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L'inizio della storia dell'automobilismo può essere fatto risalire ad un episodio accaduto nell'estate del 1769: un gruppo di personalità parigine venne invitata dal Governo francese ad assistere all'esibizione di un bizzarro carro semovente a tre ruote, progettato e costruito da Joseph Nicolas Cugnot, ingegnere militare, con l'aiuto di un oscuro meccanico di nome Brézin. Fu questo un momento di particolare importanza per gli sviluppi della storia dell'automobile. Durante il successivo XIX secolo, i pionieri ed i tecnici si concentrano soprattutto sulla propulsione a vapore, anche se non mancano coloro che intuiscono la possibilità di tentare altre strade: il motore a combustione interna e quello elettrico. Gli italiani ed i francesi possono vantare i nomi dei primi realizzatori di motori a scoppio: le creazioni di Eugenio Barsanti e Felice Matteucci e del francese Étienne Lenoir si possono datare infatti attorno al 1860, vale a dire in anticipo di qualche anno sui primi motori progettati dai tedeschi Otto e Langen prima, Daimler e Benz poi. Ma veniamo all'aspetto agonistico dell'automobile: lo spirito della competizione, da sempre vivissimo nell'uomo (come dimostrano le Olimpiadi) fa sì che, inventato il veicolo semovente, anche questo divenga subito un mezzo con cui competere, duellare e, quando possibile, vincere.
Felice Matteucci (Lucca, 12 febbraio 1808 – Capannori, 13 settembre 1887) è stato un ingegnere e inventore italiano. Con Eugenio Barsanti realizzò il primo motore a combustione interna.
Il Premio Internazionale Barsanti e Matteucci è un premio dedicato a chi si è distinto nel campo dell'ingegneria automobilistica. È stato istituito nell'anno 2000 per ricordare Eugenio Barsanti e Felice Matteucci, inventori del motore a scoppio. Il premio vuole essere un riconoscimento per quanti continuano a sviluppare i mezzi a motore confrontandosi con le nuove sfide dei consumi energetici e dell'inquinamento e per coloro che hanno reso famoso il mezzo a motore con la loro eccellenza nella tecnica, nell'industria e nello sport o per l'importanza dei loro viaggi di esplorazione e scoperta. La manifestazione si svolge a cura dell'Amministrazione Comunale di Pietrasanta in collaborazione con il Rotary Club Viareggio Versilia e con il patrocinio dei sette comuni della Versilia, della Provincia di Lucca e della Regione Toscana con l'adesione del Presidente della Repubblica Italiana.
Nicolò Barsanti, meglio conosciuto come Eugenio (Pietrasanta, 12 ottobre 1821 – Seraing, 18 aprile 1864), è stato un presbitero, ingegnere e inventore italiano, l'ideatore e costruttore del primo motore a combustione interna funzionante.
Nikolaus August Otto (Holzhausen an der Haide, 14 giugno 1832 – Colonia, 26 gennaio 1891) è stato un ingegnere tedesco, inventore del primo motore a combustione interna a quattro tempi.
Carlo Matteucci (Forlì, 20 giugno 1811 – Livorno, 24 giugno 1868) è stato un fisico, fisiologo e politico italiano.
Enrico Zeno Bernardi (Verona, 20 maggio 1841 – Torino, 21 febbraio 1919) è stato uno scienziato italiano. Contribuí al miglioramento della meccanica delle prime automobili. È uno dei precursori dell'invenzione dell'automobile azionata da motore a scoppio, assieme agli italiani Eugenio Barsanti e Felice Matteucci, all'ingegnere belga Etienne Lenoir e agli ingegneri tedeschi Nikolaus August Otto, Karl Benz e Gottlieb Daimler. In particolare è stato il primo ingegnere al mondo a realizzare nel 1884 un veicolo azionato da motore a scoppio a benzina.