizioni.\n\n'
'Le storie di fantasmi, i racconti di personaggi fantastici fatti di misteri e di segreti trovano in Lunigiana un vasto numero di leggende che sono state tramandate di generazione in generazione. La sera le famiglie si riunivano attorno al focolare e le persone pi\xc3\xb9 anziane raccontavano ai pi\xc3\xb9 piccoli storie di folletti, lupi mannari e streghe che praticavano la magia. Queste ragazze, ritenute streghe perch\xc3\xa9 avevano scoperto i poteri curativi delle erbe, venivano processate e arse vive nelle piazze dei paesi della Lunigiana. Ancora oggi si possono trovare testimonianze di queste storie e leggende che vengono riportate dalle persone pi\xc3\xb9 anziane, com\'\xc3\xa8 il caso di "Divina", una signora abitante a Villafranca in Lunigiana che viene chiamata "la fatina". La madre prima di morire le lasci\xc3\xb2 in eredit\xc3\xa0 delle formule segrete, delle preghiere particolari e dei riti strani, per curare alcune malattie, come la crosta lattea dei bambini, il fuoco di Sant\'Antonio, il raffreddore.\n\n'
"Il volume Il Folklore d'Italia - Guida dei Gruppi Folklorici Italiani \xc3\xa8 un annuario che come suggerisce il sottotitolo, va utilizzato come guida, per gli interessati, al variegato e vasto mondo del folclore italiano.\n\n"