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'L\'ANAS (acronimo di "Azienda Nazionale Autonoma delle Strade", in precedenza Ente nazionale per le strade\xe2\x80\x9d) \xc3\xa8 una societ\xc3\xa0 per azioni italiana, entrata a far parte da gennaio 2018 nel gruppo societario di Ferrovie dello Stato Italiane.\nGiuridicamente la societ\xc3\xa0 \xc3\xa8 qualificabile quale organismo di diritto pubblico; inoltre, nell\'ambito del sistema europeo dei conti nazionali e regionali, rientra fra le unit\xc3\xa0 istituzionali appartenenti al settore delle amministrazioni pubbliche e, in particolar modo, figura fra le societ\xc3\xa0 in conto economico consolidato dello Stato italiano.'
"La Repubblica di Venezia, a partire dal XVII secolo Serenissima Repubblica di Venezia, \xc3\xa8 stata una repubblica marinara con capitale Venezia. Fondata secondo la tradizione nel 697 da Paoluccio Anafesto, nel corso dei suoi millecento anni di storia si afferm\xc3\xb2 come una delle maggiori potenze commerciali e navali europee. \nInizialmente estesa nell'area del Dogado (territorio attualmente assimilabile alla citt\xc3\xa0 metropolitana di Venezia) nel corso della sua storia annesse gran parte dell'Italia nord-orientale, l'Istria, la Dalmazia, le coste dell'attuale Montenegro e dell'Albania oltre a numerose isole del mare Adriatico e dello Ionio orientale. Al massimo della sua espansione, tra il XIII e il XVI secolo, governava anche il Peloponneso, Creta e Cipro, la gran parte delle isole greche, oltre a diverse citt\xc3\xa0 e porti del Mediterraneo orientale.\nLe isole della laguna di Venezia nel VII secolo, dopo aver conosciuto un periodo di sostanziale aumento della popolazione, si organizzarono nella Venezia marittima, un ducato bizantino dipendente dall'esarca di Ravenna. Con la caduta dell'esarcato e l'indebolimento del potere bizantino sorse il Ducato di Venezia, guidato da un doge e stabilito sull'isola di Rialto, divenne prospero grazie al commercio marittimo con l'Impero bizantino e con gli altri stati orientali. Al fine di salvaguardare le rotte commerciali tra il IX e l'XI secolo il Ducato condusse diverse guerre che gli assicurarono il completo dominio sull'Adriatico. Grazie alla partecipazione alle crociate la penetrazione nei mercati orientali si fece sempre pi\xc3\xb9 forte e fra il XII e il XIII secolo Venezia riusc\xc3\xac a estendere il suo potere in numerosi empori e scali commerciali orientali. La supremazia sul mar Mediterraneo condusse la Repubblica allo scontro con Genova che perdur\xc3\xb2 fino al XIV secolo, quando, dopo esserne uscita vincitrice, Venezia cominci\xc3\xb2 l'espansione su terraferma. \nL'espansione veneziana per\xc3\xb2 port\xc3\xb2 alla coalizzazione della monarchia asburgica, della Spagna e della Francia nella Lega di Cambrai che nel 1509 sconfisse la Repubblica di Venezia nella battaglia di Agnadello. Pur mantenendo la gran parte dei suoi possedimenti di terraferma, Venezia ne usc\xc3\xac sconfitta e il tentativo di espandere i domini orientali caus\xc3\xb2 una lunga serie di guerre con l'Impero ottomano che si concluse solo nel XVIII secolo con la Pace di Passarowitz del 1718, e che caus\xc3\xb2 la perdita di tutti i possedimenti nell'Egeo. Seppur ancora fiorente centro culturale la potenza veneziana fu definitivamente sconfitta da Napoleone che pose fine alla Repubblica di Venezia nel 1797 con la ratifica del trattato di Campoformio.\nNel corso della sua storia la Repubblica di Venezia si contraddistinse per il suo ordinamento politico. Ereditato dalle precedenti strutture amministrative bizantine aveva come capo della Stato la figura del doge, carica che divenne elettiva dalla fine del IX secolo. Oltre al doge l'amministrazione della Repubblica era diretta da diverse assemblee: il Maggior Consiglio, con funzioni legislative, cui fu affiancato il Minor Consiglio, la Quarantia e il Consiglio dei Dieci competenti in materia giudiziaria e il Senato.\n\n"
"Pietro Badoglio (Grazzano Monferrato, 28 settembre 1871 \xe2\x80\x93 Grazzano Badoglio, 1\xc2\xba novembre 1956) \xc3\xa8 stato un generale e politico italiano, maresciallo d'Italia, senatore e capo del governo dal 25 luglio 1943 all'8 giugno 1944.\nFu nominato marchese del Sabotino motu proprio dal re Vittorio Emanuele III e duca di Addis Abeba. \nMembro del PNF, dopo la deposizione di Mussolini guid\xc3\xb2 un governo militare durante la seconda guerra mondiale che condusse il paese all'armistizio dell'8 settembre 1943. Venne poi inserito nella lista dei criminali di guerra dell'ONU su richiesta dell'Etiopia, ma non venne mai processato."
"La guerra del Kosovo fu un conflitto armato, svoltosi tra il febbraio 1998 e l'11 giugno 1999, riguardante lo status del Kosovo, allora compreso nella Repubblica Federale di Jugoslavia."
'Papa Pio VI (in latino: Pius PP. VI, nato Giovanni Angelico o Giannangelo Braschi; Cesena, 25 dicembre 1717 \xe2\x80\x93 Valence-sur-Rh\xc3\xb4ne, 29 agosto 1799) \xc3\xa8 stato il 250\xc2\xba vescovo di Roma (249\xc2\xba successore di Pietro) e papa della Chiesa cattolica dal 15 febbraio 1775 alla morte.'