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L'Ordine di San Benedetto (in latino Ordo Sancti Benedicti) è una confederazione che riunisce congregazioni monastiche e monasteri autonomi che perpetuano l'ideale religioso del monachesimo benedettino in conformità con la regola e lo spirito di san Benedetto; i monaci benedettini pospongono al loro nome la sigla O.S.B.Le origini del monachesimo benedettino risalgono alla fondazione, attorno al 529, del cenobio di Montecassino a opera di san Benedetto da Norcia. La regola redatta da Benedetto per la sua comunità si diffuse rapidamente anche grazie al sostegno di papa Gregorio Magno e venne adottata, spesso accanto ad altre, da numerosi monasteri europei: si affermò definitivamente nell'817, quando il capitolare monastico di Aquisgrana, di cui fu ispiratore Benedetto d'Aniane, la impose a tutti i monasteri franco-germanici.I monasteri benedettini, tutti autonomi, iniziarono a riunirsi in congregazioni nel X secolo. Nel 1893 papa Leone XIII ha riunito le congregazioni e i monasteri benedettini in una confederazione sotto la presidenza di un abate primate residente nel monastero di Sant'Anselmo all'Aventino a Roma.
I Carmelitani scalzi (in latino Ordo Fratrum Discalceatorum Beatae Mariae Virginis de Monte Carmelo) sono un istituto religioso maschile di diritto pontificio. I frati di questo ordine mendicante pospongono al loro nome la sigla O.C.D.L'ordine deriva dalla riforma scalza introdotta nel 1562 nel monastero femminile di San Giuseppe d'Ávila da santa Teresa di Gesù ed estesa al ramo maschile dell'ordine carmelitano a opera di san Giovanni della Croce con la fondazione del conventino di Duruelo nel 1568.Gli scalzi furono riconosciuti prima come provincia (1580) e poi come congregazione (1587) all'interno dell'ordine carmelitano, dal quale si separarono definitivamente nel 1593. Dopo la separazione dal ramo "calzato" i religiosi si divisero in due congregazioni autonome (di San Giuseppe in Spagna e di Sant'Elia in Italia), riunite da papa Pio IX nel 1875.L'abito dei frati è di colore bruno ed è costituito da veste talare stretta alla vita da una cintura, scapolare e cappuccio; nelle occasioni solenni si aggiungono cappa e cappuccio bianchi.I carmelitani scalzi sono innanzitutto dediti alla vita contemplativa e, secondariamente, alle attività pastorali (direzione spirituale, predicazione) e al lavoro missionario.
L'Ordine cistercense (in latino Ordo cisterciensis, sigla O.Cist.) è un ordine monastico di diritto pontificio. Ebbe origine dall'abbazia di Cîteaux (in latino Cistercium), in Borgogna, fondata da Roberto di Molesme nel 1098. Sorse all'interno della congregazione cluniacense, dal desiderio di maggiore austerità di alcuni monaci e da quello di ritornare alla stretta osservanza della regola di san Benedetto e al lavoro manuale. L'ordine è organizzato in monasteri autonomi riuniti in congregazioni monastiche, ciascuna delle quali dotata di costituzioni proprie, ed è retto da un abate generale residente a Roma.
La Congregazione olivetana (in latino Congregatio Sanctae Mariae Montis Oliveti) è una congregazione monastica dell'Ordine di San Benedetto: i monaci olivetani pospongono al loro nome la sigla O.S.B.Oliv.La congregazione, sorta presso Siena come comunità eremitica a opera di san Bernardo Tolomei, per volere del vescovo di Arezzo Guido Tarlati passò al cenobitismo sotto la regola di san Benedetto.La congregazione si caratterizzò per la limitazione temporale della carica di abate (gli abati benedettini erano eletti a vita) e per la facilità con cui i monaci potevano trasferirsi da un monastero a un altro (i monaci benedettini erano obbligati dal voto di stabilità a risiedere nel monastero dove avevano professato).
La congregazione camaldolese dell'Ordine di San Benedetto (Ordo Camaldulensium) è una congregazione monastica cattolica fondata tra il 1024 e il 1025 da San Romualdo, monaco benedettino.