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Lucia Marcucci (Firenze, 29 luglio 1933) è un'artista e scrittrice italiana.
La Galleria d'arte moderna è uno dei musei ospitati in palazzo Pitti a Firenze. Si trova al secondo piano del complesso architettonico, all'interno del quale si articola in 30 sale comprendendo tutte le stanze del corpo di fabbrica principale del palazzo e tutte le stanze dell'ala laterale settentrionale posteriore del complesso architettonico, tra le quali anche la Sala da Ballo ed altre sei sale originariamente appartenenti al Quartiere Borbonico (Nuovo Palatino). Questa vasta collezione offre un panorama italiano completo del periodo artistico dalla fine del Settecento (epoca neoclassica) ai primi decenni del Novecento, basata sulla pittura italiana ma con qualche importante scultura coeva e con significativi esempi di artisti stranieri. È ospitata, in ordine cronologico, nell'ala nord del Palazzo al secondo piano in più di trenta stanze, una delle ultime aree del palazzo ad essere convertite in museo, dove fino agli anni trenta del Novecento hanno saltuariamente vissuto i rappresentanti di Casa Savoia in visita alla città e dove era ospitata la Biblioteca Palatina, confluita in parte nella Biblioteca Magliabechiana, nonché una parte nel mezzanino detto degli occhi, dal tema della decorazione. Nel 2013 il complesso museale di Palazzo Pitti, che comprende la Galleria d'arte moderna, la Galleria Palatina e gli Appartamenti monumentali, è stato il tredicesimo sito statale italiano più visitato, con 386.993 visitatori e un introito lordo totale di 1.983.028,75 Euro. Nel 2016 il circuito museale ha fatto registrare 400.626 visitatori..
Terni (Interamna Nahars in latino) è un comune italiano di 109 340 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Umbria. L'area della conca ternana risulta interessata da insediamenti stabili già in età protostorica, come è testimoniato dalla necropoli delle Acciaierie, utilizzata a partire dall'ultima fase dell'Età del Bronzo finale (X sec. a.C.) fino a tutta la fase iniziale della prima Età del Ferro (IX secolo/inizi VIII sec. a.C.) da una comunità cospicua, riconducibile alla facies protostorica detta Cultura di Terni. L'abitato pertinente alla necropoli era posto nella fascia collinare e pedemontana a nord dell'attuale città, probabilmente nella zona della Civitella, mentre solo in età più tarda (VII sec. a.C.) si avrà la nascita di un vero e proprio centro protourbano nell'area posta alla confluenza tra fiume Nera e torrente Serra. I dati archeologici sembrano confermare, quindi, la tradizionale data di fondazione della città, collocata al 672 a.C. in base ad un'iscrizione del 32 d.C. (Corpus Inscriptionum Latinarum XI, 4170) . Le genti preromane che abitavano tali insediamenti nelle fonti latine sono chiamate Nahartes (da cui il nome della città, Interamna Nahartium, ossia dei Naharti), etnonimo che accomuna tutte le popolazioni umbre che vivevano lungo il corso del fiume Nahar (il Nera) in fondo alla valle. Città ad elevato tasso di sviluppo industriale sin dal medioevo, quando era un ricco e combattivo libero Comune con decine e decine di mulini ad acqua, nel XIX secolo vide crescere la sua potenzialità industriale nella seconda rivoluzione industriale, tanto da essere soprannominata "La Città d'Acciaio" e la "Manchester italiana". Ospita le famose Acciaierie fondate dal 1884 e dal 1875 con un'importante Fabbrica d'Armi, tuttora attiva, oltre ad impianti idroelettrici ed opifici specializzati nei settori tessile e chimico. Prima città industriale in Italia dopo quelle del famoso Triangolo, ha subìto pesantissimi bombardamenti nel corso della seconda guerra mondiale da parte degli Alleati. Nel XXI secolo, Terni conserva soprattutto una struttura moderna, sorta soprattutto con le ricostruzioni post-belliche. Nonostante ciò sono ancora rintracciabili nella città rinvenimenti archeologici dell'età del ferro, monumenti romani, medievali e barocchi. Alle zone urbane moderne, infatti, si alternano paesaggi verdi (in primis la cascata delle Marmore e la campagna ternana), e nonostante la II grande guerra, numerose sono ancora le testimonianze di resti romani, medievali, rinascimentali e barocchi.
Per strega (un tempo anche lamia) si intende una donna (o un uomo) dedita alla pratica delle arti magiche e dotata o meno di poteri soprannaturali, ma è anche il nome che gli esponenti della cultura pagana danno a loro stessi, questo termine non è quindi usato in senso negativo ma solo per definire uno studioso di erbologia, cristallomanzia e stregoneria. Secondo le credenze diffuse in varie culture, le streghe sarebbero state dedite alla pratica della magia, soprattutto popolare, e dotate di poteri occulti che sarebbero derivati loro dall'essere in contatto col maligno o comunque con entità soprannaturali. Queste donne (perché si è trattato per lo più di donne) avrebbero usato tali poteri quasi esclusivamente per nuocere alle persone e alle cose e talvolta per opporsi all'intera società umana. Per alcuni secoli molte persone sono state oggetto di persecuzione da parte della Chiesa quando in loro venivano individuate le caratteristiche attribuite alle streghe (vedi caccia alle streghe). La stessa idea dell'esistenza delle streghe fu messa in discussione, nella metà del XVIII secolo, dallo studioso trentino Girolamo Tartarotti, che giudicò infondate le teorie sulla stregoneria, e frutto di superstizione piuttosto che di logica, di indagine scientifica ed ortodossia cattolica.
San Giovanni Battista (talvolta chiamato San Giovanni nel deserto) era un soggetto molto frequente nella pittura di Michelangelo Merisi da Caravaggio (1571–1610), il quale realizzò almeno otto dipinti con questo tema. La storia di Giovanni Battista è tratta dai Vangeli. Giovanni era il cugino di Gesù, e, sin da bambino, era stato chiamato a preparare la strada per l'arrivo del Messia. Visse nel deserto della Giudea tra Gerusalemme e il Mar Morto, "era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e si cibava di locuste e miele selvatico." Egli battezzò Gesù nel Giordano, e venne infine ucciso da Erode Antipa, a causa delle severe critiche che rivolgeva al re. Giovanni venne rappresentato frequentemente nell'arte Cristiana, solitamente insieme a una ciotola, una croce di canne, la pelle di cammello e un agnello. La scena più diffusa, prima della Controriforma, era il battesimo di Gesù da parte di Giovanni, o talvolta il Battista bambino insieme a Gesù bambino e a Maria sua madre, molto spesso accompagnata dalla madre del Battista, Santa Elisabetta. La figura di Giovanni da solo nel deserto non era molto comune, ma nemmeno del tutto sconosciuta. Per il giovane Caravaggio, Giovanni era solitamente un ragazzo o un giovane solo, nel deserto. Tale raffigurazione si basava su una breve affermazione del Vangelo di Luca "il fanciullo cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele." Oltre a queste opere raffiguranti Giovanni da solo, datate prevalentemente nei primi anni dell'artista, Caravaggio dipinse tre grandi scene di carattere narrativo sulla morte di Giovanni - la grande Decollazione di Malta, e due scure opere raffiguranti Salomè che mantiene la sua testa, una a Madrid, e una a Londra.
Gino Terreni (Martignana, 13 settembre 1925 – Empoli, 28 novembre 2015) è stato un pittore, scultore e xilografo italiano, uno dei più significativi rappresentanti dell'espressionismo europeo.
Martin Lutero (in tedesco Martin Luther; Eisleben, 10 novembre 1483 – Eisleben, 18 febbraio 1546) è stato un teologo e accademico tedesco, noto principalmente come riformatore religioso e iniziatore del protestantesimo. Presbitero agostiniano e docente universitario, diede vita a una nuova teologia in cui sostenne la non necessarietà dell'intercessione della Chiesa ai fini della salvezza dell'anima, considerata «un libero dono di Dio». Questa, e altre posizioni pesantemente critiche contro la chiesa di Roma, come per esempio la condanna della nota vendita delle indulgenze praticata dai papi Giulio II e Leone X, lo indussero a formulare nel 1517 le 95 tesi, considerate dagli storici l'inizio de facto dello scisma dal cattolicesimo (ufficializzato nel 1521 nel corso della Dieta di Worms) e, contestualmente, della riforma protestante. Invitato a ritrattare le sue tesi e le sue posizioni critiche contro Roma, Lutero rifiutò e nel 1521 fu scomunicato per eresia da Leone X con la bolla Decet Romanum Pontificem. La confessione cristiana basata sulla sua dottrina teologica è chiamata luteranesimo o protestantesimo.
Firenze (AFI: /fiˈrεnʦe/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjoˈrɛnʦa/) è una città italiana di 361 841 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia. Nel Medioevo è stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'età moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati più ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della città un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1982, è considerata luogo d'origine del Rinascimento – la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica – e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. È universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonché rinomata tra le più belle città del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Donatello, Lorenzo de’ Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la più alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
La pittura veneta (o scuola veneta) è l'insieme delle correnti pittoriche che si svilupparono nell'area della Repubblica di Venezia per poi diffondersi in tutta Europa. Il mondo accademico sancisce la nascita ufficiale della pittura veneta nel XIV secolo. È in tal periodo infatti da ascrivere la cesura artistica dalla tradizione bizantina.
Villa Renatico Martini, sede dal 2000 del Museo di Arte Contemporanea e del Novecento (Mac,n), deve il suo nome, la sua storia e la sua stessa esistenza a Ferdinando Martini (1841-1928) noto uomo politico e letterato del suo tempo.
Marino Marini (Pistoia, 27 febbraio 1901 – Viareggio, 6 agosto 1980) è stato un artista, scultore, pittore, incisore italiano.
Giuseppe Viviani (Agnano, San Giuliano Terme, 18 dicembre 1898 – Pisa, 16 gennaio 1965) è stato un pittore e incisore italiano.
Il labirinto è una struttura, solitamente di vaste dimensioni, costruita in modo tale che risulti difficile per chi vi entra trovare l'uscita. Anticamente per lo più unicursale, ovvero costituito da un unico involuto percorso che conduceva inesorabilmente al suo centro, il labirinto è poi diventato sinonimo di tracciato multiviario o multicursale. In alternativa un tracciato inestricabile di strade, si può definire come un dedalo, termine chiaramente nato dalla figura del mitico Dedalo, il leggendario costruttore del labirinto di Creta per il re Minosse, il più noto tra quelli dell'antichità.
Paolo Manaresi (Bologna, 23 settembre 1908 – Bologna, 20 luglio 1991) è stato un pittore e incisore italiano di primaria importanza del Novecento.
Il lancio della ruzzola o ruzzolone è un gioco itinerante con rotelle di legno. È uno sport popolare e un gioco tradizionale italiano di antichissime origini, praticato in varie parti della penisola italica, diffusissimo e radicato tra le classi popolari fino alla fine dell'Ottocento. Gioco di strada, si praticava e si pratica all'aperto, in vie poco trafficate, in più persone (spesso a squadre) che si spostano lungo la strada con il procedere del gioco. Gioco popolare amatissimo e capace di infiammare gli animi dei giocatori, nonostante i numerosi tentativi di reprimerlo, regolamentarlo o proibirlo in quanto gioco pericoloso, sia per l'incolumità fisica delle persone, sia per la rottura dell'ordine pubblico e per la sua dubbia moralità, legata all'esser stato considerato gioco d'azzardo per l'abbinamento frequente con le scommesse, la ruzzola è giunta fino ai giorni nostri, ed è oggi uno sport tradizionale regolamentato e tutelato dalla Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali e dall'European Traditional Sports and Game Association.
Enzo Faraoni (Santo Stefano di Magra, 29 dicembre 1920 – Firenze Impruneta, 9 ottobre 2017) è stato un pittore italiano.
Gli Etruschi (in etrusco: Ràsenna, 𐌀𐌍𐌍𐌄𐌔𐌀𐌓, o Rasna, 𐌀𐌍𐌔𐌀𐌓) furono un popolo dell'Italia antica vissuto tra il IX secolo a.C. e il I secolo a.C. in un'area denominata Etruria, corrispondente all'incirca alla Toscana, all'Umbria occidentale e al Lazio settentrionale e centrale, con propaggini anche a nord nella zona padana, nelle attuali Emilia-Romagna, Lombardia sud-orientale e Veneto meridionale, all'isola della Corsica, e a sud, in alcune aree della Campania. La fase più antica della civiltà etrusca è la cultura villanoviana, attestata a partire dal IX secolo a.C., che deriva, a sua volta, dalla cultura protovillanoviana (XII - X secolo a.C.). La civiltà etrusca ebbe una profonda influenza sulla civiltà romana, fondendosi successivamente con essa al termine del I secolo a.C. Questo lungo processo di assimilazione culturale ebbe inizio con la data tradizionale della conquista della città etrusca di Veio da parte dei Romani nel 396 a.C. e terminò nel 27 a.C., primo anno del principato di Ottaviano, con il conferimento del titolo di Augusto.
Giuseppe Graziosi (Savignano sul Panaro, 25 gennaio 1879 – Firenze, 2 luglio 1942) è stato un pittore, scultore, incisore e fotografo italiano.
Il parco nazionale delle incisioni rupestri si trova a Capo di Ponte, in Valle Camonica, provincia di Brescia. Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali lo gestisce tramite il Polo museale della Lombardia, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
Ferrara (Fràra ['fra:ra] in dialetto ferrarese) è un comune italiano di 132 350 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. Fu capitale del Ducato di Ferrara nel periodo degli Estensi, quando rappresentò un importante centro politico, artistico e culturale. Lo sviluppo urbanistico avvenuto durante il Rinascimento, l'Addizione Erculea, trasformò la città in un modello urbano che le valse il titolo di "prima capitale moderna d'Europa". Nel 1995 ottenne dall'UNESCO il riconoscimento di patrimonio dell'umanità per il centro storico e nel 1999 ne ottenne un secondo per il delta del Po e le sue delizie estensi. È sede universitaria (Università degli Studi di Ferrara) e arcivescovile (arcidiocesi di Ferrara-Comacchio). L'economia si basa storicamente sulla produzione agricola, ma possiede vari impianti industriali, in particolare nel settore petrolchimico, e un polo per la piccola e media impresa.