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Federico De Roberto (Napoli, 16 gennaio 1861 – Catania, 26 luglio 1927) è stato uno scrittore italiano.
Fanny Ronchivecchi coniugata Targioni Tozzetti (Firenze, 9 maggio 1801 – Firenze, 29 marzo 1889) è stata una nobildonna italiana, moglie del medico e botanico Antonio Targioni Tozzetti, animatrice di un salotto letterario in via Ghibellina. Fu famosa, nella società fiorentina, per bellezza e per le frequentazioni letterarie, che attirarono su di lei voci e pettegolezzi. Su di lei si appuntò la passione, non corrisposta, di Giacomo Leopardi, che dissimulò la sua figura sotto lo pseudonimo di Aspasia – la celebre sapiente milesia, concubina e poi moglie di Pericle – nell'omonima poesia.
Cesare Pavese (Santo Stefano Belbo, 9 settembre 1908 – Torino, 27 agosto 1950) è stato uno scrittore, poeta, traduttore e critico letterario italiano. È considerato uno dei maggiori intellettuali italiani del XX secolo.
Il carteggio apocrifo di Seneca e san Paolo - Epistolae Senecae ad Paulum et Pauli ad Senecam - è un corpus di quattordici lettere latine scritte da un anonimo falsario del IV secolo, sei delle quali da lui attribuite all'apostolo Paolo e otto al filosofo e letterato romano Lucio Anneo Seneca. Costituisce un apocrifo del Nuovo Testamento.
Cantico di una vita è un libro del Premio Nobel Rita Levi-Montalcini, con cui la celebre neuroscienziata ha reso pubbliche alcune delle sue lettere (208) inviate in Italia ai familiari, quando viveva e lavorava negli Stati Uniti d'America tra il 1939 ed il 1974. Era stata la sorella gemella Paola -"la Pa' adorata"- a custodire gelosamente il voluminoso carteggio (all'incirca 1500 lettere), per poi essere ritrovato in una cassetta nello scantinato della sua abitazione a Torino. Da questo libro traspare non solo un amore smisurato che la Levi-Montalcini nutre per la ricerca scientifica, ma anche uno spaccato di vita quotidiana di ciò che è stato il suo percorso esistenziale. Stralci di scrittura privata, che testimoniano l'impegno individuale che procede di pari passo col lavoro pubblico della ricerca scientifica nonché dei problemi sociali. Particolarmente toccanti le lettere che indirizza alla madre Adele, al nipote Emanuele e, soprattutto, alla gemella Paola, a cui il libro è dedicato.