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Titolo uniforme: Pasolini <film ; 2014>
'Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 \xe2\x80\x93 Roma, 2 novembre 1975) \xc3\xa8 stato un regista, scrittore, drammaturgo, giornalista e filosofo italiano, considerato tra i maggiori artisti e intellettuali del XX secolo.\nCulturalmente versatile, si distinse in numerosi campi, lasciando contributi anche come pittore, filosofo, romanziere, linguista, traduttore e saggista.\nAttento osservatore dei cambiamenti della societ\xc3\xa0 italiana dal secondo dopoguerra sino alla met\xc3\xa0 degli anni settanta nonch\xc3\xa9 figura a tratti controversa, suscit\xc3\xb2 spesso forti polemiche e accesi dibattiti per la radicalit\xc3\xa0 dei suoi giudizi, assai critici nei riguardi delle abitudini borghesi e della nascente societ\xc3\xa0 dei consumi, come anche nei confronti del Sessantotto e dei suoi protagonisti.\nIl suo rapporto con la propria omosessualit\xc3\xa0 fu al centro del suo personaggio pubblico.\n\n'
'La Trilogia della morte o Trittico della morte \xc3\xa8 un ciclo incompleto di film ideato dal regista Pier Paolo Pasolini. Solo un film \xc3\xa8 stato realizzato: Sal\xc3\xb2 o le 120 giornate di Sodoma, girato nel 1975 e distribuito nel 1976, un anno dopo la morte del regista. Si contrappone alla cosiddetta "Trilogia della vita" della cinematografia pasoliniana composta da Il Decameron, I racconti di Canterbury e Il fiore delle mille e una notte. Mentre nella Trilogia della vita si celebra l\'esaltazione della vita, dell\'essere umano e il sesso \xc3\xa8 rappresentato dall\'ottica favolistica della purezza adolescenziale, nella Trilogia della morte i temi sono la morte, il dolore sia fisico che psicologico dell\'essere umano e il sesso \xc3\xa8 visto come comportamento vizioso, non diverso dall\'esercizio aberrante del potere.\nCome nel precedente trittico, anche in questo Pasolini per la stesura dei suoi film s\'ispir\xc3\xb2 a romanzi e racconti di grandi letterati, spesso condannati e soggetti di molte discussioni e polemiche al loro tempo. Per Sal\xc3\xb2 scelse d\'incorporare nella sceneggiatura varie novelle e tratti di romanzi delle opere maggiori del Marchese de Sade (appunto il titolo del film \xc3\xa8 ispirato a Le 120 giornate di Sodoma, scritto da De Sade nel 1785).\n\n'
"Teorema \xc3\xa8 un film del 1968, scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini, prodotto da Franco Rossellini e Manolo Bolognini. Il film \xc3\xa8 divenuto poi un omonimo romanzo che ricalca l'impronta visiva del film, ma \xc3\xa8 arricchito da snodi e approfondimenti.\n\n"
'Accattone \xc3\xa8 un film del 1961 scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini. Opera che segna il suo esordio alla regia, Accattone pu\xc3\xb2 essere considerato la trasposizione cinematografica dei suoi precedenti lavori letterari. In questa pellicola insegue una sua idea di narrazione epica e tragica.Il film \xc3\xa8 stato selezionato tra i 100 film italiani da salvare.\n\n'
'Cinematografo \xc3\xa8 un album-raccolta del 2010 che contiene 12 brani interpretati dal cantante Mario Merola.'
"Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudelt\xc3\xa0.\nI Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime.\nQuarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60\xe2\x80\x93m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobriet\xc3\xa0 e la severit\xc3\xa0 repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realt\xc3\xa0:\n\nLa classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festivit\xc3\xa0 religiose o in ricorrenze laiche.\n\n"