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"I Bonaparte (originariamente Buonaparte) sono una famiglia c\xc3\xb2rsa d'origine accertata di Sarzana, citt\xc3\xa0 al confine tra Liguria e Toscana, appartenuta a Firenze, poi a Genova, poi ai Visconti di Milano, ancora a Genova e che oggi si trova in Liguria, anche se qualcuno, erroneamente, ne attribuisce l'origine toscana, che grazie alle gesta di Napoleone I e Napoleone III giunse ad avere fama e gloria nel continente europeo, governando nel XIX secolo una consistente parte dell'Europa.\n\n"
"L'Impero ottomano od osmanico (ufficialmente Sublime Stato ottomano), noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana \xd8\xaf\xd9\x8e\xd9\x88\xd9\x92\xd9\x84\xd9\x8e\xd8\xaa\xd9\x90 \xd8\xb9\xd9\x8e\xd9\x84\xd9\x90\xd9\x8a\xd9\x91\xd9\x87\xd9\x94 \xd8\xb9\xd9\x8f\xd8\xab\xd9\x85\xd9\x8e\xd8\xa7\xd9\x86\xd9\x90\xdb\x8c\xd9\x91\xd9\x87, Devlet-i \xca\xbfAliyye-i \xca\xbfOsm\xc3\xa2niyye; in turco moderno Osmanl\xc4\xb1 Devleti o Osmanl\xc4\xb1 \xc4\xb0mparatorlu\xc4\x9fu; in arabo: \xd8\xa7\xd9\x84\xd8\xaf\xd9\x8e\xd9\x91\xd9\x88\xd9\x92\xd9\x84\xd9\x8e\xd8\xa9\xd9\x8f \xd8\xa7\xd9\x84\xd8\xb9\xd9\x8f\xd8\xab\xd9\x85\xd9\x8e\xd8\xa7\xd9\x86\xd9\x90\xd9\x8a\xd9\x8e\xd9\x91\xd8\xa9\xe2\x80\x8e, al-Dawla al-\xca\xbfUthm\xc4\x81niyya), \xc3\xa8 stato un impero turco che \xc3\xa8 durato 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa. Fu uno degli imperi pi\xc3\xb9 vasti della storia e il pi\xc3\xb9 vasto del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuit\xc3\xa0 con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli ottomani misero fine all'impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore.\nTra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero arriv\xc3\xb2 all'apice del potere diventando un'entit\xc3\xa0 politica multiculturale, multilinguistica e multietnica che controllava un vastissimo territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando gran parte dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo ed in particolare della Grecia.\nAvendo Costantinopoli come capitale e un vasto controllo sulle coste del Mediterraneo, l'impero fu al centro dei rapporti tra Oriente e Occidente per circa cinque secoli. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continu\xc3\xb2 a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che and\xc3\xb2 dal 1740 al 1768 comport\xc3\xb2 un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne nel tempo pi\xc3\xb9 arretrato rispetto a quelli in forza ai suoi rivali. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello stato, noto come Tanzimat. Nonostante questo andarono incontro a ulteriori perdite territoriali, specialmente nei Balcani dove nacquero nuovi stati indipendenti. Alleatisi con l'impero germanico all'inizio del XX secolo, nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli ottomani combatterono nella prima guerra mondiale dalla parte delle potenze centrali; nonostante avessero dimostrato di poter affrontare il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchi\xc3\xb2 di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto.\nLa successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di parte del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della fine della guerra provocarono la sua spartizione e la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti port\xc3\xb2 all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia e all'abolizione del sultanato ottomano.\n\n"
"La Repubblica di Venezia, a partire dal XVII secolo Serenissima Repubblica di Venezia, \xc3\xa8 stata una repubblica marinara con capitale Venezia. Fondata secondo la tradizione nel 697 da Paoluccio Anafesto, nel corso dei suoi millecento anni di storia si afferm\xc3\xb2 come una delle maggiori potenze commerciali e navali europee. \nInizialmente estesa nell'area del Dogado (territorio attualmente assimilabile alla citt\xc3\xa0 metropolitana di Venezia) nel corso della sua storia annesse gran parte dell'Italia nord-orientale, l'Istria, la Dalmazia, le coste dell'attuale Montenegro e dell'Albania oltre a numerose isole del mare Adriatico e dello Ionio orientale. Al massimo della sua espansione, tra il XIII e il XVI secolo, governava anche il Peloponneso, Creta e Cipro, la gran parte delle isole greche, oltre a diverse citt\xc3\xa0 e porti del Mediterraneo orientale.\nLe isole della laguna di Venezia nel VII secolo, dopo aver conosciuto un periodo di sostanziale aumento della popolazione, si organizzarono nella Venezia marittima, un ducato bizantino dipendente dall'esarca di Ravenna. Con la caduta dell'esarcato e l'indebolimento del potere bizantino sorse il Ducato di Venezia, guidato da un doge e stabilito sull'isola di Rialto, divenne prospero grazie al commercio marittimo con l'Impero bizantino e con gli altri stati orientali. Al fine di salvaguardare le rotte commerciali tra il IX e l'XI secolo il Ducato condusse diverse guerre che gli assicurarono il completo dominio sull'Adriatico. Grazie alla partecipazione alle crociate la penetrazione nei mercati orientali si fece sempre pi\xc3\xb9 forte e fra il XII e il XIII secolo Venezia riusc\xc3\xac a estendere il suo potere in numerosi empori e scali commerciali orientali. La supremazia sul mar Mediterraneo condusse la Repubblica allo scontro con Genova che perdur\xc3\xb2 fino al XIV secolo, quando, dopo esserne uscita vincitrice, Venezia cominci\xc3\xb2 l'espansione su terraferma. \nL'espansione veneziana per\xc3\xb2 port\xc3\xb2 alla coalizzazione della monarchia asburgica, della Spagna e della Francia nella Lega di Cambrai che nel 1509 sconfisse la Repubblica di Venezia nella battaglia di Agnadello. Pur mantenendo la gran parte dei suoi possedimenti di terraferma, Venezia ne usc\xc3\xac sconfitta e il tentativo di espandere i domini orientali caus\xc3\xb2 una lunga serie di guerre con l'Impero ottomano che si concluse solo nel XVIII secolo con la Pace di Passarowitz del 1718, e che caus\xc3\xb2 la perdita di tutti i possedimenti nell'Egeo. Seppur ancora fiorente centro culturale la potenza veneziana fu definitivamente sconfitta da Napoleone che pose fine alla Repubblica di Venezia nel 1797 con la ratifica del trattato di Campoformio.\nNel corso della sua storia la Repubblica di Venezia si contraddistinse per il suo ordinamento politico. Ereditato dalle precedenti strutture amministrative bizantine aveva come capo della Stato la figura del doge, carica che divenne elettiva dalla fine del IX secolo. Oltre al doge l'amministrazione della Repubblica era diretta da diverse assemblee: il Maggior Consiglio, con funzioni legislative, cui fu affiancato il Minor Consiglio, la Quarantia e il Consiglio dei Dieci competenti in materia giudiziaria e il Senato.\n\n"
'Napoleone Bonaparte (Ajaccio, 15 agosto 1769 \xe2\x80\x93 Longwood, Isola di Sant\'Elena, 5 maggio 1821) \xc3\xa8 stato un politico e generale francese, fondatore del Primo Impero francese e protagonista della prima fase della storia contemporanea europea detta et\xc3\xa0 napoleonica.\nNato in Corsica da una famiglia della piccola nobilt\xc3\xa0 italiana, studi\xc3\xb2 in Francia dove divenne ufficiale d\'artiglieria e quindi generale durante la rivoluzione francese. Famoso grazie alle vittorie ottenute nel corso della prima campagna d\'Italia, dopo il colpo di Stato del 18 brumaio (9 novembre 1799) assunse il potere in Francia: fu Primo Console dal novembre di quell\'anno al 18 maggio 1804, e Imperatore dei francesi, con il nome di Napoleone I (Napol\xc3\xa9on Ier) dal 2 dicembre 1804 al 14 aprile 1814 e nuovamente dal 20 marzo al 22 giugno 1815. Fu anche presidente della Repubblica Italiana dal 1802 al 1805, re d\'Italia dal 1805 al 1814, \xc2\xabmediatore\xc2\xbb della Confederazione svizzera dal 1803 al 1813 e \xc2\xabprotettore\xc2\xbb della Confederazione del Reno dal 1806 al 1813.\nGrande uomo di guerra, protagonista di oltre venti anni di campagne in Europa, Napoleone \xc3\xa8 stato considerato il pi\xc3\xb9 grande stratega della storia dallo storico militare Basil Liddell Hart, mentre lo storico Evgenij T\xc3\xa0rle non esita a definirlo "l\'incomparabile maestro dell\'arte della guerra" e "il pi\xc3\xb9 grande dei grandi". Grazie al suo sistema di alleanze e a una serie di brillanti vittorie contro le potenze europee, conquist\xc3\xb2 e govern\xc3\xb2 larga parte dell\'Europa continentale, esportando gli ideali rivoluzionari di rinnovamento sociale e arrivando a controllare numerosi Regni tramite persone a lui fedeli (Giuseppe Bonaparte in Spagna, Gioacchino Murat nel Regno di Napoli, Girolamo Bonaparte in Vestfalia, Jean-Baptiste Jules Bernadotte nel Regno di Svezia e Luigi Bonaparte nel Regno d\'Olanda).\nLa sua riforma del sistema giuridico (confluita nel Codice Napoleonico), introdusse chiarezza e semplicit\xc3\xa0 delle norme e pose le basi per il moderno diritto civile.\nLa disastrosa campagna di Russia (1812), segn\xc3\xb2 il tramonto del suo dominio sull\'Europa. Sconfitto nella battaglia di Lipsia dagli alleati europei nell\'ottobre del 1813, Napoleone abdic\xc3\xb2 il 4 aprile 1814, e fu esiliato nell\'isola d\'Elba. Nel marzo del 1815, abbandonata furtivamente l\'isola, sbarc\xc3\xb2 a Golfe Juan, vicino ad Antibes e rientr\xc3\xb2 a Parigi senza incontrare opposizione, riconquistando il potere per il periodo detto dei "cento giorni", finch\xc3\xa9 non venne definitivamente sconfitto dalla settima coalizione nella battaglia di Waterloo, il 18 giugno 1815. Trascorse gli ultimi anni di vita in esilio all\'isola di Sant\'Elena, sotto il controllo dei britannici. Dopo la sua caduta il congresso di Vienna ristabil\xc3\xac in Europa i vecchi regni pre-napoleonici (Restaurazione).\nFu il primo regnante della dinastia dei Bonaparte. Spos\xc3\xb2 Giuseppina di Beauharnais nel 1796, e in seconde nozze l\'arciduchessa Maria Luisa d\'Austria, l\'11 marzo 1810, dalla quale ebbe l\'unico figlio legittimo, Napoleone Francesco, detto il re di Roma (1811-1832). La sua figura ha ispirato artisti, letterati, musicisti, politici, filosofi e storici, dall\'Ottocento ai giorni nostri.\n\n'
'Napoleone Bonaparte (Ajaccio, 15 agosto 1769 \xe2\x80\x93 Longwood, Isola di Sant\'Elena, 5 maggio 1821) \xc3\xa8 stato un politico e generale francese, fondatore del Primo Impero francese e protagonista della prima fase della storia contemporanea europea detta et\xc3\xa0 napoleonica.\nNato in Corsica da una famiglia della piccola nobilt\xc3\xa0 italiana, studi\xc3\xb2 in Francia dove divenne ufficiale d\'artiglieria e quindi generale durante la rivoluzione francese. Famoso grazie alle vittorie ottenute nel corso della prima campagna d\'Italia, dopo il colpo di Stato del 18 brumaio (9 novembre 1799) assunse il potere in Francia: fu Primo Console dal novembre di quell\'anno al 18 maggio 1804, e Imperatore dei francesi, con il nome di Napoleone I (Napol\xc3\xa9on Ier) dal 2 dicembre 1804 al 14 aprile 1814 e nuovamente dal 20 marzo al 22 giugno 1815. Fu anche presidente della Repubblica Italiana dal 1802 al 1805, re d\'Italia dal 1805 al 1814, \xc2\xabmediatore\xc2\xbb della Confederazione svizzera dal 1803 al 1813 e \xc2\xabprotettore\xc2\xbb della Confederazione del Reno dal 1806 al 1813.\nGrande uomo di guerra, protagonista di oltre venti anni di campagne in Europa, Napoleone \xc3\xa8 stato considerato il pi\xc3\xb9 grande stratega della storia dallo storico militare Basil Liddell Hart, mentre lo storico Evgenij T\xc3\xa0rle non esita a definirlo "l\'incomparabile maestro dell\'arte della guerra" e "il pi\xc3\xb9 grande dei grandi". Grazie al suo sistema di alleanze e a una serie di brillanti vittorie contro le potenze europee, conquist\xc3\xb2 e govern\xc3\xb2 larga parte dell\'Europa continentale, esportando gli ideali rivoluzionari di rinnovamento sociale e arrivando a controllare numerosi Regni tramite persone a lui fedeli (Giuseppe Bonaparte in Spagna, Gioacchino Murat nel Regno di Napoli, Girolamo Bonaparte in Vestfalia, Jean-Baptiste Jules Bernadotte nel Regno di Svezia e Luigi Bonaparte nel Regno d\'Olanda).\nLa sua riforma del sistema giuridico (confluita nel Codice Napoleonico), introdusse chiarezza e semplicit\xc3\xa0 delle norme e pose le basi per il moderno diritto civile.\nLa disastrosa campagna di Russia (1812), segn\xc3\xb2 il tramonto del suo dominio sull\'Europa. Sconfitto nella battaglia di Lipsia dagli alleati europei nell\'ottobre del 1813, Napoleone abdic\xc3\xb2 il 4 aprile 1814, e fu esiliato nell\'isola d\'Elba. Nel marzo del 1815, abbandonata furtivamente l\'isola, sbarc\xc3\xb2 a Golfe Juan, vicino ad Antibes e rientr\xc3\xb2 a Parigi senza incontrare opposizione, riconquistando il potere per il periodo detto dei "cento giorni", finch\xc3\xa9 non venne definitivamente sconfitto dalla settima coalizione nella battaglia di Waterloo, il 18 giugno 1815. Trascorse gli ultimi anni di vita in esilio all\'isola di Sant\'Elena, sotto il controllo dei britannici. Dopo la sua caduta il congresso di Vienna ristabil\xc3\xac in Europa i vecchi regni pre-napoleonici (Restaurazione).\nFu il primo regnante della dinastia dei Bonaparte. Spos\xc3\xb2 Giuseppina di Beauharnais nel 1796, e in seconde nozze l\'arciduchessa Maria Luisa d\'Austria, l\'11 marzo 1810, dalla quale ebbe l\'unico figlio legittimo, Napoleone Francesco, detto il re di Roma (1811-1832). La sua figura ha ispirato artisti, letterati, musicisti, politici, filosofi e storici, dall\'Ottocento ai giorni nostri.\n\n'
"La Francia (/\xcb\x88fran\xca\xa7a/; in francese: France, /f\xca\x81\xc9\x91\xcc\x83s/), ufficialmente Repubblica francese (in francese: R\xc3\xa9publique fran\xc3\xa7aise), \xc3\xa8 uno Stato principalmente situato nell'Europa occidentale, ma che possiede ugualmente territori disseminati su pi\xc3\xb9 oceani e altri continenti. La Francia \xc3\xa8 una repubblica costituzionale unitaria avente un regime semipresidenziale. Parigi \xc3\xa8 la capitale, la lingua ufficiale \xc3\xa8 il francese, le monete ufficiali sono l'euro e il franco Pacifico nei territori dell'oceano Pacifico. Il motto della Francia \xc3\xa8 \xc2\xabLibert\xc3\xa9, \xc3\x89galit\xc3\xa9, Fraternit\xc3\xa9\xc2\xbb, e la sua bandiera \xc3\xa8 costituita da tre bande verticali di uguali dimensioni di colore blu, bianco e rosso. L'inno nazionale \xc3\xa8 La Marsigliese.\n\xc3\x88 uno stato formatosi all'inizio dell'Alto Medioevo, che prende il suo nome dal popolo dei Franchi. Dall'inizio del XVII secolo alla prima met\xc3\xa0 del XX secolo, ha posseduto un vasto impero coloniale. Nella seconda met\xc3\xa0 del secolo \xc3\xa8 stata uno degli stati fondatori dell'Unione Europea. Inoltre \xc3\xa8 la terza potenza nucleare mondiale, uno dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite ed uno stato aderente all'NATO. Ugualmente \xc3\xa8 membro del G7, del G20, della zona euro, dello Spazio Schengen ed ospita la sede del Consiglio d'Europa, del Parlamento europeo e dell'UNESCO. La Francia possiede una certa influenza in materia politica, economica, militare e culturale in Europa e nel mondo come media potenza.\nEsercita la sua sovranit\xc3\xa0 su territori presenti su tre oceani e quattro continenti. La sua geopolitica \xc3\xa8 importante a livello mondiale, perch\xc3\xa9 possiede un gran numero di ambasciate e consolati, secondo solo agli Stati Uniti d'America, e dispone di basi militari su tutti i continenti. La Francia detiene la prima zona economica esclusiva (spazio marittimo) al mondo, al quale si aggiunge un'estensione piattaforma continentale di 579 000 km\xc2\xb2 nel 2015.\n\xc3\x88, nel 2014, la terza potenza economica europea dopo la Germania e il Regno Unito, e la sesta potenza economica mondiale per prodotto interno lordo nominale (nona a parit\xc3\xa0 di potere d'acquisto), e possiede un livello di vita molto elevato. Il 1\xc2\xba gennaio 2016 la popolazione totale della Francia \xc3\xa8 di circa 67,2 milioni d'abitanti, secondo le stime pubblicate dall'INSEE, di cui 64 513 000 nelle regioni metropolitane, 2 114 000 nelle regioni ultramarine e 604 400 nelle collettivit\xc3\xa0 d'oltre mare e in Nuova Caledonia. \xc3\x88 il secondo stato pi\xc3\xb9 popolato dell'Unione europea dopo la Germania. Inoltre \xc3\xa8 anche lo stato pi\xc3\xb9 esteso dell'Unione europea e il terzo paese pi\xc3\xb9 vasto d'Europa. Antica potenza coloniale, la sua cultura si \xc3\xa8 diffusa attraverso il mondo ed \xc3\xa8 oggi membro dell'Organizzazione internazionale della francofonia. Il francese \xc3\xa8 la seconda lingua pi\xc3\xb9 studiata al mondo ed \xc3\xa8 una delle sei lingue ufficiali dell'Organizzazione delle Nazioni unite."