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Autore principale: Worm, Piet
Pubblicazione: Firenze : Salani, 1973
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Fa parte di: La Bibbia dei piccoli
La Creazione di Adamo è un affresco (280x570 cm) di Michelangelo Buonarroti, databile al 1511 circa e facente parte della decorazione della volta della Cappella Sistina, nei Musei Vaticani a Roma, commissionata da Papa Giulio II. Si tratta dell'episodio più celebre della Sistina e una delle icone più note e celebrate dell'arte universale, oggetto di innumerevoli citazioni, omaggi e parodie.
Giovanni Adamo II del Liechtenstein, (nome completo: Johannes "Hans" Adam Ferdinand Aloys Josef Maria Marco d'Aviano Pius, talvolta indicato come Hans Adam II) (Zurigo, 14 febbraio 1945), è l'attuale principe del Liechtenstein. Egli porta inoltre i titoli di Duca di Troppau e Jägerndorf, e Conte di Rietberg.
Il Paradiso perduto (titolo originale: Paradise Lost), pubblicato nel 1667, è il poema epico in versi sciolti (blank verse) di John Milton, che racconta l'episodio biblico della caduta dell'uomo: la tentazione di Adamo ed Eva ad opera di Satana e la loro cacciata dal giardino dell'Eden. Fu pubblicato per la prima volta nel 1667, in dieci libri; seguì una seconda edizione, del 1674, divisa questa volta in 12 libri (in imitazione della suddivisione dell'Eneide di Virgilio) con delle piccole revisioni nel testo e l'aggiunta di una nota sulla versificazione. Il poema tratta il racconto ebraico-cristiano-islamico della caduta dell'uomo: la tentazione di Adamo ed Eva da parte di Lucifero, e la loro cacciata dal Giardino dell'Eden. Il fine di Milton, espresso nel primo libro, è "svelare all'uomo la Provvidenza eterna" (I, 26) e spiegare il conflitto tra tale Provvidenza eterna e il libero arbitrio. Il personaggio principale del poema è Satana, l'Angelo caduto. Milton rappresenta Satana come un essere ambizioso e orgoglioso che sfida Dio Onnipotente, suo tirannico creatore, e muove guerra contro il paradiso, per esser poi sconfitto e fatto precipitare in terra. William Blake (1757-1827), grande ammiratore di Milton e illustratore del poema epico, disse di lui che "era un vero poeta, e stava dalla parte del diavolo senza saperlo".John Milton lavorò per Oliver Cromwell, e così scrisse di prima mano per il Commonwealth inglese. Si potrebbe sostenere che la fallimentare ribellione e il ristabilirsi della monarchia gli fece esplorare le sue perdite all'interno de il Paradiso Perduto. Alcuni critici affermano che egli simpatizzò per Satana nella sua opera, nella quale entrambi hanno sperimentato un ideale fallito.La storia è innovativa nei suoi tentativi di riconciliare la tradizione pagana e quella cristiana: così come Shakespeare, Milton trovava la teologia cristiana insufficiente; prova a conglobare nella storia paganesimo, cristianità e classici greci: egli ammirava molto i classici, ma intendeva, con la sua opera, andare oltre ad essi. Egli prese ispirazione probabilmente da Blossio Emilio Draconzio il quale, nel primo libro (a posteriori denominato Hexaemeron) del suo De laudibus dei descrisse il Paradiso terrestre.Il poema affronta e "lotta" con molte ardue questioni teologiche, tra cui il fato, la predestinazione e la Trinità. Milton, in quanto seguace dell'arianesimo, non credeva nella Trinità, bensì solo nei distinti Padre e Figlio. Ci presenta un Padre che è buono, ma anche irascibile e sarcastico, ed un Figlio generoso e ottimista. Il Figlio riveste il ruolo di lato buono del Padre.
Why Not è un termine che si utilizza per definire una specifica inchiesta giudiziaria italiana, svoltasi per lo più in Calabria nel primo decennio del XXI secolo.
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