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Il Partito Repubblicano Italiano (PRI) è un partito politico italiano. Fondato nel 1895, ha mantenuto immutati il nome, il simbolo (una foglia di edera), le basi ideologiche del mazzinianesimo e del radicalismo, chiaramente riconducibili alle elaborazioni di Giuseppe Mazzini, Aurelio Saffi, Carlo Cattaneo, Ugo La Malfa, Giovanni Spadolini.
L'europeismo è un insieme di correnti ideali, movimenti politici e iniziative concrete volti a favorire l'integrazione dei popoli e degli Stati d'Europa in un ordinamento sovranazionale più vasto che si estenda su tutto il continente. Oggi l'europeismo si esprime prevalentemente a favore dell'Unione europea e di una sua maggiore integrazione e allargamento. Le correnti che vi si oppongono sono identificate principalmente con il termine di euroscetticismo. È un termine che racchiude in sé le norme e i valori che gli europei hanno in comune, e che trascendono l'identità nazionale o statale. Oltre ad aiutare a promuovere l'integrazione dell'Unione europea, questa dottrina fornisce anche la base per le analisi che caratterizzano la politica europea, l'economia e la società come il riflesso di un'identità condivisa. Gli oppositori a questa idea sottolineano che ci sono varie differenze tra i gruppi europei e che i fattori visti come caratteristica di questa cultura condivisa non necessariamente seguono le sue premesse.
L'Esercito delle Due Sicilie, spesso citato nei testi come Real Esercito o, impropriamente, Esercito borbonico o Esercito napoletano, fu la forza armata terrestre del nuovo Stato indipendente creato dall'insediamento della dinastia borbonica nel meridione d'Italia in seguito agli eventi della guerra di successione polacca. Il 1734, anno in cui il corpo di spedizione di Carlo di Borbone conquistò le province napoletane e l'anno successivo il regno di Sicilia, strappandole al vicereame austriaco, segnò infatti anche la creazione dei primi reggimenti interamente "nazionali", affiancati ai reggimenti stranieri con cui l'Infante don Carlo era disceso in Italia.La vicenda di questo esercito si inserisce naturalmente nello stesso spazio di tempo in cui visse la dinastia di cui fu sostegno: dal 1734 al 1861. Tuttavia, in seguito alla restaurazione e alla istituzione nel dicembre 1816 del Regno delle Due Sicilie con la fusione formale dei due regni, tale forza armata fu profondamente riorganizzata, inglobando anche gli elementi dell'esercito napoletano di età napoleonica. Dal 1817, quindi, fu adottata la denominazione ufficiale di Reale Esercito di Sua Maestà il Re del Regno delle Due Sicilie; quest'ultimo, assieme all'Armata di Mare, costituiva le forze armate del Regno delle Due Sicilie.