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Serie: Forma e colore : i grandi cicli dell'arte ; 48
Serie: Forma e colore : i grandi cicli dell'arte ; 48
"Cnosso (in greco antico: \xce\x9a\xce\xbd\xcf\x89\xcf\x83\xcf\x8c\xcf\x82, Kn\xc5\x8ds\xc3\xb3s, greco miceneo ko-no-so, minoico ku-ni-su) \xc3\xa8 il pi\xc3\xb9 importante sito archeologico dell'et\xc3\xa0 del bronzo di Creta.\nSorge nella parte centrale dell'isola di Creta, a 6 km dal mare e a 5 km da Heraklion, sul fiume Katsaba (antico Kairatos).\nFu un importante centro della civilt\xc3\xa0 minoica (la civilt\xc3\xa0 cretese dell'et\xc3\xa0 del bronzo). Il palazzo di Cnosso \xc3\xa8 legato ad antichi miti della Grecia classica, come Minosse e il labirinto costruito da Dedalo, e quello di Teseo e il Minotauro. Questa leggenda racconta che Minosse, re di Creta, abbia fatto costruire un labirinto per chiuderci dentro il Minotauro nato dall'unione di sua moglie con un toro. Questo essere mostruoso aveva la testa di toro e il corpo di uomo. Ogni anno bisognava dare 7 fanciulli e 7 fanciulle in pasto al Minotauro nel labirinto.\n\n"
"Il labirinto di Cnosso \xc3\xa8 un leggendario labirinto, che secondo la mitologia greca fu fatto costruire dal re Minosse sull'isola di Creta per rinchiudervi il mostruoso Minotauro, nato dall'unione della moglie del re, Pasifae, con un toro bianco che che aveva donato poseidone a minosse.\nEra un intrico di strade, stanze e gallerie, costruito da Dedalo con il figlio Icaro, i quali, quando ne terminarono la costruzione, vi si trovarono prigionieri. Dedalo costru\xc3\xac delle ali, che attacc\xc3\xb2 con la cera alle loro spalle, ed entrambi ne uscirono volando.\nQuando Androgeo, figlio di Minosse, mor\xc3\xac ucciso da alcuni ateniesi infuriati perch\xc3\xa9 aveva vinto troppo ai loro giochi disonorandoli, Minosse decise, per vendicarsi, che la citt\xc3\xa0 di Atene, sottomessa allora a Creta, avrebbe dovuto inviare a Creta ogni nove anni sette fanciulli e sette fanciulle ateniesi da offrire in pasto al Minotauro, che si cibava di carne umana.\nQuesto avvenne finch\xc3\xa9 Teseo, eroe figlio del re ateniese Egeo, si offr\xc3\xac di uccidere il mostro. Quando il giovane arriv\xc3\xb2 a Creta, Arianna, la figlia di Minosse e Pasifae, si innamor\xc3\xb2 di lui e lo aiut\xc3\xb2 a ritrovare la via d'uscita dal labirinto dandogli un gomitolo rosso che, srotolato, gli avrebbe permesso di seguire a ritroso le proprie tracce. Infatti Teseo trov\xc3\xb2 il Minotauro, lo uccise e guid\xc3\xb2 gli altri ragazzi ateniesi fuori dal labirinto, grazie al filo che Arianna gli aveva dato e che lui aveva lasciato scorrere lungo il percorso. Teseo aveva promesso al padre che se fosse riuscito a tornare vivo avrebbe innalzato sulla nave la vela bianca, al posto di quella nera dell'andata, mentre se non fosse riuscito nell'impresa si sarebbe mantenuta la vela nera. Alla fine per\xc3\xb2 Teseo si dimentic\xc3\xb2 di ordinare ai marinai di cambiare la vela, cos\xc3\xac il padre, vedendo all'orizzonte la vela nera, dal dolore si butt\xc3\xb2 in mare uccidendosi, nelle acque che oggi prendono proprio il suo nome, quelle del Mar Egeo.\n\n"
"L'arte della civilt\xc3\xa0 egea (2000-1400 a.C.) si divide in arte minoica ed arte micenea.\nL'et\xc3\xa0 minoico-micenea inizia nel 1500 a.C. e si conclude nel 1199 a.C.\nL'arte minoica nasce in corrispondenza dell'introduzione della metallurgia del bronzo. L'architettura pi\xc3\xb9 nota \xc3\xa8 quella del Palazzo di Cnosso, completo di un santuario e di un teatro. ma anche l'architettura del palazzo di Malia. Questi palazzi erano costruiti in pietra calcarea e mattoni crudi, non avevano mura difensive intorno: bastava il mare a proteggerli.\nA Creta svolgevano un ruolo importante i ceramisti e i decoratori.\nL'arte micenea, influenzata da quella minoica, \xc3\xa8 quella corrispondente al periodo pi\xc3\xb9 avanzato dell'et\xc3\xa0 del bronzo ed il suo elemento caratterizzante sono le fortificazioni, le porte e l'architettura funeraria.\n\n"
"La Dea dei serpenti \xc3\xa8 una dea della civilt\xc3\xa0 minoica, riferibile a rituali della fecondit\xc3\xa0, figura ricorrente della scultura minoica. \xc3\x88 spesso in maiolica, di altezze varianti dai 29,5 cm ai 38,5 cm. Sono state reperite nella camera sotterranea\ndel tesoro del santuario centrale del palazzo di Cnosso, del medio minoico. La datazione \xc3\xa8 1600-1580 a.C.\nLa statuetta ha il tipico abito a falde ricadenti, bloccato ai fianchi da un elemento a sella che sembrerebbe realizzato in stoffa pi\xc3\xb9 pesante. Uno stretto corpetto, che comprime e lascia scoperti i seni, questo elemento coi seni scoperti \xc3\xa8 tipico delle sacerdotesse, cinge anche la parte superiore delle braccia. Le mani della dea stringono due serpenti, abitanti della terra e portatori a volte di morte, mostrandoli all'osservatore.\n\xc3\x88 una statuina di ceramica smaltata,questa tecnica permette di variare i temi decorativi, mentre la superficie rimane brillante e luminosa.\nSi \xc3\xa8 soliti considerarla un\xe2\x80\x99immagine di divinit\xc3\xa0 ctonia (dal greco chthon, \xe2\x80\x9cterra\xe2\x80\x9d) cio\xc3\xa8 legata al culto delle forze sotterranee e degli inferi.\n\n"
"Creta (AFI: /\xcb\x88kr\xc9\x9bta/; in passato anche Creti, /\xcb\x88kr\xc9\x9bti/; in greco: \xce\x9a\xcf\x81\xce\xae\xcf\x84\xce\xb7, traslitterato: Kr\xc3\xadti, AFI: ['kriti], greco antico: \xce\x9a\xcf\x81\xce\xae\xcf\x84\xce\xb7, Kr\xe1\xb8\x97t\xc4\x93, AFI: [kr\xce\xad\xcb\x90t\xce\xb5\xcb\x90]) \xc3\xa8 un'isola greca, la maggiore e pi\xc3\xb9 popolosa del Paese e la quinta per estensione (8 261 km\xc2\xb2) tra quelle del Mediterraneo dopo la Sicilia, la Sardegna, Cipro e la Corsica. Assieme agli isolotti contigui costituisce la periferia di Creta (in greco \xce\xa0\xce\xb5\xcf\x81\xce\xb9\xcf\x86\xce\xad\xcf\x81\xce\xb5\xce\xb9\xce\xb1 \xce\x9a\xcf\x81\xce\xae\xcf\x84\xce\xb7\xcf\x82, Perif\xc3\xa9ria Kr\xc3\xadtis), una delle province greche, e la diocesi decentralizzata di Creta (in greco \xce\x91\xcf\x80\xce\xbf\xce\xba\xce\xb5\xce\xbd\xcf\x84\xcf\x81\xcf\x89\xce\xbc\xce\xad\xce\xbd\xce\xb7 \xce\x94\xce\xb9\xce\xbf\xce\xaf\xce\xba\xce\xb7\xcf\x83\xce\xb7 \xce\x9a\xcf\x81\xce\xae\xcf\x84\xce\xb7\xcf\x82, \xce\x91pokentrom\xc3\xa9ni Di\xc3\xadkisi Kr\xc3\xadtis), una delle prefetture greche, due distinte seppur coestensive autorit\xc3\xa0 con 623 065 abitanti e capoluogo Candia.\nTra il III e il II millennio a.C. l'isola fu il fulcro della civilt\xc3\xa0 minoica, una delle pi\xc3\xb9 antiche civilt\xc3\xa0 avanzate d'Europa, che aveva in Cnosso, Cidonia e Festo i suoi centri principali. Nel corso dei secoli fu conquistata e abitata da micenei, greci, romani, bizantini, musulmani andalusi, veneziani con una breve parentesi di dominio genovese (1267-1290) e turchi ottomani fino alla definitiva unificazione con lo stato greco nel 1913.\nCreta \xc3\xa8 tra le principali mete turistiche della Grecia per via dei numerosi siti archeologici e naturalistici e per il particolare patrimonio culturale di cui dispone, espresso attraverso specificit\xc3\xa0 linguistiche, letterarie, musicali e gastronomiche."