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"Cassino (IPA: ['kas'sino], San Germano fino al 1863) \xc3\xa8 un comune italiano di 36 283 abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio.\nSeconda citt\xc3\xa0 della provincia per numero di abitanti, fu per secoli il centro amministrativo della Terra di San Benedetto, ed \xc3\xa8 parte della regione storica di Terra di Lavoro.\nSi sviluppa ai piedi del colle su cui sorge la celebre abbazia di Montecassino, in un luogo storicamente strategico per le comunicazioni tra il centro e il sud d'Italia.\nPressoch\xc3\xa9 totalmente distrutta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, e per questo nota anche come la Citt\xc3\xa0 Martire, \xc3\xa8 stata totalmente ricostruita nel dopoguerra.\n\n"
'Il Regno di Sicilia fu uno Stato sovrano esistito dal 1130 al 1816, ovvero fino all\'istituzione del Regno delle Due Sicilie.\nCostituito nel 1130, con Ruggero II d\'Altavilla (fusione della Contea di Sicilia e del Ducato di Puglia e Calabria) e durato fino all\'inizio del XIX secolo, la sua sovranit\xc3\xa0 fu assicurata dall\'assai longevo Parlamento con sede a Palermo. Per questo \xc3\xa8 considerato da diversi studiosi come il prototipo del moderno Stato europeo.\nIl nuovo Stato insisteva, oltre che sulla Sicilia, su tutti i territori del Mezzogiorno, attestandosi come il pi\xc3\xb9 ampio e importante degli antichi Stati della penisola italiana. \nA seguito di contrasti con Manfredi di Svevia, appartenente alla famiglia imperiale degli Hohenstaufen che era succeduta agli Altavilla, papa Clemente IV nomin\xc3\xb2 il giorno dell\'Epifania del 1266 Carlo I d\'Angi\xc3\xb2 nuovo Rex Siciliae. Ma il pesante fiscalismo imposto dai sovrani della dinastia di origine angioina e il malcontento diffuso a tutti gli strati della popolazione isolana determinarono la rivolta del Vespro; segu\xc3\xac la guerra dei novant\'anni tra Pietro III d\'Aragona, imparentato con gli Hohenstaufen, e gli Angi\xc3\xb2. Sconfitto, il 26 settembre 1282 Carlo d\'Angi\xc3\xb2 lasci\xc3\xb2 definitivamente la sola Sicilia nelle mani degli Aragonesi che con Federico III di Sicilia diedero vita alla autonoma Casa regnante degli Aragona di Sicilia.\nAlla stipula della Pace di Caltabellotta (1302) segu\xc3\xac la formale divisione del regno in due: Regnum Siciliae citra Pharum (noto nella storiografia moderna come Regno di Napoli dal 1805) e Regnum Siciliae ultra Pharum (Regno di Sicilia, che, per un certo periodo, dal 1282 al 1416, fu noto anche come Regno di Trinacria).\nDal 1412 i sovrani della dinastia Aragonese governarono il "Regno di Sicilia ultra" come vicereame.\nDal 1516 il regno di Sicilia con Carlo V pass\xc3\xb2 agli Asburgo di Spagna, governato da un vicer\xc3\xa8, fino al 1713 (de facto fino al 1707). Il regno con Carlo di Borbone tra il 1734 e il 1735, fu retto in unione personale con il regno di Napoli, e cos\xc3\xac dai suoi successori, fino all\'unificazione giuridica nel dicembre 1816, con la istituzione del Regno delle Due Sicilie.'