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Il paradosso meccanico è un apparecchio meccanico conservato al Museo Galileo di Firenze. L'apparecchio, montato su un elegante tavolino, si compone di un telaio trapezoidale di legno con due binari di ottone sui quali è poggiata una coppia di coni di ottone uniti per le loro basi da un disco di legno. Ponendo il doppio cono sulla parte inferiore del telaio, esso inizia spontaneamente a risalire verso l'alto, dando così l'impressione di sottrarsi alla legge universale della forza di gravità. Per questo fenomeno, apparentemente contrario al senso comune e, dunque, stupefacente, l'apparecchio viene spesso indicato come "paradosso meccanico". Il paradosso è solo apparente. E ciò deriva dal fatto che il movimento naturale dei gravi dipende da quello del loro baricentro, che scende naturalmente. In effetti, poiché i binari sono divaricati, il centro di gravità del doppio cono, posizionato sull'asse di rotazione in corrispondenza del diametro massimo, non sale quando l'intero corpo sembra procedere verso l'alto, ma viceversa scende. Rotolando, il doppio cono poggia sui binari in punti sempre più vicini ai suoi due vertici. Di conseguenza, la distanza del baricentro rispetto al piano orizzontale diminuisce man mano che il cono sale. Il fenomeno non ha dunque niente di preternaturale, ma è al contrario in perfetto accordo con le leggi della meccanica. L'apparecchio proviene dalle collezioni lorenesi.
L'apparecchio per studiare gli urti elastici e anelastici è uno strumento conservato al Museo Galileo di Firenze. È un grande apparecchio per lo studio degli urti elastici e anelastici. Si compone essenzialmente di un grande telaio recante due aste alle quali sono appese, con sospensione bifilare, rispettivamente, sei e due palle di legno allineate. Lo strumento veniva spesso utilizzato con due palle elastiche (di avorio) o anelastiche (di argilla bagnata), le cui masse potevano essere uguali o diverse. Modificando i parametri delle esperienze (altezza di caduta, masse, ecc.) venivano studiati sistematicamente i fenomeni relativi agli urti. Ad esempio, quando la fila di palle viene urtata da quella che si trova ad una sua estremità, la serie delle palle resta immobile e l'impulso viene integralmente trasmesso alla palla che si trova all'estremità opposta, che rimbalza. Quest'ultima, ricadendo, riavvia il ciclo in senso opposto. Proveniente dalle collezioni lorenesi, questo apparecchio fu illustrato da Jean Antoine Nollet nelle Leçons de physique expérimentale (Parigi, 1743-1748). Nella descrizione dello strumento Nollet afferma di aver semplicemente modificato e sviluppato un modello usato in precedenza da Edme Mariotte. Gli apparecchi più sofisticati per lo studio degli urti elastici e anelastici furono realizzati da Willem 's Gravesande e da Pieter van Musschenbroek.
Pietro Pagnini (Firenze, 27 aprile 1875 – Firenze, 19 ottobre 1954) è stato uno storico della scienza italiano.
Il Museo di Strumentaria medica (già Centro Universitario Tutela e Valorizzazione Antico Patrimonio Scientifico senese) è un museo universitario dell'Università di Siena inaugurato il 29 settembre 2017. Ha sede nella Chiesa di Santa Maria Maddalena e fa parte del Sistema Museale Universitario Senese (SIMUS).
Il Museo della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze costituisce la più grande raccolta in Italia e una tra le più complete in Europa di strumenti per lo studio e la didattica della fisica della seconda metà dell’Ottocento. Comprende il Gabinetto di fisica e il Gabinetto di storia naturale. Fanno parte del Museo anche la Biblioteca ed il Planetario.
Il Liceo Scientifico Statale Galeazzo Alessi è un Liceo Scientifico di Perugia.
Il liceo statale Gian Domenico Cassini è uno dei due licei presenti nella città di Sanremo. Il motto della scuola è una frase di Cicerone, tratta dal Cato maior De senectute, e recita: Serit (scil. agricola) arbores, quae alteri saeclo prosint ["l'agricoltore pianta alberi che giovino (affinché possano giovare) alle generazioni future"]. Il liceo è tra le scuole superiori italiane di fondazione più antica: rientra, infatti, nel novero dei “Regi Licei” istituiti dall'allora governo sabaudo attraverso i decreti legge Casati del 1859. Fu fondato nel 1860.
Andrea Corsini (Firenze, 7 aprile 1875 – Firenze, 24 giugno 1961) è stato un medico e storico della scienza italiano.
Il liceo classico statale "Cneo Nevio" è un istituto scolastico di Santa Maria Capua Vetere, che ha sede in piazza Bovio.