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Serie: Saper fare nei musei ; 1
Serie: Saper fare nei musei
Serie: Saper fare ; 1
Serie: Saper fare nei musei ; 1
'La legislazione antimonopolistica, spesso indicata con il termine inglese antitrust, nel lessico giuridico definisce il complesso delle norme che sono poste a tutela della concorrenza sui mercati economici.\n\n'
'L\'Organizzazione internazionale per la normazione (in inglese International Organization for Standardization, abbreviazione ISO), \xc3\xa8 la pi\xc3\xb9 importante organizzazione a livello mondiale per la definizione di norme tecniche. Svolge funzioni consultive per l\'Organizzazione delle Nazioni Unite per l\'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) e per l\'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).. Le lingue ufficiali dell\'ISO sono l\'inglese, il francese e il russo (art. 19.1 dello statuto)..\nIl termine "ISO" non \xc3\xa8 un acronimo (infatti in inglese l\'ISO viene anche chiamata International Organization for Standardization, in francese Organisation internationale de normalisation e in russo \xd0\x9c\xd0\xb5\xd0\xb6\xd0\xb4\xd1\x83\xd0\xbd\xd0\xb0\xd1\x80\xd0\xbe\xd0\xb4\xd0\xbd\xd0\xb0\xd1\x8f \xd0\xbe\xd1\x80\xd0\xb3\xd0\xb0\xd0\xbd\xd0\xb8\xd0\xb7\xd0\xb0\xd1\x86\xd0\xb8\xd1\x8f \xd0\xbf\xd0\xbe \xd1\x81\xd1\x82\xd0\xb0\xd0\xbd\xd0\xb4\xd0\xb0\xd1\x80\xd1\x82\xd0\xb8\xd0\xb7\xd0\xb0\xd1\x86\xd0\xb8\xd0\xb8, che si pronuncia: Mezhdunarodnaya organizatsiya po standartizatsii), bens\xc3\xac deriva dal greco \xe1\xbc\xb4\xcf\x83\xce\xbf\xcf\x82 (pronuncia: isos), il cui significato sta per "uguale". La scelta di un termine di origine greca anzich\xc3\xa9 di un acronimo era dettata dalla ricerca di un\'abbreviazione che avesse carattere di universalit\xc3\xa0 (l\'acronimo \xc3\xa8 invece solitamente legato alla lingua rispetto alla quale viene usato).Ha il suo quartier generale a Ginevra in Svizzera, e i suoi membri sono gli organismi nazionali di standardizzazione di 164 paesi del mondo. L\'ISO coopera strettamente con la Commissione elettrotecnica internazionale (IEC), responsabile per la standardizzazione dei dispositivi elettrici ed elettronici, e con l\'Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU) per quanto riguarda le norme tecniche nell\'ambito delle telecomunicazioni. Dalla sua nascita fino al 2019, l\'ISO ha sviluppato 22 683 norme tecniche internazionali. Ha inoltre sviluppato altre tipologie di documenti chiamati specifiche tecniche (Technical Specifications - TS), rapporti tecnici (Technical Reports - TR), specifiche disponibili pubblicamente (Publicly Available Specifications - PAS), accordi di workshop internazionali (International Workshop Agreements - IWA) e guide..'
'La legislazione italiana dei beni culturali \xc3\xa8 quella parte del diritto italiano che disciplina la valorizzazione, conservazione, tutela e fruizione dei beni culturali.\nL\'evoluzione normativa \xc3\xa8 risultata intensa in questo settore, soprattutto negli ultimi anni, con diversi interventi che hanno modificato la legislazione in precedenza vigente, risalente alla fine degli anni trenta del XX secolo, in particolare riguardo alla definizione di "bene culturale" e all\'attribuzione alle regioni e agli enti locali di alcune competenze precedentemente riservate allo Stato.'
'La Legislazione italiana a tutela delle minoranze linguistiche riconosce dodici comunit\xc3\xa0 linguistiche storiche parlanti idiomi ascritti a varie famiglie linguistiche presenti entro i confini della Repubblica italiana e diversi dall\'italiano, lingua ufficiale dello stato. Questi dodici gruppi linguistici (albanesi, catalani, croati, francesi, francoprovenzali, friulani, germanici, greci, ladini, occitani, sardi, sloveni) sono rappresentati da circa 2.400.000/3.000.000 parlanti distribuiti in 1.171 comuni di 14 regioni, tutelati da apposite leggi nazionali (come la legge quadro 482/99) e regionali.\nNon sono giuridicamente riconosciute le \xc2\xaballoglossie interne\xc2\xbb, comunit\xc3\xa0 parlanti idiomi di ceppo italo-romanzo trasferitesi dalle proprie sedi originali in altri territori (come gli idiomi gallo-italici dell\'Italia insulare e meridionale), le \xc2\xabminoranze diffuse\xc2\xbb, le comunit\xc3\xa0 parlanti variet\xc3\xa0 non territorializzate (come i rom e i sinti) quindi prive dell\'elemento "territorialit\xc3\xa0", e le \xc2\xabnuove minoranze\xc2\xbb, le lingue alloglotte parlate in comunit\xc3\xa0 di recente immigrazione conservanti \xc2\xablingua, cultura, religione e identit\xc3\xa0 di origine\xc2\xbb perch\xc3\xa9 mancanti dell\'elemento di "storicit\xc3\xa0". \xc3\x88 tuttavia anche da ricordare che le lingue dei migranti non sono comprese tra le lingue tutelate dal trattato internazionale (europeo) "Carta europea delle lingue regionali e minoritarie"La legge quadro 482/99 che d\xc3\xa0 attuazione all\'art. 6 della Costituzione italiana (tutela minoranze linguistiche storiche), come precisato dalla Corte Costituzionale nella sua sentenza nr. 88 del 2011, non esaurisce ogni forma di riconoscimento e sostegno al ricco plurilinguismo presente in Italia; sia prima che dopo la legge 482/99 con apposite leggi regionali \xc3\xa8 stata infatti prevista la "valorizzazione" dei diversi patrimoni linguistici e culturali delle Regioni. in attuazione all\'art. 9 Cost.\n\n'
'Tra le grandi citt\xc3\xa0 italiane Torino \xc3\xa8 una di quelle pi\xc3\xb9 ricche di musei artistici, storici e scientifici: vi si trovano quattro musei nazionali (museo del cinema, dell\'automobile, della montagna, e del risorgimento) e numerosi altri musei di rilevanza nazionale ed internazionale, primo fra tutti il museo egizio, che ospita un\'imponente collezione fra le prime al mondo.\nNel 2015 il sistema museale dell\'area metropolitana torinese ha accolto un totale di 4,7 milioni di visitatori. Nel 2017 la classifica "Travelers\' Choice Musei" di TripAdvisor ha premiato l\'Egizio (primo), il Museo nazionale del cinema (settimo) e quello dell\'automobile (nono), mentre Il Giornale dell\'Arte ha certificato che, in riferimento al 2016, la Venaria si \xc3\xa8 affermata come quinto museo d\'Italia per numero di visitatori, l\'Egizio settimo e quello del cinema nono.\n\n'
'La museologia \xc3\xa8 una disciplina che, assieme alla museografia, si occupa di musei. L\'uso dei due termini, anche in ambito scientifico e professionale, non \xc3\xa8 uniforme. Il significato e il ruolo che si tende a attribuire a l\'uno o a l\'altro termine cambia con il variare del contesto.\nLa museologia \xc3\xa8 una disciplina giovane: \xc3\xa8 nata nel 1955, distaccandosi dalla gi\xc3\xa0 strutturata museografia settecentesca, che si basava soprattutto sulle idee dei teorici tedeschi. Le due discipline si rivolgono allo studio del museo da due differenti angolazioni: la museologia si occupa dell\'istituzione museo dal punto di vista teorico-storico ed \xc3\xa8 quindi tesa alla ricerca dei significati e dell\'essenza del museo; la museografia invece attiene pi\xc3\xb9 strettamente all\'ambito operativo-architettonico, \xc3\xa8 quindi tesa allo studio analitico-descrittivo.\nConsiderando il museo come il prodotto di una specifica ed istintiva attitudine dell\'uomo alla raccolta di documenti (che pu\xc3\xb2 identificarsi nella pulsione del collezionista di scongiurare la caducit\xc3\xa0 umana attraverso la raccolta di beni materiali di particolare rilevanza, l\'istinto vitale che spinge a conservare insieme ad un reperto la memoria), ma anche come necessit\xc3\xa0 spirituale di espressione di s\xc3\xa9, della propria societ\xc3\xa0 e della storia che trova concretizzazione attraverso l\'esposizione di oggetti significanti, esso si configura come metodo di tale raccolta e la museologia la messa in pratica di tale metodo.\nMentre la museografia \xc3\xa8 l\'insieme di tecniche e pratiche concernenti il funzionamento del museo, la museologia \xc3\xa8 lo studio del museo nelle sue funzioni essenziali: conservativa, scientifica, didattica.\nBench\xc3\xa9 i termini e le definizioni delle due discipline abbiano sub\xc3\xacto, dal settecento ad oggi, svariate messe a punto, le problematiche ad esse legate discendono da radici antiche. \xc3\x88 con il Rinascimento italiano che i termini di "museo pubblico", collezione acquistano un significato reale: \xc3\xa8 infatti il collezionismo, che in Italia si sviluppa fra Quattrocento e Cinquecento, la prima materia di studio della museologia.\nIn generale possiamo affermare che, per quanto riguarda l\'Italia, la museologia si occupa del museo in quanto tale. Dunque oggetto della museologia sono la storia dei musei, gli aspetti conservativi e quelli afferenti al patrimonio. La disciplina si occupa di analizzare la struttura del museo, il funzionamento, narra la sua natura e il ruolo sociale.\nN.B. Parte del testo \xc3\xa8 in stretto riferimento al libro: Cristina de Benedictis "Per la storia del collezionismo italiano. Fonti e documenti" ed. Milano, Ponte alle Grazie, 1998.\n\n'