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Montenero è un quartiere collinare del comune di Livorno, celebre per la presenza del Santuario della Madonna di Montenero, patrona della Toscana. L'abitato in origine costituiva una frazione isolata dalla città, mentre oggi è collegato al quartiere di Ardenza mediante una fascia urbanizzata posta lungo la via di Montenero. Tuttavia il luogo mantiene alcune caratteristiche tipiche dei piccoli borghi di campagna: ad esempio il quartiere è dotato di un proprio cimitero posto nella parte più bassa della collina.
Il santuario della Madonna delle Grazie, assai più noto come santuario di Montenero, si erge sul colle di Monte Nero, a Livorno. Il complesso, elevato al rango di basilica minore da papa Pio VII nel 1818, è tenuto dai monaci vallombrosani ed è consacrato alla Madonna delle Grazie di Montenero, patrona della Toscana ("Mater Etruriae"); il santuario comprende anche una ricca galleria di ex voto e, all'esterno, è preceduto dal famedio, il luogo di sepoltura riservato ad alcuni illustri livornesi.
La pagina illustra le maggiori feste e tradizioni popolari sacre celebrate in Abruzzo, nel calendario liturgico di tutto l'anno, partendo da fine dicembre, dal periodo del Natale, fino alle ricorrenze dell'8 dicembre, all'Immacolata Concezione, e alle celebrazioni di San Nicola di Bari. Diversi sono stati i folkloristi e i demologi abruzzesi e non che si sono occupati dai catalogare, raccogliere e commentare le tradizioni dell'Abruzzo, partendo da Antonio De Nino, Gennaro Finamore, Vincenzo Balzano, Giovanni Pansa, poi Alfonso Maria Di Nola, Giuseppe Profeta, Francesco Verlengia, Emiliano Giancristofaro e infine Maria Concetta Nicolai.
La storia dell'Abruzzo riguarda le vicende storiche relative all'Abruzzo, regione dell'Italia meridionale.
Il Molise (AFI: /moˈlize/) è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia meridionale di 298 067 abitanti, con capoluogo Campobasso. Nata nel 1963 per distaccamento della provincia di Campobasso dalla regione Abruzzi e Molise, istituita nel 1948, confina con l'Abruzzo e il Mare Adriatico a nord, con il Lazio a ovest, la Campania a sud e la Puglia a est; le province sono Campobasso e Isernia, quest'ultima istituita nel 1970 per distaccamento di 52 comuni dalla provincia di Campobasso. Il termine "Molise" proviene dai primi feudatari del Contado, che avevano il cognome "De Molisio", mentre altri sostengono che derivi dal comune di Molise. L'attuale territorio molisano era in gran parte compreso nell'antica regione Regio IV Samnium, ovvero il Sannio, ed era la culla dell'antica civiltà sannita. In epoca longobarda comincia a definirsi il primo nucleo di quello che diventerà in seguito il Contado di Molise, un territorio che soltanto in età moderna troverà una stabile autonomia rispetto alla confinante Terra di Lavoro e alla Capitanata. L'entità amministrativa contemporanea, ben diversa dal Contado originario che escludeva ampie zone, trae le proprie origini nella suddivisione del Regno delle Due Sicilie realizzata durante la dominazione napoleonica.
Montenero di Bisaccia (Mundunirë in montenerese) è un comune italiano di 6 312 abitanti in provincia di Campobasso, nel Molise. Fino al 1790 era ancora parte integrante dell'Abruzzo Citeriore secondo quanto risulta dalle Carte della Calcografia Camerale e di Giovanni Antonio Rizzi Zannoni.
Madonna delle Grazie (in latino Mater Gratiarum) è uno degli appellativi con cui la Chiesa cattolica venera Maria, la madre di Gesù, nel culto liturgico e nella pietà popolare.
Il santuario della Madonna di San Luca (San Lócca in bolognese) è una basilica dedicata al culto cattolico mariano e si eleva sul colle della Guardia, uno sperone in parte boschivo a 280 m s.l.m. a sud-ovest del centro storico di Bologna. È un importante santuario nella storia della città, fin dalle sue origini meta di pellegrinaggi per venerare l'icona della Vergine col Bambino detta "di San Luca". Il santuario è raggiungibile da porta Saragozza attraverso una lunga e caratteristica via porticata, che scavalca via Saragozza con il monumentale Arco del Meloncello (1732) per poi salire ripidamente fino al santuario.
San Giovanni in Fiore (AFI: sanʲʤoˈvanniɱˈfjoːre, Sangiuvanni in calabrese [zanʲʤuˈvaːnni]) è un comune italiano di 16 686 abitanti della provincia di Cosenza in Calabria. La cittadina è legata alla figura dell'abate Gioacchino da Fiore, monaco esegeta del XII secolo, che qui fondò l’Abbazia Florense e il relativo ordine monastico. È sede amministrativa del parco nazionale della Sila, ubicata presso la frazione di Lorica, e faceva parte della comunità montana Silana (soppressa assieme alle altre comunità montane calabresi nel 2013).
La provincia di Campobasso (Pruvinc 'e Cambuasch, IPA: /pru'wintʃ e kambu'wa:ʃ/ in molisano, Pokrajina Campobasso in croato, Provinca e Kampobasos in arbereshe) è una provincia italiana del Molise di 217 155 abitanti che si estende su una superficie di 2.909 km² e comprende 84 comuni, il che ne fa la provincia molisana col maggior numero di comuni. Il capoluogo è Campobasso e la sede istituzionale è in Palazzo Magno. Affacciata a nord-est sul mar Adriatico, confina a nord con l'Abruzzo (provincia di Chieti), a sud-est con la Puglia (provincia di Foggia), a sud con la Campania (province di Benevento e di Caserta), a ovest con la provincia di Isernia. La provincia di Campobasso usa un emblema atipico rispetto a quelli delle altre province, privo di corona, non inquadrato all'interno di uno scudo o altra forma geometrica, e riprodotto su un gonfalone rosso. Gli elementi di tale arme, le spighe di grano e la stella a 8 punte, sono derivati dall'antica provincia di Contado di Molise.
Montenero Val Cocchiara (Mundunurë in dialetto locale) è un comune italiano di 517 abitanti della provincia di Isernia in Molise. Fino al XV secolo è stato parte integrante del Giustizierato d'Abruzzo e dell'Abruzzo Citeriore. È un centro agricolo dell'alto bacino del Volturno, confinante con l'Abruzzo, situato in un paesaggio arido, quasi carsico, su un importante colle che si affaccia sulla vallata detta il Pantano della Zittola. Montenero Val Cocchiara è citato, per la prima volta, in documenti del secolo XI, epoca in cui risulta feudo dell'abbazia di San Vincenzo al Volturno. Fu successivamente del Borrello (secolo XII-XIII), poi dei Collalto, dei Contelmo (sec XV) e, nel periodo aragonese, dei di Sangro. Attraverso varie infeudazioni pervenne ai Doria. Il paese ha assunto l'attuale nome nel 1880.
Capranica (Caprà in dialetto capranichese) è un comune italiano di 6 429 abitanti della provincia di Viterbo dell'alto Lazio, precisamente nella Tuscia. È situato al 55º chilometro sulla via Cassia (SS 2) e dista dal suo capoluogo 27 chilometri. È uno dei comuni italiani attraversati dalla via Francigena.
Bernardino di Betto Betti, più noto come Pinturicchio o Pintoricchio (Perugia, 1452 circa – Siena, 11 dicembre 1513), è stato un pittore italiano. Il soprannome di Pinturicchio ("piccolo pintor", cioè "pittore") derivava dalla sua corporatura minuta ed egli stesso lo fece proprio usandolo per firmare alcune opere. Giorgio Vasari ne descrisse la sua biografia in Le Vite del 1568 (Bernardino Pinturicchio) citando nella parte finale anche Nicolò Alunno di Foligno. Fu un artista completo, capace di padroneggiare sia l'arte della pittura su tavola, che l'affresco e la miniatura, lavorando per alcune delle più importanti personalità del suo tempo. Fu uno dei grandi maestri della scuola umbra del secondo Quattrocento, con Pietro Perugino e il giovane Raffaello.
San Felice Circeo è un comune italiano di 9 714 abitanti della provincia di Latina nel Lazio. Dista da Latina 34 km, da Roma 98 km e da Napoli 150 km.
Rieti (AFI: /'rjεti/; Riete in reatino, [ri'εte], ) è un comune italiano di 46 209 abitanti del Lazio, capoluogo dell'omonima provincia e capitale della regione storica della Sabina. L'etnico "reatini" proviene etimologicamente dal nome latino della città, Reate. Ritenuta dagli autori dell'età classica il centro geografico d'Italia (Umbilicus Italiae), Rieti sorge nella fertile Piana Reatina alle pendici del Monte Terminillo, sulle sponde del fiume Velino, in un territorio ricco d'acqua che fornisce alla capitale molta dell'acqua potabile di cui necessita. Di origini ancor più antiche di Roma, fu fondata all'inizio dell'età del ferro e divenne un'importante città dei Sabini. Fu conquistata dai Romani nel 290 a.C e, dopo la caduta dell'impero, dai Visigoti; sotto i Longobardi fu gastaldato nel Ducato di Spoleto. Entrata a far parte dello Stato Pontificio, costituiva un territorio di frontiera con il Regno di Napoli e nel XIII secolo fu frequentemente sede papale. Dopo l'annessione nel 1860 al Regno d'Italia fu aggregata alla provincia di Perugia, in Umbria, finché nel 1927 fu istituita la provincia di Rieti passando nel Lazio.
Il Famedio di Montenero è una struttura architettonica di Livorno, situata presso il santuario della Madonna delle Grazie.
L'oratorio della Madonna di Montenero è un edificio religioso situato al Lago Boracifero, presso la fattoria del Lago, nel comune di Monterotondo Marittimo in provincia di Grosseto.
Castelbuono (Castiddubbonu in siciliano) è un comune italiano di 8 497 abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia. L'abitato sorge a circa 423 m s.l.m., sulle pendici del colle Milocca, tra i centri di Pollina a nord, San Mauro ad est, Geraci Siculo a sud-est, il massiccio delle Madonie a sud ed Isnello e Gibilmanna (Cefalù) ad ovest. Fa parte del Parco delle Madonie.
Madonna di Pietraquaria è uno dei titoli con cui è venerata la Beata Vergine Maria, protettrice della città di Avezzano, in Abruzzo. Il 1º gennaio del 1978, Maria Santissima di Pietraquaria è stata proclamata patrona della città di Avezzano; viene festeggiata annualmente con eventi e riti religiosi tra il 25 e il 27 aprile. A Lei è dedicato l'omonimo santuario del monte Salviano.