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'Giuseppe Civinini (Pisa, 11 aprile 1835 \xe2\x80\x93 Firenze, 19 dicembre 1871) \xc3\xa8 stato un patriota, giornalista e politico italiano.\nFu garibaldino e poi deputato del Parlamento italiano nella IX, X e XI Legislatura. Dal 16 ottobre 1869 fino alla morte fu direttore del quotidiano fiorentino La Nazione.\n\n'
"Il Fondo musicale Rospigliosi \xc3\xa8 una collezione sette-ottocentesca di musica manoscritta, a stampa, di metodi e di libri di argomento musicale conservata in due istituzioni pistoiesi, l'Archivio Capitolare e la Biblioteca Forteguerriana di Pistoia.\n\n"
'Aurelio Agostino d\'Ippona (in latino: Aurelius Augustinus Hipponensis; Tagaste, 13 novembre 354 \xe2\x80\x93 Ippona, 28 agosto 430) \xc3\xa8 stato un filosofo, vescovo e teologo romano di origine nordafricana e lingua latina.\nConosciuto come sant\'Agostino, \xc3\xa8 Padre, dottore e santo della Chiesa cattolica, detto anche Doctor Gratiae ("Dottore della Grazia"). Forse il maggiore rappresentante della Patristica, \xc3\xa8 stato definito da Monsignor Antonio Livi \xc2\xabil massimo pensatore cristiano del primo millennio e certamente anche uno dei pi\xc3\xb9 grandi geni dell\'umanit\xc3\xa0 in assoluto\xc2\xbb. Se le Confessioni sono la sua opera pi\xc3\xb9 celebre, si segnala per importanza, nella vastissima produzione agostiniana, La citt\xc3\xa0 di Dio.\n\n'
"Giacomo Puccini (Lucca, 22 dicembre 1858 \xe2\x80\x93 Bruxelles, 29 novembre 1924) \xc3\xa8 stato un compositore italiano, considerato uno dei maggiori e pi\xc3\xb9 significativi operisti della storia musicale.\n\nLe sue prime composizioni erano radicate nella tradizione dell'opera italiana del tardo XIX secolo. Tuttavia, successivamente, Puccini svilupp\xc3\xb2 con successo il suo lavoro in una direzione personale, includendo alcuni temi propri del Verismo musicale, un certo gusto per l'esotismo e studiando l'opera di Richard Wagner sia sotto il profilo armonico che orchestrale e per l'uso della tecnica del leitmotiv. Ricevette la formazione musicale presso il conservatorio di Milano, sotto la guida di maestri come Antonio Bazzini e Amilcare Ponchielli, dove fece amicizia con Pietro Mascagni.\nLe opere pi\xc3\xb9 famose di Puccini, considerate di repertorio per i maggiori teatri del mondo, sono La boh\xc3\xa8me (1896), Tosca (1900), Madama Butterfly (1903) e Turandot (1926). Quest'ultima non fu completata perch\xc3\xa9 il compositore si spense stroncato da un tumore alla gola poco prima di terminare le ultime pagine (il Maestro era un forte fumatore); l'opera fu poi completata con finali diversi: quello di Franco Alfano (il primo, coevo alla prima assoluta ed ancor oggi pi\xc3\xb9 eseguito); successivamente nel XXI secolo per opera di Luciano Berio, abbastanza rappresentato. Non mancano altre proposte e studi di nuovi completamenti.\n\n"