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La storia del mosaico ha inizio con le prime civiltà della storia e risulta pertanto essere fra le prime forme artistiche, assieme alla scultura, fra le arti figurative.
Il mosaico è una tecnica policroma ottenuta mediante l'utilizzo di frammenti di materiali nata in Mesopotamia e esportata nel mondo dell'antichità durante il periodo della dominazione Ellenistica e Romana. (Le tessere) di diversa natura e colore (pietre, vetro, conchiglie), che sono decorate con oro e pietre preziose.
I mosaici bizantini della Sicilia sono un esempio dell'arte bizantina in Italia. Sebbene i bizantini avessero occupato la Sicilia dal 535 fino all'invasione islamica dell'isola nell'827 (anche se l'ultima roccaforte Rometta capitolò solo nel 965), furono i principi normanni, che consolidata la conquista della Sicilia e proclamato nel 1130 il Regno di Sicilia, si avvalsero di maestranze bizantine (o di scuola bizantina), per i loro palazzi e le chiese. È infatti con Ruggero II, e primo re, che le chiese palermitane incominciano a rivestirsi di mosaici, e non esistendo in situ, si fece ricorso, come del resto per tante altre manifestazioni al centro in quel momento di più risonante prestigio, e con il quale intercorrevano scambievoli rapporti: cioè i mosaicisti di Costantinopoli.
Ricostruzione dei mosaici per localizzazione, tema, ciclo sulla base delle descrizioni di Michele del Giudice in Descrizione Del Real Tempio, E Monasterio Di Santa Maria Nuova, di Morreale.
I mosaici del battistero di Firenze ricoprono la cupola interna e la volta dell'abside dell'edificio e rappresentano uno dei più importanti cicli musivi del medioevo italiano. Creati a partire dal 1225, vennero completati verso il 1330, utilizzando i cartoni di grandi pittori fiorentini, tra i quali Cimabue, Coppo di Marcovaldo, Meliore e il Maestro della Maddalena, ad opera di mosaicisti probabilmente di origine veneziana.
Il Trittico del Giudizio di Vienna è un dipinto a olio su tavola (163,7x127 cm il pannello centrale, 167,7x60 quello sinistro e 167x60 quello destro) di Hieronymus Bosch, databile al 1482 circa e conservato nell'Accademia di belle arti di Vienna.
L'intarsio o tarsia lignea è un tipo di decorazione che si realizza accostando minuti pezzi di legni o altri materiali di colori diversi. Diffusa già nel Trecento, tra il 1440 e il 1550 raggiunge il massimo della fioritura, sviluppando quello che verrà definito da André Chastel "il cubismo del Rinascimento". Fino a tutto il XV secolo la tarsia rimase una forma artistica praticata essenzialmente solo in Italia; in seguito si diffuse, seppure molto cautamente, anche al di là delle Alpi. Simile è l'ebanisteria, dove però come materiale viene utilizzato esclusivamente il legno, inoltre è un termine applicato dal XVII secolo, soprattutto riguardo alla decorazione del mobilio.
L'intaglio è l'attività che consiste nel rimuovere, mediante l'utilizzo di appositi strumenti come le sgorbie o i bulini, materia principalmente dal legno ma anche fa da pietra, metalli e pietre dure, al fine di creare opere d'arte. L'intaglio è comunemente utilizzato nella xilografia, intaglio su legno per ottenere matrici di stampa, e nella glittica, intaglio su gemme e pietre dure.
L'opus sectile è un'antica tecnica artistica che utilizza marmi (o, in alcuni casi, anche paste vitree) tagliati per realizzare pavimentazioni e decorazioni murarie a intarsio, detta anche in seguito, a seconda dei materiali utilizzati, commesso marmoreo o commesso di pietre dure.
Regno di Napoli (in latino: Regnum Neapolitanum, in catalano Regne de Nàpols, in spagnolo Reino de Nápoles) è il nome con cui è conosciuto nella storiografia moderna l'antico Stato esistito dal XIV al XIX secolo ed esteso a tutto il meridione continentale italiano. Il suo nome ufficiale era Regnum Siciliae citra Pharum, vale a dire “Regno di Sicilia al di qua del Faro”, in riferimento al Faro di Messina, e si contrapponeva al contemporaneo Regnum Siciliae ultra Pharum, cioè “Regno di Sicilia al di là del Faro”, che si estendeva sull'intera isola di Sicilia. In epoca normanna, il Regno di Sicilia era organizzato in due macro-aree: la prima, che includeva i territori siciliani e calabresi, costituiva il Regno di Sicilia propriamente detto; la seconda, che includeva i restanti territori peninsulari, costituiva il Regno di Puglia, allorquando il territorio era parte integrante del Regno normanno di Sicilia. Quest'ultimo Stato fu istituito nel 1130, con il conferimento a Ruggero II d'Altavilla del titolo di Rex Siciliae dall'antipapa Anacleto II, titolo confermato nel 1139 da papa Innocenzo II. Il nuovo Stato insisteva così su tutti i territori del Mezzogiorno, attestandosi come il più ampio degli antichi Stati italiani. Alla stipula della Pace di Caltabellotta (1302) seguì la formale divisione del regno in due: Regnum Siciliae citra Pharum (noto nella storiografia come Regno di Napoli) e Regnum Siciliae ultra Pharum (anche noto per un breve periodo come Regno di Trinacria e noto nella storiografia come Regno di Sicilia). Pertanto questo trattato può essere considerato l'atto di fondazione convenzionale dell'entità politica oggi nota come Regno di Napoli. Il regno, come Stato sovrano, vide una grande fioritura intellettuale, economica e civile sia sotto le varie dinastie angioine (1282-1442), sia con la riconquista aragonese di Alfonso I (1442-1458), sia sotto il governo di un ramo cadetto della casa d'Aragona (1458-1501); allora la capitale Napoli era celebre per lo splendore della sua corte e il mecenatismo dei sovrani. Nel 1504 la Spagna unita sconfisse la Francia, e il regno di Napoli fu da allora unito dinasticamente alla monarchia spagnola, insieme a quello di Sicilia, fino al 1707: entrambi furono governati come due vicereami distinti ma con la dicitura ultra et citra Pharum e con la conseguente distinzione storiografica e territoriale tra Regno di Napoli e Regno di Sicilia. Benché i due regni, nuovamente riuniti, ottennero l'indipendenza con Carlo di Borbone già nel 1734, l'unificazione giuridica definitiva di entrambi i regni si ebbe solo nel dicembre 1816, con la fondazione dello Stato sovrano del Regno delle Due Sicilie. Il territorio del Regno di Napoli inizialmente corrispondeva alla somma di quelli delle attuali regioni italiane di Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e comprendeva anche alcune aree dell'odierno Lazio meridionale ed orientale appartenenti fino al 1927 alla Campania, ovvero all'antica provincia di Terra di Lavoro (circondario di Gaeta e circondario di Sora), ed all'Abruzzo (circondario di Cittaducale).
La storia dell'Abruzzo riguarda le vicende storiche relative all'Abruzzo, regione dell'Italia meridionale.
L'Opificio delle pietre dure ha sede a Firenze in Via degli Alfani, 78 ed è un istituto centrale dipendente dalla Direzione generale educazione e ricerca del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. La attività operativa e di ricerca dell'Opificio si esplica nel campo del restauro, della manutenzione delle opere d'arte e dell'insegnamento del restauro. Il diploma che rilascia l'Opificio è equiparato al diploma di laurea magistrale. L'Opificio è, assieme all'Istituto superiore per la conservazione ed il restauro e all'Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario, uno degli istituti più importanti e rinomati nel campo del restauro, non solo al livello nazionale, ma anche internazionale.
Il Partito Democratico (PD) è un partito politico italiano di centro-sinistra fondato il 14 ottobre 2007. Secondo il Manifesto dei valori, approvato dal partito il 16 febbraio 2008, «il Partito Democratico intende contribuire a costruire e consolidare, in Europa e nel mondo, un ampio campo riformista, europeista e di centro-sinistra, operando in un rapporto organico con le principali forze socialiste, democratiche, progressiste e promuovendone l'azione comune».Durante la XV legislatura il PD è stato parte del governo Prodi II, in carica dopo aver vinto le elezioni politiche del 2006 come parte de L'Unione, che includeva anche i Democratici di Sinistra (DS), predecessore del PD, a sua volta successore legale del Partito Democratico della Sinistra (diretto erede del Partito Comunista Italiano). Il PD è nato come unione di diversi partiti parte de L'Unione per formare un unico partito di centro-sinistra. Dopo la sconfitta alle elezioni politiche del 2008 si è spostato all'opposizione durante la XVI legislatura e nel novembre 2011 ha votato la fiducia al governo Monti dopo la crisi del governo Berlusconi IV. La vittoria della coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche del 2013 gli ha permesso di tornare a essere il primo partito in parlamento e formare un governo. La XVII legislatura è stata segnata dal PD, che ha guidato tre governi (governo Letta, governo Renzi e governo Gentiloni). Con la sconfitta alle elezioni politiche del 2018 e la formazione del governo Conte I (Movimento 5 Stelle-Lega), il PD è tornato all'opposizione durante la XVIII legislatura, ma dopo il crollo di quest'ultimo nell'agosto 2019 è divenuto parte della maggioranza del governo Conte II in coalizione con Movimento 5 Stelle, Liberi e Uguali (Articolo Uno e Sinistra Italiana) e Italia Viva. Il 2019 ha visto due scissioni dopo quella dell'ala centrista di Alleanza per l'Italia guidata da Francesco Rutelli (dissolta nel 2016) nel 2009 e quella dell'ala di sinistra tra il 2015 e il 2017 con Possibile guidato da Giuseppe Civati, Futuro a Sinistra (poi in Sinistra Italiana) guidato da Stefano Fassina e Articolo Uno guidato da Roberto Speranza che hanno formato Liberi e Uguali nel 2017. La prima scissione del 2019 è stata quella a fine agosto di Siamo Europei (poi Azione) guidato da Carlo Calenda in opposizione alla decisione del PD di prendere parte al governo Conte II con il Movimento 5 Stelle e quella del settembre 2019 di Italia Viva guidata da Matteo Renzi e formata dopo il giuramento del governo Conte II, di cui Italia Viva mantiene la fiducia e due ministeri. Nel 2016 il PD aveva 405.041 iscritti, un aumento del 2,5% rispetto all'anno precedente. A livello europeo ha aderito ufficialmente il 27 febbraio 2014 al Partito del Socialismo Europeo, con il quale aveva già intrapreso un rapporto di stretta collaborazione formando nel 2009 il gruppo parlamentare dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici.
La pagina descrive la storia di Chieti, una delle città più antiche d'Abruzzo, che percorre l'epoca italica, quando era capitale dei Marrucini, la successiva conquista romana e trasformazione in municipium, la distruzione di Pipino il Breve e la conseguente riedificazione sotto i Normanni, l'ascesa al potere come capitale dell'Abruzzo Citeriore sotto la famiglia Valignani nel XIII secolo, lo sviluppo economico nell'epoca settecentesca, e culturale nell'800, fino alla seconda guerra mondiale, quando venne dichiarata "città aperta", e al nuovo sviluppo economico e culturale dagli anni 1960.
Il Mosaico della Cattedrale di Santa Maria Annunziata di Otranto ricopre il pavimento delle tre navate ed è opera del monaco Pantaleone, eseguito su commissione del Vescovo di Otranto, fra il 1163 e il 1165. Esso rappresenta uno dei più importanti cicli musivi del medioevo italiano.
La Serie A 2015-2016 è stata la 114ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (l'84º a girone unico), disputato tra il 22 agosto 2015 e il 15 maggio 2016. Il campionato è stato vinto dalla Juventus, al suo trentaduesimo titolo, il quinto consecutivo. Capocannoniere del torneo è stato Gonzalo Higuaín (Napoli) con 36 reti, stabilendo così il nuovo primato della Serie A a girone unico, superando il precedente record di 35 gol stabilito da Gunnar Nordahl nell'edizione 1949-1950.
Giovanni Frangi (Milano, 12 maggio 1959) è un pittore e artista italiano.