Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Serie: Quaderni di psicologia clinica dello sviluppo e dell'educazione
"La disgrafia, nota come disturbo della scrittura, \xc3\xa8 un disturbo specifico della scrittura nella riproduzione di segni alfabetici e numerici; pu\xc3\xb2 essere legata a un quadro di disprassia, pu\xc3\xb2 essere secondaria a una lateralizzazione incompleta, ed \xc3\xa8 caratterizzata dalla difficolt\xc3\xa0 a riprodurre segni alfabetici e numerici. Riguarda esclusivamente il grafismo.\nEmerge nel bambino quando la scrittura comincia la sua fase di personalizzazione, indicativamente (e solo genericamente) alla classe terza elementare. In genere il problema della scrittura disorganizzata viene sollevato dagli insegnanti elementari che lamentano la difficolt\xc3\xa0 di seguire il bambino nel suo disordine. Nelle due classi precedenti lo sforzo e il disordine sono in genere determinati dalla fatica dell'apprendimento, in terza elementare il gesto \xc3\xa8 abbastanza automatizzato da lasciar spazio alla spontaneit\xc3\xa0 e, di conseguenza, all'evidenziazione della difficolt\xc3\xa0. \n\n"
'Una scuola \xc3\xa8 un\'istituzione destinata all\'educazione e all\'istruzione di studenti e allievi sotto la guida di varie tipologie di figure professionali appartenenti al settore dei lavoratori della conoscenza.\nIl termine deriva dalla parola latina schola, Il termine greco significava inizialmente "tempo libero", per poi evolversi: da "tempo libero" \xc3\xa8 passato a descrivere il "luogo in cui veniva speso maggiormente il tempo libero", cio\xc3\xa8 il luogo in cui si tenevano discussioni filosofiche o scientifiche durante il tempo libero, per poi descrivere il "luogo di lettura", fino a descrivere il luogo d\'istruzione per eccellenza.'