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Il Granducato di Toscana fu un antico Stato italiano esistito per duecentonovanta anni, tra il 1569 e il 1859, costituito con bolla emessa da papa Pio V il 27 agosto 1569, dopo la conquista della repubblica di Siena da parte della dinastia dei Medici, reggitori della Repubblica di Firenze, nella fase conclusiva delle guerre d'Italia del XVI secolo. Fino alla seconda metà del XVIII secolo fu uno stato confederale costituito dal Ducato di Firenze (detto "Stato vecchio") e dallo Stato Nuovo di Siena, in unione personale nel granduca. Il titolo traeva origine da quello del Ducato di Tuscia, poi Marca di Tuscia e quindi Margraviato di Toscana, titolo giuridico di governo del territorio di natura feudale in epoca longobarda, franca e post-carolingia. Dopo l'estinzione della dinastia medicea, nel 1737 subentrò la dinastia degli Asburgo-Lorena, che resse le sorti del granducato sino all'unità d'Italia, pur con l'interruzione dell'epoca napoleonica. Tra il 1801 ed il 1807, infatti, Napoleone Bonaparte occupò la Toscana e l'assegnò alla casata dei Borbone-Parma col nome di regno d'Etruria. Col crollo dell'impero napoleonico nel 1814, venne restaurato il granducato. Nel 1859 la Toscana venne occupata dalle truppe del regno di Sardegna e divennero note col nome di Province dell'Italia Centrale. La Toscana venne formalmente annessa al regno sardo nel 1860, come parte del processo di unificazione nazionale, con un referendum popolare che sfiorò il 95% dei si.
Il carcere, o istituto penitenziario, nell'ordinamento giuridico italiano, è la sede in cui sono detenuti i condannati a una pena detentiva (ergastolo, reclusione o arresto), nonché i destinatari di misure cautelari personali coercitive (custodia cautelare in carcere) o di misure precautelari (arresto in flagranza di reato). Gli istituti penitenziari italiani dipendono dal Ministero della giustizia. Gli istituti penitenziari per adulti sono amministrati dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, mentre gli istituti penali per i minorenni dal Dipartimento per la giustizia minorile. Un discorso a parte meritano la residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza (ex ospedale psichiatrico giudiziario) e la comunità terapeutica, nonché l'assegnazione a una colonia agricola o ad una casa di lavoro e l'assegnazione a una casa di cura e di custodia, sedi di esecuzione di misure di sicurezza.
Matteo Renzi (Firenze, 11 gennaio 1975) è un politico italiano. Già membro del Partito Democratico, è stato presidente della provincia di Firenze dal 2004 al 2009 e sindaco di Firenze dal 2009 al 2014; eletto segretario del PD il 15 dicembre 2013, nel febbraio 2014 ricevette l'incarico di formare un nuovo governo dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sostituendo il dimissionario Enrico Letta. Il 22 febbraio 2014 Renzi giurò come Presidente del Consiglio dei ministri, dando vita al governo Renzi. Divenendo Presidente del Consiglio a 39 anni e un mese, è stato il capo di governo più giovane nella storia dello Stato italiano e il primo sindaco in servizio a ricoprire questa carica; è stato inoltre il primo Presidente del Consiglio, se si eccettuano i governi tecnici, a non essere parlamentare al momento della nomina, e il leader più giovane del G7. Il suo governo è stato il quarto più longevo nella storia della Repubblica, rimanendo in carica fino al dicembre 2016, quando Renzi rassegnò le dimissioni proprie e dell'esecutivo da lui presieduto a seguito dell'esito negativo del referendum costituzionale del 4 dicembre, per poi dimettersi anche dalla segreteria del PD nel febbraio 2017. Rieletto segretario del PD nel maggio 2017, ha rassegnato una seconda volta le dimissioni dalla segreteria a seguito del risultato deludente ottenuto dal partito alle elezioni politiche del 4 marzo 2018, in cui è risultato peraltro eletto Senatore della Repubblica. Il 18 settembre 2019 Renzi ha annunciato la nascita del suo nuovo partito liberale e centrista, Italia Viva, fuoriuscendo definitivamente dal PD assieme ai parlamentari della corrente da lui capeggiata.
Zachary Scott (Austin, 24 febbraio 1914 – Austin, 3 ottobre 1965) è stato un attore statunitense, noto principalmente per i suoi ruoli da "cattivo".
Vincenzo De Luca (Ruvo del Monte, 8 maggio 1949) è un politico italiano, presidente della Regione Campania dal 18 giugno 2015. De Luca ha ricoperto la carica di sindaco di Salerno da maggio a luglio del 1993 dopo le dimissioni di Vincenzo Giordano e, successivamente, per quattro mandati dal 1993 al 2001 e dal 2006 al 2015. Aderisce in gioventù al Partito Comunista Italiano, di cui diverrà segretario provinciale. Confluito nel PDS, sempre da segretario provinciale del partito, esordisce nel 1990 al consiglio comunale salernitano, con il ruolo di vicesindaco e assessore nella giunta Giordano. A seguito delle dimissioni del sindaco, dopo aver traghettato l'amministrazione municipale alle successive elezioni, è eletto sindaco nel 1993 e, al termine del mandato quadriennale, riconfermato nel 1997 per altri cinque anni. Come esponente prima dei DS e successivamente del PD, è deputato nella XIV e nella XV legislatura. È rieletto sindaco nel 2006 e, nel 2010, candidato del centrosinistra a presidente della regione Campania. Nel 2011 è riconfermato sindaco per il successivo quinquennio, terminando l'esperienza amministrativa nel 2015.È stato sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti nel Governo Letta.
La prigione (anche carcere, penitenziario, dispregiativo gattabuia o galera), è un luogo, generalmente sotto l'amministrazione diretta di uno Stato, in cui sono reclusi individui resi privi di libertà personale in quanto riconosciuti colpevoli di reati per i quali sia prevista una pena detentiva. Negli Stati di diritto la detenzione ha luogo normalmente solo per irrogazione di tale pena a seguito di un processo; alcune categorie di soggetti possono essere rinchiusi nel luogo di detenzione anche per motivi e cause diverse.
Il Marocco (AFI: /maˈrɔkko/), ufficialmente Regno del Marocco (in arabo: المملكة المغربية, al-Mamlaka al-Maghribiyya, ovvero "Regno maghrebino"; in berbero: ⵜⴰⴳⴻⵍⴷⵉⵜ ⵏ ⵍⵎⴻⵖⵔⵉⴱ, Tageldit n Lmeɣrib), è uno Stato dell'Africa settentrionale, situato all'estremità più occidentale della regione del mondo arabo denominata Maghreb (traducibile in "Occidente"). Il toponimo Marocco deriva dal nome della città di Marrakech, traslitterazione francofona dell'arabo Marrākeš, derivato a sua volta dal termine berbero Mur-Akush (ossia Terra di Dio), che nel Medioevo era conosciuta in Europa come "Città di Marocco" (Cité de Maroc, Ciutat de Marroc, ecc.); il nome di Marrakech (o anche Marrakesh) venne assegnato alla città dal suo fondatore Yūsuf ibn Tāshfīn. Le coste sono bagnate dal Mar Mediterraneo e dallo Stretto di Gibilterra nella parte settentrionale, dall'Oceano Atlantico in tutto il tratto a ovest, mentre i confini terrestri sono con la sola Algeria a est e sud-est, e con la Mauritania a sud (poiché il Marocco rivendica la propria sovranità sul Sahara Occidentale), oltre che con le exclave spagnole di Ceuta, Melilla e la penisola di Peñón de Vélez de la Gomera a nord. Si tratta di una monarchia costituzionale: il sovrano è Mohammed VI, e il capo del governo è Saâdeddine El Othmani (PJD). Le lingue ufficiali del Paese sono l'arabo e il berbero (divenuta ufficiale insieme con l'arabo nella nuova costituzione). L'arabo è la lingua più parlata in Marocco, poiché anche i madrelingua berberi conoscono la lingua araba per il culto proprio dell'Islam. Il francese è la seconda lingua del paese ampiamente diffusa e parlata da una parte rilevante della popolazione, è anche la lingua prevalente nell'amministrazione, nell'economia e nella didattica.
Il Forteto è una cooperativa agricola attiva nel comune di Vicchio, provincia di Firenze; venne fondata nel 1977 come un'associazione da Rodolfo Fiesoli, Luigi Goffredi e altri, con l'obiettivo di creare una comunità produttiva e alternativa alla famiglia tradizionale ispirata agli insegnamenti di don Milani e alle teorie di Gian Paolo Meucci. Nel 1978 i fondatori vennero indagati per atti di libidine violenti e maltrattamenti nei confronti degli adolescenti disabili che il tribunale dei minori aveva inviato presso la comunità, e definitivamente condannati nel 1985; nel 2011 vennero accusati nuovamente di maltrattamenti verso i minori ospiti della comunità e Fiesoli venne definitivamente condannato nel 2017 a oltre 15 anni per abusi su minori e maltrattamenti. Lo scandalo che ne seguì portò anche all'istituzione di una commissioni di inchiesta parlamentare e di due regionali e, nel 2018, al commissariamento della cooperativa.
Giovanni Battista Gastone de' Medici, meglio noto come Gian Gastone (Firenze, 25 maggio 1671 – Firenze, 9 luglio 1737), figlio di Cosimo III de' Medici e Margherita Luisa d'Orléans, è stato il settimo Granduca di Toscana, ultimo Granduca appartenente alla dinastia dei Medici. Come principe cadetto, Gian Gastone non ebbe un ruolo preminente nella politica toscana fino al fallimento del matrimonio del fratello maggiore Ferdinando, quando il giovane fu fatto sposare nel 1697 alla principessa Anna Maria Francesca di Sassonia-Lauenburg. Gian Gastone, uomo mite, colto, amante della pace e apertamente omosessuale, mal si trovò con la moglie, caratterialmente agli antipodi. Datosi all'alcolismo e a vizi sfrenati per sopperire alla malinconia di cui soffriva, Gian Gastone successe al padre nel 1723 al trono di Toscana, ormai oggetto di mercanzia delle grandi potenze europee per mancanza di eredi della casata medicea. Nei suoi quattordici anni di regno, nonostante il cattivo stato di salute, tentò di rimediare al malgoverno paterno, stabilendo la separazione tra Chiesa e Stato, ridando vitalità alla cultura e abbassando le tasse. Costretto a dichiarare erede prima don Carlos dalla Spagna, e poi Francesco Stefano di Lorena dall'Austria, Gian Gastone non seppe tenere una politica estera indipendente, lasciando la Toscana in eredità agli Asburgo-Lorena.
La Formula 1, in sigla F1, ufficialmente in inglese FIA Formula One World Championship e indicata in italiano come Formula Uno, è la massima categoria (in termini prestazionali) di vetture monoposto a ruote scoperte da corsa su circuito definita dalla Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA). La categoria è nata nel 1948 (in sostituzione della Formula A, a sua volta sorta solo qualche anno prima, nel 1946), diventando poi a carattere mondiale nella stagione 1950. Inizialmente definita dalla Commissione Sportiva Internazionale (CSI) dell'Associazione Internazionale degli Automobil Club Riconosciuti (AIACR), associazione antesignana della Federazione Internazionale dell'Automobile, oggi la Formula Uno è regolata dal Consiglio Mondiale degli Sport Motoristici (in inglese: World Motor Sport Council, WMSC) della FIA. Il termine "formula", presente nel nome, fa riferimento a un insieme di regole alle quali tutti i partecipanti, le macchine e i piloti, devono adeguarsi; esse introducono un numero di restrizioni e specifiche nelle auto, al fine di evitare le eccessive disparità tecniche tra le auto, di porre dei limiti al loro sviluppo e di ridurre i rischi di incidenti. La formula ha avuto molti cambiamenti durante la sua storia. Ad esempio, ci sono stati differenti tipi di motori, con schemi da quattro fino a sedici cilindri e con cilindrate da 1,5 a 4,5 l. La proprietà e l'organizzazione della competizione sono del Formula One Group controllato da Liberty Media.
Sesto Fiorentino (pronuncia: /ˈsɛsto fjoren'tino/) è un comune italiano di 48 797 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana.
La rete tranviaria di Firenze è un sistema tranviario quasi del tutto in sede protetta, dotato di asservimento semaforico, a servizio della città metropolitana di Firenze. Si compone di due linee, per una lunghezza totale di 16,8 km. La prima linea (T1 "Leonardo") fu inaugurata nel 2010 (ulteriormente estesa nel 2018), la seconda (T2 "Vespucci") nel 2019.
Un'organizzazione non a scopo di lucro è un'organizzazione che, non avendo scopi di lucro e non essendo destinata alla realizzazione di profitti, reinveste gli utili interamente per gli scopi organizzativi.
La street photography ("fotografia di strada") è un genere fotografico che vuole riprendere i soggetti in situazioni reali e spontanee in luoghi pubblici al fine di evidenziare aspetti della società nella vita di tutti i giorni. Tuttavia, la street photography non necessita la presenza di una strada o dell'ambiente urbano. Il termine “strada” si riferisce infatti ad un luogo generico ove sia visibile l'attività umana, un luogo da osservare per catturarne le interazioni sociali. Di conseguenza il soggetto può anche essere del tutto privo di persone o addirittura un ambiente dove un oggetto assume delle caratteristiche umane. Molti fotografi di strada proprio per questo tipo di reportage sociale rientrano in quella che è stata definita: scuola umanista. L'inquadratura e il tempismo sono degli aspetti chiave di quest'arte; lo scopo principale infatti consiste nel realizzare immagini colte in un momento decisivo o ricco di pathos. In alternativa, uno street photographer può ricercare un ritratto più banale di una scena come forma di documentario sociale. Molto di quanto oggi rientra sotto il nome street photography venne definito nell'epoca che copre la fine del XIX secolo fino alla fine degli anni settanta, un periodo che vide la progressiva affermazione delle macchine fotografiche portatili. Durante il corso della propria evoluzione, la street photography ha fornito una testimonianza assai ampia e dettagliata della cultura di strada. L'avvento della fotografia digitale, unita alla crescita esponenziale della condivisione di foto tramite Internet, ha gradualmente ampliato la consapevolezza del genere e di coloro che praticano la street photography.
Il Piacenza Calcio 1919 S.r.l., meglio noto come Piacenza, è una società calcistica italiana con sede nella città di Piacenza. Per la stagione 2020-2021 milita nel campionato di Serie C, la terza serie. Originariamente fondato nel 1919, ha partecipato a otto campionati nella massima serie (tra il 1993 ed il 2003) con la particolarità di schierare (fino al 2001) esclusivamente giocatori italiani. Nel 2012 una fase di grave crisi finanziaria è culminata nel fallimento giudiziario con conseguente radiazione decretata dalla FIGC il 21 giugno 2012. A seguito di questi eventi, la società dilettantistica piacentina LibertasSpes ne ha acquisito il marchio ed ha mutato il nome e i propri colori sociali, partecipando come Lupa Piacenza al campionato di Eccellenza Emilia-Romagna 2012-2013 e quindi assumendo la denominazione corrente a partire dal 2013.
TIM S.p.A. o Telecom Italia S.p.A. è un'azienda italiana di telecomunicazioni, capogruppo del Gruppo TIM, che offre in Italia e all'estero servizi di telefonia fissa, telefonia mobile, telefonia pubblica, telefonia IP, Internet e televisione via cavo (in tecnologia IPTV). Opera in Italia nella telefonia fissa e mobile con i marchi TIM (privati) e TIM Business, e in Brasile con il marchio TIM. Telecom Italia è anche il 7º gruppo economico italiano per fatturato e tra i primi 500 mondiali. La società è quotata nell'indice FTSE MIB della Borsa Italiana. Fornitore di servizi nel Sistema pubblico di connettività (SPC), Telecom Italia gestisce una parte della connettività internet e intranet della pubblica amministrazione italiana in attesa del subentro dei fornitori (Tiscali, BT Italia e Vodafone Italia) aggiudicatari della gara Consip, in virtù del contratto stipulato nel 2016.A partire dal 13 gennaio 2016 la società ha adottato il marchio unificato TIM, rinunciando di fatto al vecchio marchio Telecom Italia, attivo dal 1994.
La condizione femminile in Italia ha compiuto, nel tempo, moltissimi progressi, di gran lunga significativi; e le donne si sono viste riconoscere durante il XIX e il XX secolo sempre maggiori diritti, che precedentemente erano riconosciuti solo agli uomini. I pieni diritti tra uomo e donna in Italia sono garantiti e pienamente riconosciuti dal 1 gennaio 1948, con l'entrata in vigore della nuova Costituzione Italiana. Al giorno d'oggi, tuttavia, possono permanere alcune disuguaglianze in ambito politico, sociale ed economico che devono essere ancora pienamente superate. Al 2020, infatti, solo cinque donne hanno ricoperto 3 delle 5 massime cariche dello Stato: la carica di presidente del Senato è stata ricoperta da una donna per la prima volta da Maria Elisabetta Alberti Casellati, in carica dal 24 marzo 2018; quella di presidente della Camera per ben tre volte, da Nilde Iotti (1979-1992), Irene Pivetti (1994-1996) e Laura Boldrini (2013-2018); quella di presidente della Corte Costituzionale per la prima volta dal 2019 al 2020 da Marta Cartabia, in carica per 9 mesi con la scadenza naturale del suo incarico istituzionale. Due tra le cinque massime cariche dello Stato (la prima e la quarta) non ancora ricoperte da donne al momento sono quella del Presidente della Repubblica e del Presidente del Consiglio.
La Gran Loggia d'Italia degli ALAM (Antichi Liberi Accettati Muratori) è nata in Italia nel 1910, con la denominazione originaria di Serenissima Gran Loggia d'Italia. È un'obbedienza massonica mista fondata da un gruppo di appartenenti al Rito scozzese antico e accettato, usciti dal Grande Oriente d'Italia nel 1908. Anche se la fondazione ufficiale avviene nel 1910, tradizionalmente la sua nascita viene collocata nel 1908 anno della scissione. La sua sede storica fu in Piazza del Gesù 47, a Roma; attualmente ha sede in Roma a Palazzo Vitelleschi, Via San Nicola de' Cesarini 3.
La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale dello Stato italiano, che in quanto tale occupa il vertice della gerarchia delle fonti nell'ordinamento giuridico della Repubblica: considerata una costituzione scritta, rigida, lunga, votata, compromissoria, laica, democratica e tendenzialmente programmatica, è formata da 139 articoli e di 18 disposizioni transitorie e finali.Approvata dall'Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata dal capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il 27 dicembre seguente, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 298, edizione straordinaria, dello stesso giorno, ed entrata in vigore il 1º gennaio 1948, ne esistono tre originali, uno dei quali conservato presso l'archivio storico della Presidenza della Repubblica Italiana.
Sansepolcro (anticamente Burgus Sancti Sepulchri e Borgo Sansepolcro, da cui la forma vernacolare Bórgo, oggi diffusa, o Bòrgo secondo la fonetica più antica; in toscano Sansepólcro; erroneamente San Sepolcro o S. Sepolcro) è un comune italiano di 15 420 abitanti della provincia di Arezzo in Toscana, al confine con Umbria e Marche, elevato a sede di diocesi e insignito del titolo di città il 17 settembre 1520 da papa Leone X e il cui gonfalone è decorato con medaglia d'argento al valor militare. È il centro più popoloso e capoluogo amministrativo della Valtiberina toscana. Libero comune prima e poi culla di cultura rinascimentale, ha dato i natali a famosi personaggi delle scienze, delle lettere e dell'arte quali Dionisio Roberti, Piero della Francesca, Matteo di Giovanni, Luca Pacioli, Raffaellino dal Colle, Cherubino Alberti e Santi di Tito. Posta a nord est di Arezzo sulle rive del Tevere, all'estremo est della Toscana, Sansepolcro svolge oggi il ruolo di luogo di riferimento economico e di integrazione culturale al crocevia di quattro regioni Toscana, Marche, Umbria ed Emilia-Romagna e quale polo principale di una conurbazione che coinvolge anche il limitrofo comune di San Giustino, in provincia di Perugia. A Sansepolcro hanno sede il commissariato di Pubblica Sicurezza, la Compagnia dei Carabinieri, la brigata della Guardia di Finanza, la stazione dei Carabinieri forestali, l'Ufficio del Giudice di Pace, i Vigili del Fuoco (distaccamento di soli volontari sorto nel 1938), l'Ospedale della Valtiberina, l'Agenzia delle Entrate, l'Agenzia territoriale dell'INPS e vari istituti secondari di istruzione superiore con un'offerta formativa molto articolata (liceo classico, liceo scientifico, liceo linguistico, liceo delle scienze applicate, liceo delle scienze umane, liceo artistico, istituto tecnico commerciale, istituto professionale). Dal 1520 al 1986 la città è stata capoluogo dell'omonima diocesi; dal 1986 fa parte della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, di cui è sede contitolare.
La scuola primaria in Italia, comunemente chiamata scuola elementare, nell'ordinamento scolastico italiano, rappresenta il primo livello del primo ciclo di studio dell'istruzione obbligatoria. L'espressione "scuola primaria", derivante dal francese (école primaire), poi diffusasi nei paesi anglosassoni (primary school), fu introdotta ufficialmente in Italia nel 2003, per una scelta contenuta nella riforma Moratti. Il termine "elementare" fa riferimento al fatto che nella scuola così definita si insegnano le basi della conoscenza, gli elementi fondamentali della scienza, dell'arte, dello studio. La scuola primaria o elementare è normalmente suddivisa in cinque classi, in Italia complessivamente chiamate le elementari. Dura cinque anni, dai 6 ai 10 anni, ovvero con gli 11 anni compiuti durante il 5º anno di primaria. È preceduta dalla scuola dell'infanzia, comunemente detta scuola materna, ed è seguita dalla scuola secondaria di primo grado, comunemente detta scuola media.
Roma (AFI: /ˈroma/, ) è un comune italiano di 2 790 712 abitanti, capitale della Repubblica Italiana, nonché capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Si tratta del comune più popoloso d'Italia e il terzo dell'Unione europea dopo Berlino e Madrid, mentre con 1287,36 km² è il comune più esteso d'Italia e la quinta città più estesa d'Europa dopo Mosca, Istanbul, Londra e San Pietroburgo, nonché la prima dell'Unione europea. Dotata di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale, disciplinato da una legge dello Stato, è inoltre il comune europeo con la maggiore superficie di aree verdi. Fondata secondo la tradizione il 21 aprile del 753 a.C. (sebbene scavi recenti nel Lapis niger farebbero risalire la fondazione a 2 secoli prima), nel corso dei suoi tre millenni di storia è stata la prima metropoli dell'umanità, cuore pulsante di una delle più importanti civiltà antiche, che influenzò la società, la cultura, la lingua, la letteratura, l'arte, l'architettura, l'urbanistica, l'ingegneria civile, la filosofia, la religione, il diritto e i costumi dei secoli successivi. Luogo di origine della lingua latina, fu capitale dell'Impero romano che estendeva il suo dominio su tutto il bacino del Mediterraneo e gran parte dell'Europa, dello Stato Pontificio, sottoposto al potere temporale dei papi e del Regno d'Italia (dal 1871 al 1946). Per antonomasia, è definita l'Urbe, Caput Mundi e Città eterna. Cuore della cristianità cattolica, è l'unica città al mondo ad ospitare al proprio interno un intero Stato, l'enclave della Città del Vaticano: per tale motivo è spesso definita capitale di due Stati. Il suo centro storico, delimitato dal perimetro delle mura aureliane, sovrapposizione di testimonianze di quasi tre millenni, è espressione del patrimonio storico, artistico e culturale del mondo occidentale europeo e, nel 1980, insieme alle proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città, è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, provvedimento esteso nel 1990 ai territori compresi all'interno delle mura gianicolensi. Luogo di fondazione della Comunità economica europea e dell'Euratom, ospita anche le sedi di tre organizzazioni delle Nazioni Unite: l'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD) e il Programma alimentare mondiale (PAM).
La storia delle donne nella Resistenza italiana rappresenta una componente fondamentale per il movimento partigiano nella lotta contro il nazifascismo. Esse lottarono per riconquistare la libertà e la giustizia del proprio paese ricoprendo funzioni di primaria importanza. In tutte le città le donne partigiane lottavano quotidianamente per recuperare i beni di massima necessità per il sostentamento dei compagni e trasportavano risorse poiché considerate meno pericolose. Vi erano gruppi organizzati di donne che svolgevano propaganda antifascista, raccoglievano fondi ed organizzavano assistenza ai detenuti politici ed erano impegnate anche nel mantenimento delle comunicazioni oltre che nelle operazioni militari. Le donne che parteciparono alla Resistenza, facevano parte di organizzazioni come i Gruppi di Azione Patriottica (GAP) e le Squadre di Azione Patriottica (SAP), e inoltre, fondarono dei Gruppi di difesa della donna, "aperti a tutte le donne di ogni ceto sociale e di ogni fede politica o religiosa, che volessero partecipare all'opera di liberazione della patria e lottare per la propria emancipazione", per garantire i diritti delle donne, sovente diventate capifamiglia, al posto dei mariti arruolati nell'esercito. Dall'interno delle fabbriche (dove avevano preso il posto degli uomini impegnati in guerra), organizzarono scioperi e manifestazioni contro il fascismo.
Romano Prodi (Scandiano, 9 agosto 1939) è un politico, economista, accademico, dirigente pubblico e dirigente d'azienda italiano, che ha ricoperto la carica di Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana per due volte (dal 1996 al 1998 e dal 2006 al 2008), è una delle figure più importanti e iconiche della cosiddetta Seconda Repubblica. Spesso soprannominato Il Professore per via della sua carriera accademica, è stato docente universitario di Economia e politica industriale all'Università di Bologna, nel 1978 Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato nel Governo Andreotti IV, presidente dell'IRI dal 1982 al 1989 e dal 1993 al 1994, presidente della Commissione europea dal 1999 al 2004 (Commissione Prodi) e dal 17 gennaio al 6 febbraio 2008 Ministro della giustizia ad interim. Fondatore e leader de L'Ulivo, dal 23 maggio 2007 è stato presidente del Comitato nazionale per il Partito Democratico, e con la fondazione di quest'ultimo ne è stato Presidente dell'Assemblea Costituente Nazionale dal 14 aprile 2007 al 16 aprile 2008. Il 1º settembre 2008 ha creato la Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli. Dal 12 settembre 2008 presiede il Gruppo di lavoro ONU-Unione Africana sulle missioni di peacekeeping in Africa. Nell'ottobre 2012 è stato nominato Inviato Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per il Sahel. Dal 21 febbraio 2014 è presidente dell'International advisory board (Iab) di Unicredit.Attualmente collabora come editorialista con Il Messaggero.
La Toscana (AFI: /tosˈkana/) è una regione italiana a statuto ordinario di 3 676 116 abitanti, situata nell'Italia centrale, con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, a sud con il Lazio. Ad ovest, i suoi 397 km di coste continentali sono bagnati dal Mar Ligure nel tratto centro-settentrionale tra Carrara (foce del torrente Parmignola, confine con la Liguria) e il Golfo di Baratti; il Mar Tirreno bagna invece il tratto costiero meridionale tra il promontorio di Piombino e la foce del Chiarone, che segna il confine con il Lazio.Il capoluogo regionale è Firenze, la città più popolosa (382 000 abitanti), nonché principale fulcro storico, artistico ed economico-amministrativo; le altre città capoluogo di provincia sono: Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Amministra anche le isole dell'Arcipelago Toscano, oltre ad una piccola exclave situata entro i confini dell'Emilia-Romagna, in cui sono situate alcune frazioni del comune di Badia Tedalda. Il nome è antichissimo e deriva dall'etnonimo usato dai Latini per definire la terra abitata dagli Etruschi: "Etruria", trasformata poi in "Tuscia" e poi in "Toscana". Anche i confini della odierna Toscana corrispondono in linea di massima a quelli dell'Etruria antica, che comprendevano anche parti delle attuali regioni Lazio e Umbria, fino al Tevere. Fino al 1861 è stata un'entità indipendente, nota con il nome di Granducato di Toscana con una enclave costituita dalla Repubblica e poi Ducato di Lucca. Da allora ha fatto parte del Regno di Sardegna, del Regno d'Italia e successivamente della Repubblica Italiana. In epoca granducale aveva anche un inno, composto dal fiorentino Egisto Mosell ed intitolato La Leopolda. La festa regionale, istituita nel 2001, ricorre il 30 novembre, nel ricordo del suddetto giorno del 1786 in cui furono abolite la pena di morte e la tortura nel Granducato di Toscana, primo Ordinamento al mondo ad abolire legalmente la pena di morte.
Firenze (AFI: /fiˈrεnʦe/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjoˈrɛnʦa/) è una città italiana di 361 841 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia. Nel Medioevo è stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'età moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati più ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della città un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1982, è considerata luogo d'origine del Rinascimento – la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica – e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. È universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonché rinomata tra le più belle città del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Donatello, Lorenzo de’ Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la più alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
Molti vasai pisani operano dal XIII al XVI secolo e furono capaci di realizzare diversi tipi di ceramica applicando e alternando più tecniche di produzione nel corso dei secoli. Prima dell'avvento della maiolica arcaica, l'unica produzione di ceramica era quella di vasellame privo di qualsiasi tipo di copertura e decoro dipinto (per questo talvolta detto anche “acromo”), destinato alla cottura degli alimenti (da fuoco), o alla loro conservazione nelle dispense e alla portata da mensa. I vasai pisani, dai primi decenni del XIII secolo fino alla seconda metà del XVI secolo, venuti a contatto con ceramiche di importazione prodotte in diversi centri del Bacino Mediterraneo e, probabilmente, con l’aiuto di maestranze provenienti dall’area islamica, cominciano a realizzare e commerciare un nuovo tipo di ceramica rivestita, poi definita dagli studiosi maiolica arcaica. Parallelamente all'ultima maiolica arcaica (metà XV-XVI secolo) e fino almeno alla metà del XIX secolo, i maestri vasai hanno prodotto anche ceramiche rivestite di ingobbio decorate con varie tecniche di graffitura ("a punta", "a stecca" e poi "a fondo ribassato").
A partire dall'Ottocento, i primi elementi e indizi relativi a una prima criminalità organizzata calabrese emergono nel territorio reggino, ed è col Novecento che l'organizzazione criminale si estende prima in tutta la regione Calabria e poi nella seconda metà del Novecento in tutte le regioni del nord meta di emigrazione e nel Lazio. Gradualmente anche nelle restanti regioni. Si trovano elementi calabresi anche in Sicilia e Campania frutto di alleanze con le organizzazioni criminali locali. Secondo la relazione della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo del 2017 la 'ndrangheta è presente in quasi tutte le regioni d'Italia; in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana svolge attività di riciclaggio, mentre in Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna e Umbria esistono sodalizi consolidati dove o hanno soppiantato altre organizzazioni criminali o hanno stretto alleanze o hanno accordi di non ingerenza. Bankitalia pubblica a ottobre 2019 uno studio su quanto la presenza mafiosa incida sul mondo del lavoro in cui afferma che dal 1971 al 2011 (40 anni) a causa delle infiltrazioni di 'ndrangheta nel centro e nord Italia l'occupazione è calata del 28%.
La stratificazione sociale è la condizione degli strati sociali, composti da individui o gruppi, collocati vicini o sovrapposti in una scala di superiorità o inferiorità relativa a seconda della ricchezza, del potere, del prestigio ovvero di ciò che la società in cui vivono ritiene rilevante ai fini della distinzione sociale.Secondo alcuni sociologi in tutte le società vi sono disuguaglianze tra un individuo e un altro (universalità della stratificazione), mentre secondo gli antropologi possono esistere società a carattere egualitario in cui tutti i gruppi sociali hanno più o meno lo stesso diritto ad accedere ai gradini superiori della scala sociale per godere di determinati privilegi.
Dakhla, o al-Dakhla (in arabo: الداخلة, al-Dāḫila; in berbero: ⴻⴷⴷⴰⵅⵍⴰ, Ed-Daḵla; sotto la dominazione funzionale spagnola Villa Cisneros), è una città situata in Sahara Occidentale, sotto il controllo del Marocco. È il capoluogo della regione Dakhla-Oued Ed Dahab.
La pranoterapia è una pratica di medicina alternativa che consiste nell'imposizione delle mani in corrispondenza della parte malata allo scopo di permettere il passaggio di prana (un supposto "soffio vitale") tra il corpo dell'operatore e quello del paziente. Chi pratica la pranoterapia è chiamato pranoterapeuta o pranoterapista. Essendo il prana un concetto religioso mutuato dall'Induismo, tale pratica dovrebbe essere utilizzata per il benessere spirituale, tuttavia alcuni operatori e associazioni di operatori propongono la pranoterapia come pratica terapeutica, nonostante non abbia mai avuto alcun riscontro scientifico riguardante l'efficacia ad eccezione dell'effetto placebo.In Italia da alcuni anni, allo scopo di tutelare sia la qualità dei trattamenti ricevuti sia la professionalità dei praticanti, alcune associazioni di operatori collaborano con il Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL) per definire limiti e competenze e regolamentarne la professione; per questo motivo, non essendo la pratica una terapia in senso medico, sono stati proposti i termini alternativi prano-pratica e prano-tecnica. Ad oggi la professione della prano-pratica è regolamentata solamente nella regione Toscana come disciplina bionaturale.La pranoterapia si differenzia dalla pratica simile del reiki, al di là della terminologia utilizzata (prana e ki sono concetti paragonabili), in quanto nella pranoterapia si presuppone un passaggio di prana tra il corpo dell'operatore e il corpo del paziente mentre nel reiki l'operatore è considerato un mezzo per il presupposto passaggio di Rei, intesa come energia formante l'universo, e il paziente. La pranoterapia non va confusa con il Pranic Healing, che è una disciplina spirituale complessa, basata anch'essa sul prana, ma che utilizza il concetto in modo differente ed elabora diverse tecniche oltre alla semplice imposizione delle mani.
Bettino Ricasoli, soprannominato il Barone di ferro (Ricàsoli [riˈkazoli]; Firenze, 9 marzo 1809 – San Regolo, 23 ottobre 1880), è stato un politico italiano, sindaco di Firenze e secondo presidente del Consiglio del Regno d'Italia dopo Cavour.