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Questo articolo riguarda la storia della Calabria. Il suo territorio è stato abitato da una serie vastissima di popoli antichi, quali Aschenazi, Ausoni, Enotri (Itali, Morgeti, Siculi), Lucani, Bruzi, Greci e Romani; nel Medioevo da Bizantini e Normanni; poi, seguendo le sorti del Regno di Napoli, da Angioini e Aragonesi; infine ha trovato la sua collocazione odierna prima nel Regno d'Italia, poi nella Repubblica Italiana.
Le regioni dell'Italia augustea furono gli 11 territori in cui fu suddivisa l'Italia Romana da Augusto, all'incirca nel 7 d.C., e che in quanto evoluzione dello stesso Ager Romanus (e costituendo quindi il territorio metropolitano di Roma abitato esclusivamente da cittadini romani) la privilegiavano e differenziavano dalle province romane (costituenti i restanti territori dell'Impero Romano al di fuori dell'Italia).Le regioni non avevano finalità di organi intermediari tra il governo centrale di Roma e le singole realtà urbane, esse erano prive di funzioni politiche e amministrative, essendo queste ultime delegate alla Regio I Latium et Campania di cui faceva parte anche l'Urbe. Furono sostituite nel 314 d.C. dalla Diocesi d'Italia. Lo stesso nome (regiones), fu dato da Augusto alle 14 zone in cui suddivise il territorio della città di Roma, che hanno dato origine ai 22 rioni di Roma, le zone che costituiscono il centro odierno della capitale.
I moti di Reggio (anche fatti di Reggio o rivolta di Reggio Calabria) indica una sommossa popolare avvenuta a Reggio Calabria dal luglio del 1970 al febbraio del 1971, in seguito alla decisione di collocare il capoluogo di regione a Catanzaro nel quadro dell'istituzione degli enti regionali.
La Locride ['lɔ:kride] è il nome con cui si identifica un'area della città metropolitana di Reggio Calabria sul versante Ionico della Calabria. L'area della Locride copre una superficie di 1 366,60 km² e comprende 131 985 abitanti in 42 comuni con una densità media di 103 ab./km². La fascia costiera dell'area è denominata Costa dei gelsomini (o Riviera dei Gelsomini).
La regione geografica italiana (o regione fisica italiana, regione italiana) è una regione geografica dell'Europa meridionale delimitata a nord dalla catena delle Alpi, e nel restante dalla costa del Mar Mediterraneo. Composta da una parte continentale, una peninsulare e una insulare (tra le sue parti ci sono i bacini "interni" del Mar Tirreno e del Mar Ligure), in particolare a nord confina direttamente con la regione alpina, a nord-ovest con la regione francese (Provenza) e a nord-est con la penisola balcanica; circondata per il restante dal Mar Mediterraneo, al di là del mare guarda la penisola iberica ad ovest oltre il Mar di Sardegna; la Penisola Balcanica ad est oltre il Mar Adriatico; l'Africa a sud oltre il Canale di Sicilia; la Libia oltre il Mar Jonio a sud-est. I confini precisi della regione geografica italiana, non corrispondenti precisamente a quelli della Repubblica, sono oggetto di discussione. Nella loro conformazione tradizionalmente e più largamente accettata, sono costituiti a nord dallo spartiacque alpino; si collegano poi alla costa in vari punti che vanno dal corso del fiume Varo alla foce del fiume Roia (se non ancor più ad est in alcune versioni) ad ovest e tradizionalmente da metà dell'Istria (come posti da Ottaviano Augusto), ma variabili secondo le fonti da Trieste fino a Ragusa, comprendendo la Dalmazia, ad est. Per quel che riguarda le isole, invece, sono incluse le isole maggiori di Sicilia, Sardegna e Corsica; poi, sono incluse nel territorio tutte le isole afferenti alle coste italiane, e tutte quelle del Canale di Sicilia. Secondo la conformazione tradizionale, la superficie è di circa 324000 km², di cui la quasi totalità occupata dalla Repubblica Italiana con poco più di 301000 km² (escluso il Territorio italiano oltre i confini dell'Italia geografica). Vi sono quattro piccoli stati indipendenti totalmente inclusi nel territorio italiano: la Repubblica di Malta, la Repubblica di San Marino, il Principato di Monaco e la Città del Vaticano. Le altre parti sono nel territorio di Francia (il Nizzardo, l'intera regione della Corsica ed altri circondari minori), Svizzera, Slovenia (parte della Venezia Giulia) e Croazia (l'Istria, e secondo alcune ipotesi estensive, la Dalmazia).
Il dialetto greco calabro o grecanico(γλῶσσα γρέκα τῆς Καλαβρία, glossa grèca tis Kalavrìa), è un dialetto della lingua greca moderna parlato in provincia di Reggio, in Calabria. È formalmente una lingua minoritaria appartenente alla minoranza linguistica greca d'Italia insieme alla Grecìa Salentina.
La Calabria (AFI: /kaˈlabrja/; Calabbria in calabrese, Kalavrìa in grecanico, Kalabrì in arbërisht, Calabria in occitano) è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia meridionale con 1 883 254 abitanti e con capoluogo Catanzaro. Confina a nord con la Basilicata e a sud-ovest un braccio di mare la separa dalla Sicilia ed è bagnata a est dal mar Ionio e ad ovest dal mar Tirreno. Il nome Calabria designava in origine il Salento (i cui abitanti erano chiamati Sallentini e Calabri) inserito nella regione augustea Regio II Apulia et Calabria (l'attuale Puglia), mentre l'odierna Calabria era detta dai romani Brutium ed insieme all'attuale Basilicata costituiva la Regio III Lucania et Bruttii.
Il Molise è una regione dell'Italia meridionale, prevalentemente montuosa e priva di pianure. Il Molise è la 19º (penultima) regione italiana per grandezza (4.438 km²), ma nonostante ciò confina con tante regioni quante la Lombardia; esso confina infatti con l'Abruzzo a Nord, con il Lazio a Ovest, con la Campania a Sud e con la Puglia a Sud-Est. Il Molise viene bagnato dal Mar Adriatico a Nord-est per un breve tratto. La regione possiede circa 320.000 abitanti e ha una discreta densità, essa ha infatti circa 72 ab/km².
La geografia della Campania illustra le caratteristiche geografiche della Campania, regione dell'Italia.