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Pio II, nato Enea Silvio Bartolomeo Piccolomini (Corsignano, 18 ottobre 1405 – Ancona, 14 agosto 1464), è stato il 210º papa della Chiesa cattolica dal 1458 alla morte. Considerato uno dei pontefici più significativi del XV secolo per via delle sue doti diplomatiche, dell'alta dignità del magistero pontificio e per la sua energia espressa nella difesa della cristianità dalla minaccia turca rappresentata da Maometto II, Pio II fu anche uno dei più importanti umanisti della sua epoca per via della sua profonda conoscenza della cultura classica e della sua abilità nel saper cogliere gli aspetti fondamentali dei generi letterari del mondo latino e greco. Autore dei celebri Commentarii, ricalcati sul modello cesariano, in cui narra in terza persona la propria vita, Pio II fu il fondatore della città di Pienza e un indefesso sostenitore della supremazia papale contro ogni forma di conciliarismo, dando così una forte impronta autocratica all'istituzione pontificia e ricusando così totalmente il suo medesimo passato di fautore di una limitazione dei poteri del sommo pontefice. Per i suoi scritti giovanili filoconciliari, per più di tre secoli il suo nome è stato incluso nell'Indice dei libri proibiti.
Giorgio Pasquali (Roma, 29 aprile 1885 – Belluno, 9 luglio 1952) è stato un filologo classico italiano. Spesso indicato come il maggior filologo classico italiano del Novecento, fu autore di studi cruciali per la definizione metodologica dei principi di critica del testo, con riguardo particolare ai testi classici.
La filologia romanza è la scienza che studia le lingue neolatine e i testi scritti in tali lingue. La prospettiva di questa disciplina è triplice: da un lato, essa esamina lo sviluppo di queste lingue (detto aspetto diacronico), ossia la loro evoluzione storica e comparata da un altro lato, essa si occupa di cogliere la morfologia di una data lingua come sistema in sé (detto aspetto sincronico) infine, fornisce il fondamento scientifico per la realizzazione di edizioni critiche dei testi scritti in lingue romanze; a tal fine non solo ha sviluppato una raffinata metodologia ecdotica ma anche uno studio approfondito delle letterature del Medioevo romanzo.Il padre della filologia romanza come moderna disciplina scientifica, tuttavia, può essere considerato il francese François Raynouard (1761-1836), benché altri importanti contributi nella sistematizzazione della filologia siano giunti dall'opera del filologo classico tedesco Karl Lachmann verso la metà del XIX secolo, dalle osservazioni dello studioso francese Joseph Bédier a inizio Novecento e dalle successive intuizioni dell'antichista Giorgio Pasquali negli anni trenta dello scorso secolo (v. Indicazioni bibliografiche).
Enea Piccolomini (Siena, 18 gennaio 1844 – Siena, 30 gennaio 1910) è stato un accademico e filologo classico italiano, docente di letteratura greca nelle Università di Pisa e di Roma, socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei.