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Castelfiorentino, localmente Castello, è un comune italiano di 17 577 abitanti della città metropolitana di Firenze, situata a circa 30 km da Firenze. Trovandosi al confine con la provincia di Pisa ed a 15 km dal confine con la provincia di Siena, è da sempre stata di estrema importanza per la città di Firenze, alla quale è profondamente legata per motivi storici e culturali, privilegiandosi dello stesso gonfalone comunale del capoluogo, dell'appellativo "fiorentino" e soprannominata, per questo, "la piccola Firenze". Dal 15 luglio 2019 si fregia del titolo di città. Fa parte dell’Unione dei comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa
Laura Cantini (Castelfiorentino, 8 gennaio 1958) è una politica italiana.
Empoli (pronuncia /ˈempoli/) è un comune italiano di 51,236 in Toscana. È il capoluogo dell'Unione dei comuni dell'empolese valdelsa, di cui fa parte insieme ai comuni di Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Vinci.
La Banca Cambiano 1884 S.p.A. è una banca italiana fondata il 20 aprile 1884 ed è stata la più antica banca di credito cooperativo operante in Italia.Ha la sua sede legale a Castelfiorentino, comune della Valdelsa fiorentina.
La Via Francigena, Francisca o Romea, è parte di un fascio di percorsi, detti anche vie romee, che dall'Europa occidentale, in particolare dalla Francia, conducevano nel Sud Europa fino a Roma proseguendo poi verso la Puglia, dove vi erano i porti d'imbarco per la Terra santa, meta di pellegrini e di crociati.
La storia delle biblioteche pubbliche statali italiane comincia necessariamente all'alba dell'Unità. Durante la costruzione del Regno, il governo sabaudo si appropriò delle biblioteche degli antichi stati, finanziandole sul suo bilancio. Le antiche biblioteche "di palazzo" sono tuttora parte fondamentale delle biblioteche statali e tra le più importanti. Dal 1869, lo Stato ha rinunciato a regolare tutte le biblioteche, concentrandosi solo su quelle di sua proprietà. Le soppressioni sabaude delle congregazioni religiose hanno arricchito notevolmente queste biblioteche di opere antiche, principalmente di devozione, e sono una caratteristica peculiare delle biblioteche italiane e di quelle statali in particolare. I tentativi di correggere la distribuzione non uniforme delle biblioteche statali, assenti in gran parte del Sud, hanno portato alla fondazione o al riscatto da parte dello Stato di alcuni istituti, aumentandone quindi il numero, malgrado questo sia da sempre stato ritenuto eccessivo. Fino al 1975 sono state amministrate dal Ministero della pubblica istruzione, poi, con la sua istituzione, la competenza è passata al Ministero per i beni culturali.
La pieve di Sant'Ippolito a Elsa è stata una chiesa situata nel comune di Castelfiorentino. Alla fine del XII secolo il titolo fu trasferito alla vicina pieve dei Santi Ippolito e Biagio. Nel XVII secolo venne abbattuta e a suo posto venne costruita una cappella. Oggi è conosciuta come la Pieve Vecchia.
Romano Viviani (Bangkok, 15 dicembre 1927 – Firenze, 21 novembre 2006) è stato un architetto italiano.
Gambassi Terme è un comune italiano di 4 798 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana.
Castelnuovo d'Elsa è una frazione del comune italiano di Castelfiorentino, nella città metropolitana di Firenze, in Toscana. Il centro abitato sorge su una collinetta dominate la strada che collega Castelfiorentino a San Miniato.
Federico Enriques (Udine, 3 agosto 1941) è un editore e politico italiano.
Questa lista è suscettibile di variazioni e potrebbe non essere completa o aggiornata. La Toscana ha avuto una storia molto collegata al teatro che ha reso possibile la costruzione di moltissimi spazi scenici, qualcuno già presente in epoca romana, a Fiesole altri costruiti piano piano, anche se la maggior parte sono stati fatti dal XVII secolo in poi. Adesso la Toscana conta più di 190 teatri attivi, e dovrebbe arrivare nei prossimi anni a contarne 210.Moltissimi sono chiusi; edifici inutilizzati che talvolta sono stati demoliti in modo da fare spazio ad abitazioni e altri edifici.
Verdiana, o Viridiana (Castelfiorentino, 1182 – Castelfiorentino, 1º febbraio 1242), è stata una religiosa italiana, venerata come santa vergine dalla Chiesa cattolica.
Orazio Fidani (Firenze, 10 luglio 1606 – Firenze, 10 gennaio 1656) è stato un pittore italiano.
Federigo Enriques (Livorno, 5 gennaio 1871 – Roma, 14 giugno 1946) è stato un matematico, storico della scienza e filosofo italiano.
Una biblioteca è un'istituzione culturale finalizzata a soddisfare bisogni informativi quali studio, aggiornamento professionale o svago, attraverso una raccolta organizzata di risorse fisiche (per esempio libri, riviste, CD, DVD) o digitali (per esempio ebook, basi di dati, riviste elettroniche). Si considerano biblioteche tanto le raccolte costituite per uso personale quanto quelle costituite da enti privati e pubblici. Queste ultime, in base alla legge italiana, forniscono un servizio pubblico essenziale. La biblioteconomia considera parte del "sistema biblioteca" anche i servizi di informazione al pubblico (tipicamente la ricerca bibliografica e l'istruzione all'uso delle raccolte e dei servizi) e, in quanto funzionali alla conservazione e fruizione del patrimonio documentale, anche le attività di gestione della biblioteca purché specifiche (non considera tali, pertanto, le generiche attività amministrative e gestionali se indistinguibili da quelle dell'ente proprietario della biblioteca).
La Madonna di Castelfiorentino è un dipinto a tempera e oro su tavola (69x51 cm) attribuito a Cimabue, databile al 1283-1284 circa e conservato nel Museo di Santa Verdiana a Castelfiorentino.
Benozzo Gozzoli, Benozzo di Lese di Sandro (Scandicci, 1411 – Pistoia, 4 ottobre 1488), è stato un pittore italiano.
La pieve dei Santi Pietro e Paolo si trova a Coiano, frazione del comune di Castelfiorentino, in provincia di Firenze.
Annibale Gatti (Forlì, 1827 – Firenze, 1909) è stato un pittore italiano.
La Valdelsa è la valle del fiume Elsa, che nasce dal fianco occidentale della Montagnola Senese fra Siena e Radicondoli, e confina a ovest con la Val di Cecina nel Volterrano, a est con le prime propaggini del Chianti, a sud con la Val di Merse e a nord con il Valdarno. Il fiume Elsa, affluente dell'Arno, scorre in direzione Sud-Nord tra rilievi collinari bassi e tondeggianti, in un'area dalla forte presenza umana. Il fiume è tradizionalmente diviso in due parti: l'Elsa morta e, da Colle di Val d'Elsa, l'Elsa viva.
La Toscana (AFI: /tosˈkana/) è una regione italiana a statuto ordinario di 3 676 116 abitanti, situata nell'Italia centrale, con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, a sud con il Lazio. Ad ovest, i suoi 397 km di coste continentali sono bagnati dal Mar Ligure nel tratto centro-settentrionale tra Carrara (foce del torrente Parmignola, confine con la Liguria) e il Golfo di Baratti; il Mar Tirreno bagna invece il tratto costiero meridionale tra il promontorio di Piombino e la foce del Chiarone, che segna il confine con il Lazio.Il capoluogo regionale è Firenze, la città più popolosa (382 000 abitanti), nonché principale fulcro storico, artistico ed economico-amministrativo; le altre città capoluogo di provincia sono: Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Amministra anche le isole dell'Arcipelago Toscano, oltre ad una piccola exclave situata entro i confini dell'Emilia-Romagna, in cui sono situate alcune frazioni del comune di Badia Tedalda. Il nome è antichissimo e deriva dall'etnonimo usato dai Latini per definire la terra abitata dagli Etruschi: "Etruria", trasformata poi in "Tuscia" e poi in "Toscana". Anche i confini della odierna Toscana corrispondono in linea di massima a quelli dell'Etruria antica, che comprendevano anche parti delle attuali regioni Lazio e Umbria, fino al Tevere. Fino al 1861 è stata un'entità indipendente, nota con il nome di Granducato di Toscana con una enclave costituita dalla Repubblica e poi Ducato di Lucca. Da allora ha fatto parte del Regno di Sardegna, del Regno d'Italia e successivamente della Repubblica Italiana. In epoca granducale aveva anche un inno, composto dal fiorentino Egisto Mosell ed intitolato La Leopolda. La festa regionale, istituita nel 2001, ricorre il 30 novembre, nel ricordo del suddetto giorno del 1786 in cui furono abolite la pena di morte e la tortura nel Granducato di Toscana, primo Ordinamento al mondo ad abolire legalmente la pena di morte.
20197 Enriques è un asteroide della fascia principale. Scoperto nel 1997, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 2,6969919 UA e da un'eccentricità di 0,1126969, inclinata di 13,67221° rispetto all'eclittica.
Questa lista è suscettibile di variazioni e potrebbe non essere completa o aggiornata. Elenco in ordine alfabetico per province dei musei della regione Toscana: (per i musei situati in altre regioni vedi: Musei italiani) Inserire nuovi musei sotto le relative Province. In evidenza i comuni con almeno tre musei segnalati.
Jacopo del Casentino, detto anche Jacopo da Pratovecchio (Pratovecchio, 1297 circa – 1349 circa), è stato un pittore e miniatore italiano, attivo in Toscana, principalmente a Firenze, tra il 1339 e la metà del secolo.
Certaldo (pronuncia: /ʧerˈtaldo/, Čettàrdo nel vernacolo locale) è un comune italiano di 15 868 abitanti della città metropolitana di Firenze, celebre per essere stato il luogo di nascita e di morte del poeta e scrittore Giovanni Boccaccio. Situato al centro della Val d'Elsa, ospita numerosi edifici di interesse storico, culturale e artistico.
Le Colline del Chianti (note anche come Monti del Chianti o più semplicemente Chianti) sono una breve catena montuosa (circa 20 km) a cavallo fra le province di Siena, Firenze e Arezzo che segnano il confine orientale della regione del Chianti con il Valdarno e la val di Chiana. La vetta più alta è quella di Monte San Michele (893 metri s.l.m.) nel comune di Greve in Chianti in provincia di Firenze. Le colline del chianti sono famose per i vigneti dai quali si ottiene un vino noto in tutto il mondo. Il rimanente territorio risulta invece prevalentemente collinare e i comuni presenti in questa area costituiscono parte della zona di produzione del Chianti, vino rosso DOCG.
L'alluvione di Firenze del 4 novembre 1966 fa parte di una serie di straripamenti del fiume Arno che hanno mutato, nel corso dei secoli, il volto della città di Firenze. Avvenuta nelle prime ore di venerdì 4 novembre 1966 fu uno dei più gravi eventi alluvionali accaduti in Italia, a seguito di un'eccezionale ondata di maltempo che causò forti danni non solo a Firenze, ma anche a Pisa, in gran parte della Toscana e, più in generale, in tutto il Paese. Diversamente dall'immagine che in generale si ha dell'evento, l'alluvione non colpì solo il centro storico di Firenze, ma l'intero bacino idrografico dell'Arno, sia a monte sia a valle della città. Sommersi dalle acque furono anche diversi quartieri periferici della città come Rovezzano, Brozzi, Peretola, Quaracchi, svariati centri del Casentino e del Valdarno in Provincia di Arezzo, del Mugello (dove straripò anche il fiume Sieve), alcuni comuni periferici come Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, Lastra a Signa e Signa (dove strariparono i fiumi Bisenzio ed Ombrone Pistoiese e praticamente tutti i torrenti e fossi minori) e varie cittadine a valle di Firenze, come Empoli e Pontedera. Dopo il disastro, le campagne rimasero allagate per giorni, e molti comuni minori risultarono isolati e danneggiati gravemente. Nelle stesse ore, sempre in Toscana, una devastante alluvione causò lo straripamento del fiume Ombrone, colpendo gran parte della piana della Maremma e sommergendo completamente la città di Grosseto. Nel frattempo, altre zone d'Italia vennero devastate dall'ondata di maltempo: molti fiumi del Veneto, come il Piave, il Brenta e il Livenza, strariparono, e ampie zone del Polesine furono allagate portando anche all'alluvione di Venezia; in Friuli lo straripamento del Tagliamento coinvolse ampie zone e comuni del suo basso corso, come Latisana; in Trentino la città di Trento fu investita pesantemente dallo straripamento dell'Adige.