biblio toscana

'Doraemon - Il film: Nobita e le cronache dell\'esplorazione della Luna (\xe3\x83\x89\xe3\x83\xa9\xe3\x81\x88\xe3\x82\x82\xe3\x82\x93 \xe3\x81\xae\xe3\x81\xb3\xe5\xa4\xaa\xe3\x81\xae\xe6\x9c\x88\xe9\x9d\xa2\xe6\x8e\xa2\xe6\x9f\xbb\xe8\xa8\x98 Doraemon: Nobita no getsumen tansa-ki?, lett. "Doraemon - Nobita e le cronache dell\'esplorazione della Luna") \xc3\xa8 un film d\'animazione del 2019 diretto da Shinnosuke Yakuwa.\nSi tratta del trentanovesimo film d\'animazione tratto dalla serie Doraemon di Fujiko F. Fujio.\n\n'

'Dalla Terra alla Luna (De la Terre \xc3\xa0 la Lune, trajet direct en 97 heures 20 minutes) \xc3\xa8 un romanzo di fantascienza di Jules Verne del 1865, prima parte di un dittico che si chiude con Intorno alla Luna (Autour de la Lune) scritto nel 1870. In questo romanzo Verne anticipa le prime fasi dello storico allunaggio avvenuto realmente 104 anni dopo, il 20 luglio 1969.\n\n'

"Viaggio nella Luna (Le Voyage dans la lune) \xc3\xa8 un film muto del 1902 scritto, prodotto, montato, musicato, scenografato e diretto da Georges M\xc3\xa9li\xc3\xa8s. Assieme al Viaggio attraverso l'impossibile \xc3\xa8 uno dei suoi film pi\xc3\xb9 famosi ed \xc3\xa8 uno dei capolavori del cinema ai suoi esordi. Il film \xc3\xa8 liberamente basato sui romanzi dei due padri del genere fantascientifico Dalla Terra alla Luna di Jules Verne e I primi uomini sulla Luna di H. G. Wells Inoltre \xc3\xa8 stata d'ispirazione anche l'operetta Le Voyage dans la Lune (1875) di Jacques Offenbach.\xc3\x88 in genere considerato il primo film di fantascienza, bench\xc3\xa9 preceduto da alcune opere dello stesso regista. Una delle scene iniziali del film, la navicella spaziale che si schianta sull'occhio della Luna (che presenta un volto umano), \xc3\xa8 entrata nell'immaginario collettivo ed \xc3\xa8 una delle sequenze che hanno fatto la storia del cinema.\n\n"

'Il programma Apollo fu un programma spaziale statunitense che port\xc3\xb2 allo sbarco dei primi uomini sulla Luna. Concepito durante la presidenza di Dwight Eisenhower e condotto dalla NASA, Apollo inizi\xc3\xb2 veramente dopo che il presidente John Kennedy dichiar\xc3\xb2, durante una sessione congiunta al Congresso avvenuta il 25 maggio 1961, obiettivo nazionale il far "atterrare un uomo sulla Luna" entro la fine del decennio.\nQuesto obiettivo fu raggiunto durante la missione Apollo 11 quando, il 20 luglio 1969, gli astronauti Neil Armstrong e Buzz Aldrin sbarcarono sulla Luna, mentre Michael Collins rimase in orbita lunare. Apollo 11 fu seguita da ulteriori sei missioni, l\'ultima nel dicembre 1972, che portarono un totale di dodici uomini a camminare sul nostro satellite naturale. Questi sono stati gli unici uomini a mettere piede su un altro corpo celeste.\nIl programma Apollo si svolse tra il 1961 e il 1975 e fu il terzo programma spaziale di voli umani (dopo Mercury e Gemini) sviluppato dall\'agenzia spaziale civile degli Stati Uniti. Il programma utilizz\xc3\xb2 la navicella spaziale Apollo e il razzo vettore Saturn, successivamente utilizzati anche per il programma Skylab e per la missione congiunta americana-sovietica Apollo-Soyuz Test Project. Questi programmi successivi sono spesso considerati facenti parte delle missioni Apollo.\nIl corso del programma sub\xc3\xac due lunghe sospensioni: la prima dopo che nel 1967 un incendio sulla rampa di lancio di Apollo 1, durante una simulazione, caus\xc3\xb2 la morte degli astronauti Gus Grissom, Edward White e Roger Chaffee; la seconda dopo il viaggio verso la Luna di Apollo 13 nel 1970 durante il quale si verific\xc3\xb2 un\'esplosione sul modulo di servizio che imped\xc3\xac agli astronauti la discesa sul nostro satellite e li costrinse ad un rischioso rientro sulla Terra.\nL\'Apollo segn\xc3\xb2 alcune pietre miliari nella storia del volo spaziale umano che fino ad allora si era limitato a missioni in orbita terrestre bassa. Il programma stimol\xc3\xb2 progressi in molti settori delle scienze e delle tecnologie, tra cui avionica, informatica e telecomunicazioni. Molti oggetti e manufatti del programma sono esposti in luoghi e musei di tutto il mondo ed in particolare presso il National Air and Space Museum di Washington.\n\n'

'Buzz Aldrin, nato Edwin Eugene Aldrin, Jr. (Montclair, 20 gennaio 1930), \xc3\xa8 un astronauta, aviatore e ingegnere statunitense, noto soprattutto per essere stato il secondo uomo ad aver calpestato il suolo lunare, nell\'ambito della missione Apollo 11, insieme al comandante Neil Armstrong.\nAldrin si laure\xc3\xb2 presso la United States Military Academy nel 1951 in ingegneria meccanica. Venne arruolato nell\'aeronautica militare statunitense e prest\xc3\xb2 servizio come pilota di jet da combattimento durante la guerra di Corea. Partecip\xc3\xb2 a 66 missioni di combattimento e abbatt\xc3\xa9 due velivoli MiG-15.\nDopo aver conseguito un dottorato in astronautica presso il Massachusetts Institute of Technology, Aldrin venne selezionato come membro del terzo gruppo di astronauti della NASA, rendendolo il primo astronauta con un dottorato. La sua tesi di dottorato fu Line-of-Sight Guidance Techniques for Manned Orbital Rendezvous, guadagnandosi il soprannome di "Dr. Rendezvous" da parte degli altri astronauti. Il suo primo volo spaziale fu nel 1966 nella missione Gemini 12 durante il quale trascorse pi\xc3\xb9 di cinque ore in attivit\xc3\xa0 extraveicolare. Tre anni dopo, Aldrin mise piede sulla Luna, alle 03:15:16 del 21 luglio 1969 (UTC), 19 minuti dopo che Armstrong aveva toccato la superficie, mentre il pilota del Modulo di Comando Michael Collins rimaneva in orbita lunare. \nDopo aver lasciato la NASA nel 1971, divenne comandante della U.S. Air Force Test Pilot School. L\'anno seguente si ritir\xc3\xb2 dall\'Aeronautica militare, dopo 21 anni di servizio. Le sue autobiografie Return to Earth, (1973) e Magnificent Desolation (2009), raccontano le sue battaglie con la depressione clinica e l\'alcolismo negli anni dopo aver lasciato la NASA. In seguito continu\xc3\xb2 a sostenere l\'esplorazione spaziale, in particolare una missione umana su Marte e svilupp\xc3\xb2 il Cycler Aldrin, una speciale traiettoria per le navette spaziali che rendeva possibile raggiungere il pianeta rosso utilizzando meno tempo e meno propellente. Nella sua carriera ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui la Presidential Medal of Freedom nel 1969 ed \xc3\xa8 elencato in diverse Hall of Fame.\n\n'