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Uno Stato, in diritto, è una istituzione di carattere politico, sociale e culturale: specificatamente esercita la propria sovranità ed è costituita da un territorio e da un popolo che lo occupa, da un ordinamento giuridico formato da istituzioni e norme giuridiche.
Siena (, AFI: /ˈsjɛna/) è un comune italiano di 54 168 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. La città è universalmente conosciuta per il suo ingente patrimonio storico, artistico, paesaggistico e per la sua sostanziale unità stilistica dell'arredo urbano medievale, nonché per il celebre Palio. Nel 1995, il suo centro storico è stato inserito dall'UNESCO nel Patrimonio dell'Umanità. Nella città ha sede la Banca Monte dei Paschi di Siena, fondata nel 1472 e dunque la più antica banca in attività nonché la più longeva al mondo.
Gianfranco Miglio (Como, 11 gennaio 1918 – Como, 10 agosto 2001) è stato un giurista, politologo, accademico e politico italiano. Sostenitore della trasformazione dello Stato italiano in senso federale o, addirittura, confederale, fra gli anni ottanta e i novanta è considerato l'ideologo della Lega Lombarda, in rappresentanza della quale fu anche senatore, prima di "rompere" con Umberto Bossi dando vita alla breve stagione del Partito Federalista. Costituzionalista e scienziato della politica, fu senatore della Repubblica Italiana nella XI, XII e XIII legislatura. Ha insegnato presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ove fu preside della Facoltà di Scienze politiche dal 1959 al 1989. È stato allievo di Alessandro Passerin d'Entrèves e Giorgio Balladore Pallieri, sotto la cui docenza si è formato sui classici del pensiero giuridico e politologico. Colpito da ictus nel 2000, non si riprese e morì ottantatreenne nella sua stessa città natale, Como, circa un anno dopo. Il funerale si tenne a Domaso, sul Lago di Como, comune d'origine del padre e sede di una villa nella quale il professore si rifugiava spesso; in seguito Miglio è stato tumulato nel locale cimitero, a fianco dei membri della sua famiglia.
Il federalismo fiscale è una dottrina politico-economica volta a instaurare una proporzionalità diretta fra le imposte riscosse da un certo ente territoriale (Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni) e le imposte effettivamente utilizzate dall'ente stesso. Tale sistema, integrato e coordinato tra i vari livelli di governo dello Stato, prende il nome di fisco federale.
Il federalismo indica la condizione di un insieme di entità autonome, legate però tra loro dal vincolo di un patto (in latino, appunto, foedus, "patto, alleanza"). L'accezione comune del termine appartiene all'ambito politico: il federalismo è la dottrina che appoggia e favorisce un processo di unione tra diversi Stati (a volte denominati anche soggetti federali, Länder, commonwealth, territori, province, ecc.) con una Costituzione e un governo comune, ma che mantengono però in diversi settori le proprie leggi. L'unità che si viene a creare è spesso chiamata federazione (mentre quando manchino anche una Costituzione condivisa e un governo comune si parla di confederazione). I due livelli in cui è costituzionalmente diviso il potere sono distinti tra loro e sia il governo centrale, sia i singoli Stati federati, hanno sovranità nelle rispettive competenze. I sostenitori di questo sistema politico vengono chiamati federalisti. I diversi membri di questo insieme possono riconoscersi nell'autorità di un capo che li rappresenti tutti (un monarca, un capo di governo, o anche - in un contesto trascendente - una divinità), oppure convergere in un'assemblea generale. In senso più ampio, inoltre, soprattutto nel dibattito politico italiano, si parla spesso di federalismo in riferimento ad un crescente decentramento nella gestione pubblica dell'amministrazione dello Stato, in cui si vorrebbe attribuire ai singoli enti locali una maggiore autonomia nella raccolta delle imposte e nell'amministrazione delle proprie entrate e delle spese.
Il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare, in acronimo CoNISMa, si propone di promuovere e coordinare la ricerca e le altre attività scientifiche ed applicative nel campo delle scienze del mare, favorendo la collaborazione tra le università consorziate e le altre università, gli enti pubblici e privati di ricerca, gli enti locali e territoriali, le strutture produttive. Il consorzio è stato costituito il 21 febbraio 1994, non ha fini di lucro, ha personalità giuridica (D.M. del MIUR 15.03.1996 e 16.05.1996) è posto sotto la vigilanza del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca; è iscritto all'Anagrafe Nazionale della Ricerca (n. 515810DU); e fa parte dell'European Marine Board. È organizzato con una giunta, con un consiglio direttivo e con un consiglio scientifico a cui spettano i vari compiti derivanti dalla gestione dei programmi di ricerca, aventi durata triennale e sottoposti periodicamente al MIUR per la verifica. La sede legale è a Roma, in piazzale Flaminio 9, ma localmente si fa riferimento ai dipartimenti di ciascuna università consorziata. Vi aderiscono 35 università italiane Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” Politecnico di Bari Università degli Studi del Sannio Università di Bologna Università di Cagliari Università di Camerino Università del Molise Università degli Studi di Catania Università della Calabria, Campus di Arcavacata Università degli Studi di Firenze Università degli Studi di Genova Università del Salento Università degli Studi di Messina Università degli Studi di Milano “Bicocca” Politecnico di Milano Università degli Studi Modena e Reggio Emilia Università degli Studi di Napoli “Federico II” Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli Università degli Studi di Padova Università degli Studi di Palermo Università degli Studi di Parma Università di Pisa Università Mediterranea Sapienza Università di Roma Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Università degli Studi di Salerno Università degli Studi di Sassari Università di Siena Università degli Studi di Teramo Università degli Studi di Trieste Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” Università Ca Foscari Università degli Studi della TusciaVi afferiscono docenti, ricercatori, tecnici e assegnisti di ricerca.
Domenico Fisichella (Messina, 15 settembre 1935) è un politico e docente italiano, più volte senatore e Ministro per i beni culturali e ambientali del governo Berlusconi I. Di simpatie monarchiche e di cultura conservatrice, ma non fascista, è stato cofondatore di Alleanza Nazionale nel 1995 e presidente dell'Assemblea Nazionale del partito fino al 2005, anno in cui l'ha abbandonato in contrarietà all'approvazione della riforma costituzionale. Nel 2006 è stato eletto al Senato con La Margherita, ma non ha aderito al Partito Democratico. Già professore ordinario all'Università di Firenze e all'Università di Roma "La Sapienza", è stato eletto per la prima volta in Senato nel 1994 e poi riconfermato per le tre successive legislature. Per due legislature è stato vicepresidente del Senato: nella XIII (1996-2001) e nella XIV (2001-2006).
Caterina di Jacopo di Benincasa, conosciuta come Caterina da Siena (Siena, 25 marzo 1347 – Roma, 29 aprile 1380), è stata una religiosa, teologa, filosofa e mistica italiana. Venerata come santa, fu canonizzata da Pio II nel 1461; nel 1970 è stata dichiarata dottore della Chiesa da Paolo VI. È patrona d'Italia insieme a san Francesco d'Assisi e compatrona d'Europa.