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"Roma (AFI: /\xcb\x88roma/, ) \xc3\xa8 un comune italiano di 2 790 712 abitanti, capitale della Repubblica Italiana, nonch\xc3\xa9 capoluogo dell'omonima citt\xc3\xa0 metropolitana e della regione Lazio.\nSi tratta del comune pi\xc3\xb9 popoloso d'Italia e il terzo dell'Unione europea dopo Berlino e Madrid, mentre con 1287,36 km\xc2\xb2 \xc3\xa8 il comune pi\xc3\xb9 esteso d'Italia e la quinta citt\xc3\xa0 pi\xc3\xb9 estesa d'Europa dopo Mosca, Istanbul, Londra e San Pietroburgo, nonch\xc3\xa9 la prima dell'Unione europea. Dotata di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale, disciplinato da una legge dello Stato, \xc3\xa8 inoltre il comune europeo con la maggiore superficie di aree verdi. \nFondata secondo la tradizione il 21 aprile del 753 a.C. (sebbene scavi recenti nel Lapis niger farebbero risalire la fondazione a 2 secoli prima), nel corso dei suoi tre millenni di storia \xc3\xa8 stata la prima metropoli dell'umanit\xc3\xa0, cuore pulsante di una delle pi\xc3\xb9 importanti civilt\xc3\xa0 antiche, che influenz\xc3\xb2 la societ\xc3\xa0, la cultura, la lingua, la letteratura, l'arte, l'architettura, l'urbanistica, l'ingegneria civile, la filosofia, la religione, il diritto e i costumi dei secoli successivi. Luogo di origine della lingua latina, fu capitale dell'Impero romano che estendeva il suo dominio su tutto il bacino del Mediterraneo e gran parte dell'Europa, dello Stato Pontificio, sottoposto al potere temporale dei papi e del Regno d'Italia (dal 1871 al 1946). Per antonomasia, \xc3\xa8 definita l'Urbe, Caput Mundi e Citt\xc3\xa0 eterna.\nCuore della cristianit\xc3\xa0 cattolica, \xc3\xa8 l'unica citt\xc3\xa0 al mondo ad ospitare al proprio interno un intero Stato, l'enclave della Citt\xc3\xa0 del Vaticano: per tale motivo \xc3\xa8 spesso definita capitale di due Stati. Il suo centro storico, delimitato dal perimetro delle mura aureliane, sovrapposizione di testimonianze di quasi tre millenni, \xc3\xa8 espressione del patrimonio storico, artistico e culturale del mondo occidentale europeo e, nel 1980, insieme alle propriet\xc3\xa0 extraterritoriali della Santa Sede nella citt\xc3\xa0, \xc3\xa8 stato inserito nella lista dei Patrimoni dell'umanit\xc3\xa0 dell'UNESCO, provvedimento esteso nel 1990 ai territori compresi all'interno delle mura gianicolensi. \nLuogo di fondazione della Comunit\xc3\xa0 economica europea e dell'Euratom, ospita anche le sedi di tre organizzazioni delle Nazioni Unite: l'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD) e il Programma alimentare mondiale (PAM)."
'Pirri \xc3\xa8 un centro abitato di 29 638 abitanti appartenente alla citt\xc3\xa0 di Cagliari con lo status di municipalit\xc3\xa0.\nSituata nella porzione nordorientale del territorio di Cagliari, a circa 5 chilometri dal suo centro storico, e confinante con i comuni di Monserrato e di Selargius, la sua popolazione conta quasi un quinto della popolazione totale del capoluogo della Sardegna.\n\n'
'Milano (/mi\xcb\x88lano/ ; Milan in dialetto milanese, /mi\xcb\x88l\xc3\xa3\xcb\x90/) \xc3\xa8 un comune italiano di 1 398 715 abitanti, secondo comune in Italia per popolazione, capoluogo della regione Lombardia e dell\'omonima citt\xc3\xa0 metropolitana, e centro di una delle pi\xc3\xb9 popolose aree metropolitane d\'Europa.\nFondata intorno al 590 a.C. da una trib\xc3\xb9 celtica facente parte del gruppo degli Insubri e appartenente alla cultura di Golasecca, fu conquistata dagli antichi Romani nel 222 a.C.. Il nome originario, tramandato dagli autori latini come Mediolanum, compare in un antico graffito celtico nella forma Me\xc5\x9biolano (dove \xc5\x9b rende, molto probabilmente, il suono /d/). Con il passare dei secoli accrebbe la sua importanza sino a divenire capitale dell\'Impero romano d\'Occidente, nel cui periodo fu promulgato l\'editto di Milano, che concesse a tutti i cittadini, quindi anche ai cristiani, la libert\xc3\xa0 di culto.\nIn prima linea nella lotta contro il Sacro Romano Impero in et\xc3\xa0 comunale, divenne prima signoria per poi essere innalzata a dignit\xc3\xa0 ducale alla fine del XIV secolo, rimanendo al centro della vita politica e culturale dell\'Italia rinascimentale. All\'inizio del XVI secolo perse l\'indipendenza a favore dell\'Impero spagnolo per poi passare, quasi due secoli dopo, sotto la corona austriaca: grazie alle politiche asburgiche, Milano divenne uno dei principali centri dell\'illuminismo italiano. Capitale del Regno d\'Italia napoleonico, dopo la Restaurazione fu tra i pi\xc3\xb9 attivi centri del Risorgimento fino al suo ingresso nel Regno d\'Italia sabaudo.\nPrincipale centro economico e finanziario della penisola italiana, Milano ne guid\xc3\xb2 lo sviluppo industriale, costituendo con Torino e Genova il "Triangolo industriale", in particolar modo durante gli anni del boom economico quando la crescita industriale e urbanistica coinvolse anche le citt\xc3\xa0 limitrofe, creando la vasta area metropolitana milanese. In ambito culturale, Milano \xc3\xa8 il principale centro italiano dell\'editoria ed \xc3\xa8 ai vertici del circuito musicale mondiale grazie alla stagione lirica del Teatro alla Scala e alla sua lunga tradizione operistica. \xc3\x88 inoltre tra i principali poli fieristici europei e del disegno industriale, ed \xc3\xa8 considerata una delle capitali mondiali della moda.'
'Gorizia (IPA:\xc9\xa1o\xcb\x88ri\xca\xa6\xca\xa6ja ; Gorica in sloveno, [\xc9\xa1\xc9\x94\xcb\x88\xc9\xbei\xcb\x90\xca\xa6a], Gurize in friulano standard e Guriza nella variante locale, G\xc3\xb6rz in tedesco, Gorisia in bisiacco) \xc3\xa8 un comune italiano di 33 558 abitanti della regione a statuto speciale del Friuli-Venezia Giulia. Gi\xc3\xa0 capoluogo dell\'omonima provincia, \xc3\xa8 sede dell\'omonimo\nente di decentramento regionale (EDR), istituito con Legge regionale 29 novembre 2019, n. 21 ("Esercizio coordinato di funzioni e servizi tra gli enti locali del Friuli Venezia Giulia e istituzione degli Enti di decentramento regionale"), ed operativo dal 1\xc2\xba luglio 2020.\nLa citt\xc3\xa0 forma un\'area urbana integrata anche amministrativamente con i comuni sloveni di Nova Gorica e di San Pietro-Vertoiba. Il territorio della citt\xc3\xa0 slovena di Nova Gorica, anch\'essa situata lungo il fiume Isonzo, fu parte integrante del comune di Gorizia fino al 1947, quando l\'Istria e gran parte della Venezia Giulia vennero cedute alla Iugoslavia in seguito al trattato di Parigi. Per la sua posizione e per la sua storia, Gorizia \xc3\xa8 uno dei punti di congiunzione fra le culture romanze, slave e germaniche. Come il resto del Goriziano, la citt\xc3\xa0 rientra sia nei confini del Friuli storico sia in quelli della Venezia Giulia.\n\n'
"Reggio di Calabria (AFI: [\xcb\x88r\xc9\x9b\xca\xa4\xca\xa4odika\xcb\x88labrja] ; R\xc3\xacggiu in dialetto reggino; \xce\xa1\xce\xae\xce\xb3\xce\xb9, R\xc3\xacghi in greco di Calabria), comunemente nota come Reggio Calabria, \xc3\xa8 un comune italiano di 173 873 abitanti, capoluogo dell'omonima citt\xc3\xa0 metropolitana, in Calabria.\nPrimo comune per popolazione e unica citt\xc3\xa0 metropolitana della Regione, oltrech\xc3\xa9 sede del Consiglio regionale della Calabria, \xc3\xa8 capofila della cosiddetta Grande Reggio, agglomerazione urbana che raccoglie i vari comuni della sponda calabrese dello stretto di Messina. \nInsieme all'area metropolitana di Messina, rappresenta il cuore dell'area metropolitana dello Stretto, una conurbazione frutto della continuit\xc3\xa0 urbana, forte integrazione sociale ed economica tra i comuni delle due sponde dello stretto.\nReggio Calabria possiede un museo archeologico nazionale, uno tra i pi\xc3\xb9 importanti in Italia, custode delle pi\xc3\xb9 importanti collezioni di reperti della Magna Grecia e dei Bronzi di Riace, divenuti tra i suoi simboli identificativi. \nCitt\xc3\xa0 pi\xc3\xb9 antica della Calabria greca, nonostante la sua storia trimillenaria - \xe1\xbf\xac\xce\xae\xce\xb3\xce\xb9\xce\xbf\xce\xbd fu un'importante e fiorente colonia magnogreca - si presenta con un impianto urbano moderno, conseguente alla ricostruzione operata all'indomani dei catastrofici eventi sismici del 28 dicembre 1908, i quali distrussero gran parte dell'abitato.\n\n"
'I Profeti minori (detti anche i dodici profeti) sono gli autori di dodici libri profetici della Bibbia, considerati un unico libro nella Tanakh dagli ebrei (Libro dei dodici) e contati separatamente nell\'Antico Testamento dai cristiani.\nSono definiti "minori" per la brevit\xc3\xa0 dei loro libri in contrapposizione con quelli degli altri autori di libri profetici, detti maggiori: Isaia, Geremia, Ezechiele e Daniele, quest\'ultimo, per\xc3\xb2, considerato tale solo nella tradizione cristiana.\nLa dicitura di ambiente ebraico \xc3\xa8 \xd7\xaa\xd7\xa8\xd7\x99 \xd7\xa2\xd7\xa9\xd7\xa8 (t\xc9\x99r\xc3\xaa \xca\xbfa\xc5\x9bar, \'i dodici\' in aramaico), quella greca \xce\x9c\xce\xb9\xce\xba\xcf\x81\xce\xbf\xce\xaf \xcf\x80\xcf\x81\xce\xbf\xcf\x86\xce\xae\xcf\x84\xce\xb5\xcf\x82 (mikr\xc3\xb2i prof\xc3\xa9tes, \'profeti minori\') o \xce\x94\xcf\x89\xce\xb4\xce\xb5\xce\xba\xce\xb1\xcf\x80\xcf\x81\xce\xbf\xcf\x86\xce\xae\xcf\x84\xce\xbf\xce\xbd (Dodekaprof\xc3\xa9ton, \'dodici profeti\').\nL\'ordine dei dodici libri nel testo masoretico (e perci\xc3\xb2 nelle bibbie ebraiche, cattoliche e protestanti) \xc3\xa8:\n\nNella Bibbia dei LXX, invece, il libro di Gioele \xc3\xa8 collocato al quarto posto e quello di Michea al terzo. Questo ordine \xc3\xa8 tuttora seguito dai cristiani ortodossi.\nL\'ordine segue approssimativamente la cronologia della vita dei profeti, non l\'ordine di redazione dei testi. I primi sei profeti (tranne Gioele) risalgono al periodo assiro antico. La collocazione di Gioele subito prima di Amos, anche in assenza di riferimenti biografici, \xc3\xa8 motivata dalla concordanza di Amos 1.1-2 con Gioele 4,16. Il Libro di Amos descrive \xc2\xable visioni riguardo a Israele, al tempo di Ozia re della Giudea, e al tempo di Geroboamo figlio di Ioas, re di Israele, due anni prima del terremoto\xc2\xbb, collocandosi in un\'et\xc3\xa0 successiva alla seconda met\xc3\xa0 dell\'VIII secolo a.C. I successivi tre profeti vissero nel tardo periodo assiro e gli ultimi tre in et\xc3\xa0 persiana.\nLa redazione finale dei testi risale al periodo persiano (538-332 a.C.), tranne il caso del libro di Giona (libro di cui Giona \xc3\xa8 il principale personaggio, non l\'autore) risalente al periodo ellenistico.\nIn Atti 7:51-53, santo Stefano protodiacono e martire afferma che tutti profeti furono uccisi e perseguitati da una parte dei padri degli Ebrei.\n\n'