Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Raffaello Lambruschini (Genova, 14 agosto 1788 – Firenze, 8 marzo 1873) è stato un politico, agronomo e pedagogista italiano.
Il Mutuo insegnamento, indicato anche come insegnamento reciproco, è un metodo didattico elaborato che risale quanto meno al Medioevo, ripreso da alcuni pedagogisti rinascimentali, come Castellino da Castello e Comenio, ed applicato anche, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo, in alcune scuole primarie per poveri, dal pedagogista-pedagogo e filantropo inglese Joseph Lancaster e dal reverendo Andrew Bell, quest'ultimo impegnato come missionario in India. Il metodo è stato utilizzato anche da Don Milani nella scuola da lui formata a Barbiana nel 1954. Con tale metodo, l'insegnamento del docente non viene impartito simultaneamente a tutti i suoi discenti, ma viene impartito inizialmente al gruppo dei discenti più capaci, individuati come ripetitori delle lezioni, che a loro volta comunicano agli altri allievi -divisi in squadre o classi- quanto hanno appreso. Il mutuo insegnamento viene presto applicato anche in Italia; ad esempio, nel 1819 viene fondata, a Forlì, una scuola di mutuo insegnamento da Carlo Cicognani e Pietro Bofondi; il metodo è poi ripreso anche da Raffaello Lambruschini. Come è stato fatto notare, tale metodo ritorna oggi in quella che viene chiamata Peer education
Mario Casotti (Roma, 10 giugno 1896 – Marina di Pietrasanta, 12 luglio 1975) è stato un filosofo e pedagogista italiano.
Giovanni Battista Giraldi (Ventimiglia, 1º luglio 1915 – Milano, 23 settembre 2014) è stato un filosofo, filologo, accademico e scrittore italiano.
Enrico Mayer (Livorno, 3 maggio 1802 – Livorno, 29 maggio 1877) è stato un pedagogista e scrittore italiano, di origine franco-tedesca.
Angiolo Gambaro (1883 – 1967) è stato un pedagogo, storico e presbitero italiano, studioso del liberalismo cattolico in età risorgimentale.
La storia dell'istruzione in Italia si riferisce all'evoluzione dell'istruzione scolastica in Italia a partire dal periodo medioevale fino ai giorni nostri.
Alessandro Lambruschini (Fucecchio, 7 gennaio 1965) è un ex siepista italiano, campione europeo e medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996. È stato uno dei migliori interpreti italiani dei 3000 m siepi, assieme a Franco Fava, Giuseppe Gerbi, Mariano Scartezzini e Francesco Panetta.
Il marchese Cosimo Pietro Gaetano Gregorio Melchiorre Ridolfi (Firenze, 28 novembre 1794 – Firenze, 5 marzo 1865) è stato un agronomo e politico italiano.
Corte Lambruschini è un moderno centro direzionale di Genova, situato nel quartiere di Borgo Pila, nell'ex comune della Foce, a poca distanza dalla stazione ferroviaria di Genova-Brignole e da piazza della Vittoria. Progettista del complesso è stato l'architetto Piero Gambacciani. Il progetto strutturale è stato invece realizzato dall'ingegnere Elio Montaldo.
Luigi Guglielmo conte di Cambray-Digny (Firenze, 8 aprile 1820 – San Piero a Sieve, 11 dicembre 1906) è stato un politico italiano, senatore del Regno. Fu Ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio e poi delle Finanze del Regno d'Italia nei Governi Rattazzi II, Menabrea I, Menabrea II e Menabrea III. Sindaco di Firenze, durante il periodo in cui era capitale del regno d'Italia, dal primo gennaio 1865 al 27 ottobre 1867.
Luigi Emmanuele Nicolò Lambruschini (Sestri Levante, 16 maggio 1776 – Roma, 12 maggio 1854) è stato un cardinale, arcivescovo cattolico e politico italiano, cardinal segretario di Stato dal 1836 al 1846.
L'aratura è una tecnica di lavorazione del terreno che si prefigge lo scopo di creare un ambiente fisico ospitale per le piante coltivate. È eseguita in genere con l'aratro tipico a vomere e versoio, strumento che pratica il taglio e il rovesciamento di un blocco di terreno, detto fetta, idealmente di forma parallelepipeda. Anche altre tecniche di lavorazione, pur differendo concettualmente dal taglio e dal ribaltamento della fetta, fanno tuttavia riferimento al termine di aratura.
L'Accademia dei Georgofili è la storica istituzione fiorentina che da oltre 250 anni promuove, tra studiosi e proprietari agrari, gli studi di agronomia, selvicoltura, economia e geografia agraria. Nata nello spirito cosmopolita dell'Illuminismo ha annoverato, tra presidenti e accademici, studiosi che hanno saputo ravvivare i legami tra la cultura agraria nazionale e quella internazionale.