Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La pieve di San Pietro in Mercato è un edificio sacro situato a Montespertoli.
Il Museo di Arte Sacra di Montespertoli si trova nel comune di Montespertoli, in provincia di Firenze ed è stato inaugurato nel 1996. Per il suo allestimenti furono scelti i locali della canonica di San Piero in Mercato. Come per altri musei (vedi Museo di Arte Sacra di Tavarnelle Val di Pesa - aperto nel 1989), l'esposizione segue il criterio di raggruppamento per pivieri.
Il Museo di Arte Sacra di Certaldo è stato inaugurato nel giugno 2001. Si trova nella parte alta del paese, la medievale, precisamente nei locali dell'ex convento degli Agostiniani, con ingresso dal chiostro adiacente alla chiesa dei Santi Jacopo e Filippo. Con il Museo Civico di Palazzo Pretorio e la Casa di Giovanni Boccaccio forma il polo museale del paese.
Mostro di Firenze è la denominazione utilizzata dai media italiani per riferirsi all'autore o agli autori di una serie di otto duplici omicidi avvenuti fra il 1968 e il 1985 nella provincia di Firenze. L'inchiesta avviata dalla procura di Firenze ha portato alla condanna in via definitiva di due uomini identificati come autori materiali di quattro duplici omicidi, i cosiddetti "compagni di merende" Mario Vanni e Giancarlo Lotti (reo confesso e chiamante in correità dei presunti complici), mentre il terzo, Pietro Pacciani, condannato in primo grado a più ergastoli per sette degli otto duplici omicidi e successivamente assolto in appello, è morto prima di essere sottoposto a un nuovo processo di appello, da celebrarsi a seguito dell'annullamento nel 1996 della sentenza di assoluzione da parte della Cassazione. Le procure di Firenze e Perugia sono state impegnate in numerose indagini volte a individuare i responsabili esecutori materiali per quattro duplici omicidi e poi i possibili mandanti. Le indagini si sono focalizzate anche su un possibile movente di natura esoterica, che avrebbe spinto una o più persone a commissionare i delitti. La vicenda ebbe molto risalto mediatico in quanto fu il primo caso di omicidi seriali in Italia riconosciuto come tale e uno dei più sanguinosi del Paese, oltre che dilatato nel tempo, che creò una vera e propria psicosi da mostro, di anno in anno, e mise le basi anche per riflessioni dal punto di vista sociale: suscitando estrema paura per la tipologia di vittime (giovani fidanzati in atteggiamenti intimi), aprì l'opinione pubblica italiana al dibattito sull'opportunità di concedere con maggiore disinvoltura la possibilità per i figli di trovare l'intimità a casa, evitando così i luoghi isolati e pericolosi.
Montespertoli (pronuncia del toponimo: /montesˈpɛrtoli/) è un comune italiano di 13 515 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana. Il suo territorio si estende tra Val di Pesa, Val d'Elsa e Val di Virginio. È citato in documenti dell'XI secolo; nel '200 fu per breve tempo libero comune, prima di cadere sotto l'influenza di Firenze. Tuttora sono molti i fiorentini che vengono ad abitare in questa cittadina, in quanto è relativamente vicina (20/25 km), e nello stesso tempo permette di vivere lontano dall'inquinamento urbano. Il turismo è legato alle testimonianze storiche e agli innumerevoli agriturismi presenti nella zona. Montespertoli è rinomato per la sua produzione di vino Chianti DOCG di cui detiene una buona fetta della produzione globale attraverso le tante cantine presenti e la sottozona Chianti Montespertoli.
Empoli (pronuncia /ˈempoli/) è un comune italiano di 51,236 in Toscana. È il capoluogo dell'Unione dei comuni dell'empolese valdelsa, di cui fa parte insieme ai comuni di Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Vinci.
Mario Mariotti (Montespertoli, 21 settembre 1936 – Firenze, 29 marzo 1997) è stato un artista italiano.
Il castello di Sidney Sonnino si trova a Montespertoli, in provincia di Firenze; così chiamato perché appartenne al noto politico italiano del XIX secolo. Del nucleo più antico resta la torre, duecentesca, posta su di un poggio che domina la vallata circostante; ad essa è annesso un palazzo seicentesco e altri edifici.