Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: [Lucca] : Centro di documentazione Alberi Monumentali, [201.?]
Tipo di risorsa: risorsa elettronica, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Fa parte di: Alberi Monumentali
L'evoluzione storica dei dipartimenti francesi prende le mosse dalla Rivoluzione francese, quando alla suddivisione territoriale in province fu sostituita quella basata sui dipartimenti (legge del 22 dicembre 1789). In particolare, il territorio fu suddiviso in 83 dipartimenti e i loro confini furono fissati il 26 febbraio 1790 e la loro esistenza divenne effettiva il successivo 4 marzo. All'epoca ogni dipartimento aveva una sua assemblea, costituita da 36 membri eletti, che a loro volta designavano un presidente e un direttorio esecutivo permanente. I dipartimenti erano suddivisi in distretti, cantoni e comuni (communes). Potevano esserci sino a nove distretti in ogni dipartimento e sino a nove cantoni in ogni distretto. Questa organizzazione, proposta da Jean-Dominique Cassini, mirava a rendere uniforme la struttura organizzativa della Francia, mantenendo le amministrazioni locali, ma eliminando le specificità che provenivano essenzialmente dai privilegi dell'aristocrazia locale.
La Francia (/ˈfranʧa/; in francese: France, /fʁɑ̃s/), ufficialmente Repubblica francese (in francese: République française), è uno Stato principalmente situato nell'Europa occidentale, ma che possiede ugualmente territori disseminati su più oceani e altri continenti. La Francia è una repubblica costituzionale unitaria avente un regime semipresidenziale. Parigi è la capitale, la lingua ufficiale è il francese, le monete ufficiali sono l'euro e il franco Pacifico nei territori dell'oceano Pacifico. Il motto della Francia è «Liberté, Égalité, Fraternité», e la sua bandiera è costituita da tre bande verticali di uguali dimensioni di colore blu, bianco e rosso. L'inno nazionale è La Marsigliese. È uno stato formatosi all'inizio dell'Alto Medioevo, che prende il suo nome dal popolo dei Franchi. Dall'inizio del XVII secolo alla prima metà del XX secolo, ha posseduto un vasto impero coloniale. Nella seconda metà del secolo è stata uno degli stati fondatori dell'Unione Europea. Inoltre è la terza potenza nucleare mondiale, uno dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite ed uno stato aderente all'NATO. Ugualmente è membro del G7, del G20, della zona euro, dello Spazio Schengen ed ospita la sede del Consiglio d'Europa, del Parlamento europeo e dell'UNESCO. La Francia possiede una certa influenza in materia politica, economica, militare e culturale in Europa e nel mondo come media potenza. Esercita la sua sovranità su territori presenti su tre oceani e quattro continenti. La sua geopolitica è importante a livello mondiale, perché possiede un gran numero di ambasciate e consolati, secondo solo agli Stati Uniti d'America, e dispone di basi militari su tutti i continenti. La Francia detiene la prima zona economica esclusiva (spazio marittimo) al mondo, al quale si aggiunge un'estensione piattaforma continentale di 579 000 km² nel 2015. È, nel 2014, la terza potenza economica europea dopo la Germania e il Regno Unito, e la sesta potenza economica mondiale per prodotto interno lordo nominale (nona a parità di potere d'acquisto), e possiede un livello di vita molto elevato. Il 1º gennaio 2016 la popolazione totale della Francia è di circa 67,2 milioni d'abitanti, secondo le stime pubblicate dall'INSEE, di cui 64 513 000 nelle regioni metropolitane, 2 114 000 nelle regioni ultramarine e 604 400 nelle collettività d'oltre mare e in Nuova Caledonia. È il secondo stato più popolato dell'Unione europea dopo la Germania. Inoltre è anche lo stato più esteso dell'Unione europea e il terzo paese più vasto d'Europa. Antica potenza coloniale, la sua cultura si è diffusa attraverso il mondo ed è oggi membro dell'Organizzazione internazionale della francofonia. Il francese è la seconda lingua più studiata al mondo ed è una delle sei lingue ufficiali dell'Organizzazione delle Nazioni unite.
Il comune (in francese: commune) è la più piccola suddivisione amministrativa della Francia, che corrisponde generalmente al territorio di una città o di un villaggio. La sua superficie e la popolazione possono variare notevolmente (dal comune più popolato, Parigi, con 2 milioni di abitanti, si arriva agli 0 abitanti di 3 comuni). Al 1º gennaio 2018 c'erano in Francia 35.357 comuni (di cui 129 oltremare) che coprono tutto il territorio (eccetto Wallis e Futuna e alcune zone senza popolazione permanente); secondo uno studio del 2003, essi erano la metà del numero totale dei comuni dell'Unione europea a 15.
Il dipartimento del Passo di Calais (in francese Pas-de-Calais) è un dipartimento francese della regione Alta Francia. Il territorio del dipartimento confina con i dipartimenti del Nord a nord-est e della Somme a sud. È bagnato a nord-ovest dallo Stretto di Calais, che mette in comunicazione il Canale della Manica ed il Mare del Nord. L'Eurotunnel lo collega con la contea del Kent in Gran Bretagna. Le principali città, oltre al capoluogo Arras, sono Béthune, Boulogne-sur-Mer, Calais, Lens, Montreuil, Saint-Omer, Liévin, Berck e Lillers. Il Passo di Calais ha una morfologia pianeggiante, mossa dai modesti rilievi collinari delle Ardenne che non raggiungono mai quote di montagna. Le zone pianeggianti sono strette attorno alla valle del Sonne e della Schelda, uniti all'Oise tramite un breve canale. Il clima è continentale freddo, più simile a quello di Amsterdam che di Parigi; gli inverni sono pertanto freddi e nebbiosi, con occasionali nevicate, e le estati fresche e ventose.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2024-04-09T02:41:59.578Z