Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Tipo di risorsa: testo manoscritto, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
'Alessandra Mari (Montevarchi, 16 marzo 1770 \xe2\x80\x93 Montevarchi, 2 febbraio 1848) \xc3\xa8 stata una patriota italiana.\n\n'
'La collegiata di San Lorenzo \xc3\xa8 la principale chiesa di Montevarchi. Si trova sul lato est di piazza Varchi, la piazza centrale della citt\xc3\xa0.\n\n'
"Pietro di ser Mino da Montevarchi (Montevarchi, ... \xe2\x80\x93 Firenze, 18 luglio 1425) \xc3\xa8 stato un giurista e religioso italiano.\n\nIl suo nome, spesso, \xc3\xa8 stato volgarizzato in Piero o Fiero per\xc3\xb2 lui, in latino, si firmava Petrus pertanto il suo vero nome era Pietro. Persino il suo patronimico, ad un certo punto, \xc3\xa8 stato storpiato in Sermini ma lui, molto pi\xc3\xb9 semplicemente, era figlio del signor Mino di Montevarchi.\nFu allievo e discepolo preferito di Coluccio Salutati che lo fece protagonista e interlocutore dei suoi dialoghi Ad Petrum. Quando poi Salutati mor\xc3\xac, la sua carica di cancelliere della Repubblica di Firenze pass\xc3\xb2 al co-cancelliere Benedetto Fortini ma dopo sette mesi mor\xc3\xac anche questi e quindi Pietro fu il naturale successore di entrambi. Pietro doveva essere un uomo e un giurista fuori dall'ordinario se, indipendentemente dalle simpatie di Salutati, i fiorentini permisero, in via del tutto eccezionale, che una delle cariche pi\xc3\xb9 ambite del cursus honorum della repubblica venisse assegnata ad uno del contado. Pietro rimase cancelliere della repubblica fino al 1410.\nPoi, tutto ad un tratto, lasci\xc3\xb2 la cancelleria a Leonardo Bruni di Arezzo, rinunci\xc3\xb2 alla carriera politica e si trasfer\xc3\xac nel convento del Paradiso dove vest\xc3\xac l'abito dell'ordine di Santa Brigida. Ma non fu una conversione improvvisa perch\xc3\xa9 gi\xc3\xa0 dal 1407 frequentava e a tratti viveva con i religiosi e il 21 febbraio del 1409 aveva fatto dono all'ordine di tutti i suoi beni. Infatti Pietro aveva contratto un morbo sconosciuto che lo stava portando rapidamente alla morte. Tuttavia l'anno dopo, nel 1411, dopo aver avuto una visione demoniaca seguita ad un'epifania della santa, guar\xc3\xac miracolosamente e divenne persino priore del monastero.\n\nVero che sia, con la conversione religiosa non vennero meno le sue doti politiche e diplomatiche tanto che, nel 1412, si trov\xc3\xb2 implicato, in veste di negoziatore, nel tentare di sbrogliare le vicende della fase finale dello Scisma d'Occidente. Capito l'andazzo, se ne chiam\xc3\xb2 per\xc3\xb2 presto fuori:\xc2\xabA d\xc3\xac primo di gennaio 1412 part\xc3\xac da Firenze, e per commissione di Luigi da Prato, che a quel tempo governava papa Ioanni XXIII, andai ad Arimino, dov'era papa Gregorio XII, per cercare accordo (per mezanit\xc3\xa0 di Fra loanni Dominici allora Cardinale di Raugia, e del signor Carlo Malatesti, in cui iurisdizione era detto papa Gregorio) tra detto papa Gregorio e papa Ioanni; come per lettere missive, apparir\xc3\xa0 le copie di sotto: che tutto venia a perfezione, se non fossi Luigi da Prato predetto: che quando vide la cosa per conchiudersi, per astio, e per volere esser egli quelli che facesse il tutto, fu cagione di rompere tutto questo bene. E volendo io andare a Roma per le dette conclusioni, come eravamo rimasi d'accordo, il detto Luigi non volle. Anche mi fe' sentir\xc3\xa9 come egli venia a Bologna di corto, e passerebbe per da Firenze, dove s'accozerebbe meco per dare spaccio a tutto, ec. Dipoi pass\xc3\xb2, e, sanza farmelo a sapere, se n'and\xc3\xb2 a Bologna; e di l\xc3\xa0 mand\xc3\xb2, ch'io v'andassi per trattare l\xc3\xa0 tutto: al quale io feci risposta, non vi volere andare; n\xc3\xa9 di ci\xc3\xb2 pi\xc3\xb9 travagliarmi. E questo feci per sdegno, parendomi d'esser menato da lui per lo naso. Et anche perch\xc3\xa9 in Bologna erano molti nostri rubelli e inimici; e non volevo che quella fosse una trappola. Et anche perch\xc3\xa9 io avevo sentito, il detto Luigi avea fatto sentire al re Ladislao tutto questo trattato e ragionamento. E tutto pur affine che fusse cagione di guastare a Rimino, e altrove, ci\xc3\xb2 che s'ordinava. II perch\xc3\xa9, tutto raccolto, diliberai non me ne impacciare pi\xc3\xb9. Che molto se ne dolse poi meco il detto Papa in Sant'Antonio, fuor della porta a San Gallo, di giugno nel 1413: e vollemi rimandare ad Arimino, per ripigliare questo ragionamento: al quale tutto dinegai.\xc2\xbb\n\n"
'Massimiliano Soldani Benzi (Montevarchi, luglio 1656 \xe2\x80\x93 Montevarchi, 23 febbraio 1740) \xc3\xa8 stato un pittore, scultore e medaglista italiano.\n\n'
"Il Monte Pio di Montevarchi era un'antica istituzione bancaria e creditizia fondata in Montevarchi nel 1550 e rimasta attiva fino al 1954 quando venne incorporata dalla Cassa di Risparmio di Firenze."