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La Madonna del Latte o galactotrofusa, in latino Madonna lactans o Virgo Lactans, è un'iconografia cristiana ricorrente in arte, talora accompagnato dall'espressione monstra te esse matrem. Questa iconografia è presente anche in ambito ortodosso con la definizione greca Παναγια Γαλακτοτροφουσα (Panaghia Galaktotrophosa). Nel rito romano la festa liturgica della Madonna del Latte non ha una data precisa ma spesso coincide con altre feste mariane (per esempio il 2 luglio o l'8 settembre) o cade nei mesi mariani per eccellenza (maggio o ottobre).
La Madonna col Bambino alla fontana, noto anche con Madonna alla fontana è un dipinto del pittore fiammingo Jan van Eyck realizzato nel 1439 e conservato nel Museo reale di belle arti di Anversa in Belgio. È il suo ultimo dipinto firmato e datato. Mantiene la sua cornice originale, che reca l'iscrizione; "ALS IXH CAN", "JOHES DE EYCK ME FECIT + [COM] PLEVIT ANNO 1439.
Una Madonna Nera è una rappresentazione iconografica (dipinto o scultura), tipica dell'iconografia cristiana, della Vergine Maria, eventualmente accompagnata dal Bambino Gesù, il cui volto ha un colorito scuro, se non proprio nero. Le “madonne nere” sono molto diffuse. Ci sono diverse centinaia di madonne nere in luoghi pubblici di culto in Italia, Francia, Polonia, Spagna e in molte altre nazioni. Molte di queste madonne sono famose, come la Madonna di Loreto (presso Ancona), la Madonna Nera all'interno del santuario di Oropa, (presso Oropa, in provincia di Biella) la Madonna di Viggiano (presso Potenza), quella di Tindari presso Patti (Messina), quella di Częstochowa in Polonia, quella di Montserrat in Catalogna, la Vergine della Candelaria di Tenerife, patrona delle Canarie, o ancora la Madonna di Einsiedeln, nel Canton Svitto (Svizzera). Molti santuari di madonne nere, però, sono repliche di culti più antichi e famosi. Nell'Italia meridionale, ad esempio, sono molto diffuse le icone di Santa Maria di Costantinopoli. Il numero dei culti originari è quindi più ridotto.
La Crocifissione rappresenta il simbolo per antonomasia della religione cristiana: essa occupa un posto centrale nella produzione dell'arte sacra. L'analisi della iconografia della Crocifissione mostra la varietà di sistemi di senso attribuiti alla sofferenza ed alla morte di Cristo ed alla promessa di salvezza per gli uomini.