Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Massa Marittima è un comune italiano di 8 278 abitanti della provincia di Grosseto in Toscana. Centro principale dell'area delle Colline Metallifere grossetane, è membro dell'Unione di comuni montana Colline Metallifere. Come località turistica maremmana ha ottenuto importanti riconoscimenti per la qualità ambientale.
Le lettere di Paolo sono tredici testi del Nuovo Testamento attribuiti dalla tradizione all'apostolo Paolo di Tarso. In esse Paolo scrive a varie comunità da lui fondate o visitate nei suoi viaggi apostolici; alcune lettere sono inoltre dedicate a persone a lui care. In passato la Chiesa cattolica attribuì a Paolo di Tarso la Lettera agli Ebrei, nella quale non è indicato il nome dell'autore; tale lettera è oggi ritenuta, pressoché unanimemente, essere di un altro autore. Si sono inoltre conservate alcune lettere che affermano di essere state scritte da Paolo ma che sono ritenute apocrife dalla maggioranza degli esegeti.
La diocesi di Massa Marittima-Piombino (in latino: Dioecesis Massana-Plumbinensis) è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea dell'arcidiocesi di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino appartenente alla regione ecclesiastica Toscana. Nel 2016 contava 130.200 battezzati su 132.400 abitanti. È retta dal vescovo Carlo Ciattini.
La diocesi di Massa Carrara-Pontremoli (in latino: Dioecesis Massensis-Apuana) è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea dell'arcidiocesi di Pisa appartenente alla regione ecclesiastica Toscana. Nel 2016 contava 201.000 battezzati su 206.750 abitanti. La sede è vacante.
La diocesi di Grosseto (in latino: Dioecesis Grossetana) è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea dell'arcidiocesi di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino appartenente alla regione ecclesiastica Toscana. Nel 2016 contava 125 388 battezzati su 134 826 abitanti. È retta dal vescovo Rodolfo Cetoloni, O.F.M.
La Piana di Firenze-Prato-Pistoia è una conca intermontana di origine alluvionale nell'entroterra della Toscana settentrionale nell'area dove si sviluppano gran parte delle aree urbane di Firenze, Prato e Pistoia.
La diocesi della Spezia-Sarzana-Brugnato (in latino: Dioecesis Spediensis-Sarzanensis-Brugnatensis) è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea dell'arcidiocesi di Genova e appartenente alla regione ecclesiastica Liguria. Nel 2016 contava 219.024 battezzati su 221.663 abitanti. È retta dal vescovo Luigi Ernesto Palletti.
Giovanni Minzoni (Ravenna, 29 giugno 1885 – Argenta, 23 agosto 1923) fu un presbitero italiano, noto anche colloquialmente come Don Minzoni. Medaglia d'argento al valore militare durante il periodo da cappellano nel corso della prima guerra mondiale, e vicino alle posizioni cristiano-sociali del partito popolare, fu da sempre oppositore del fascismo, e non mancò di mostrare la sua contrarietà e opposizione al nuovo regime che si venne instaurando in Italia nel 1922. Nell'agosto del 1923 fu aggredito da due squadristi del partito nazionale fascista e, a seguito delle lesioni riportate, morì poche ore più tardi.
Scritti corsari è una raccolta di articoli che Pier Paolo Pasolini pubblicò sulle colonne delle riviste Corriere della Sera, Tempo illustrato, Il Mondo, Nuova generazione e Paese Sera, tra il 1973 ed il 1975 e che comprende una sezione di documenti allegati, redatti da vari autori. Uscì in libreria postumo, nel novembre 1975, ma lo scrittore ne aveva già revisionato le bozze presso l'editore Aldo Garzanti. Si tratta di una raccolta di interventi il cui tema centrale è la società italiana, i suoi mali, le sue angosce. Lui, figura solitaria, lucido analista, crudo e sincero, si scontra con quel mondo di perbenismo e conformismo che è responsabile del degrado culturale della società. Controcorrente, riesce ad esprimere, con grande chiarezza e senza fraintendimenti, tesi politiche di grande attualità tutt'oggi, con uno spirito critico raro e profondo, e trattando tematiche sociali alla base dei grandi scontri culturali dell'epoca come l'aborto e il divorzio.
Un comune, nell'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana, è un ente locale territoriale autonomo, che può avere il titolo di città. Formatosi praeter legem secondo i princìpi consolidatisi nei comuni medievali, è previsto dall'art. 114 della costituzione della Repubblica Italiana. Può essere suddiviso in frazioni, le quali possono a loro volta avere un limitato potere grazie a delle apposite assemblee elettive. La disciplina generale è contenuta nel decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e ha come organi politici il consiglio comunale, la giunta comunale e il sindaco.
Ponte Buggianese ('ponte budd͡ʒa'nese, il Ponte in dialetto locale) è un comune italiano di 8 854 abitanti della provincia di Pistoia in Toscana.
Gli Scritti sui terremoti sono una serie di saggi scritti dal filosofo Immanuel Kant. Il giovane Kant, appena trentunenne, viene a sapere del terremoto di Lisbona del 1º novembre 1755 nel dicembre di quello stesso anno e già il 24 gennaio del 1756 fa pubblicare il primo dei suoi scritti sui terremoti: Sulle cause dei terremoti in occasione della sciagura che ha colpito le terre occidentali d'Europa verso la fine dell'anno trascorso . In questa stessa opera l'autore anticipa che pubblicherà un altro scritto più approfondito che sarà edito nel marzo del 1756 con il titolo: Storia e descrizione naturale degli straordinari eventi del terremoto che alla fine del 1755 ha scosso gran parte della terra Nell'aprile dello stesso anno Kant concluderà le sue riflessioni sul sisma lusitano con le Ulteriori considerazioni sui terremoti avvertiti da qualche tempo Con la medesima rapidità, inusuale per i tempi, con la quale le notizie sul terremoto giunsero nella lontana Prussia orientale così incalzante fu l'analisi di Kant su questi avvenimenti che del resto suscitarono l'interesse di molti illuministi europei. Più di uno di questi infatti menzionò o fece allusione a questo evento nei loro scritti, in particolare Voltaire ne scrisse nel Candido e nel Poème sur le désastre de Lisbonne (Poema sul disastro di Lisbona). Lo stesso autore poi sul tema dell'ottimismo e del male connesso alle catastrofi naturali e non ebbe con Jean Jacques Rousseau un'accesa polemica che si diffuse tra teologi, filosofi e saggisti del XVIII secolo. Kant in poco tempo raccolse, mai spostandosi da Königsberg, una massa di notizie e documenti che comportò una mole di lavoro non indifferente che testimoniava per l'argomento il suo vivo interesse che nella sua seconda opera (Sulla storia...) si tradusse nella precisa volontà di dare una veste scientifica alle sue riflessioni: Kant cercò di mantenere fede alla sua promessa di rigore scientifico annotando nei suoi tre scritti una mole di dati sperimentali, di misurazioni e di teorie che rappresentano l'intento, in linea col riduzionismo della nuova scienza newtoniana, impersonale ed astratta, di dare una tentata descrizione oggettiva del fenomeno, diversa, per esempio, dalle implicazioni qualitative e metafisiche che Hegel vi aggiungeva ottant'anni dopo nell'Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: Kant allargherà poi le sue riflessioni su temi morali interpretati secondo la dottrina illuminista per cui vede nell'insistenza sulla catastrofe da parte di alcuni autori uno strumento "superstizioso" per indurre un timore tale da portare le masse alla "cieca sottomissione" potere religioso: «fra tutte le ragioni che muovono la pietà religiosa, quelle che traggono spunto dai terremoti sono senza dubbio le più deboli» . Kant, come del resto farà anche Rousseau, non passa sotto silenzio anche quelle che ritiene siano le colpe degli uomini per il disastro che ha colpito la città di Lisbona: edifici costruiti con materiali scadenti o in luoghi inadatti che hanno moltiplicato gli effetti distruttivi e d'altra parte considera positivamente anche gli effetti dei sismi che portano alla luce acque termali, vene metallifere, calore, nuova terra fertile , ma ciò che è più importante per Kant è che nei terremoti l'uomo deve ricordarsi della sua limitatezza e cogliere l'insegnamento che gli viene dalla natura di non considerarsi come il fine unico e supremo dell'universo poiché l'uomo « non è stato generato per erigere dimore eterne su questo palcoscenico di vanità » I terremoti non sono poi quanto di peggio possa capitare all'umanità ma vi sono catastrofi ancor più devastanti come le guerre che un principe illuminato, considerando proprio la distruzione che già subisce il suo popolo per i fenomeni naturali, potrà eliminarle instaurando la "pace perpetua":
Le Operette morali sono una raccolta di ventiquattro componimenti in prosa, divise tra dialoghi e novelle dallo stile medio e ironico, scritte tra il 1824 ed il 1832 dal poeta e letterato Giacomo Leopardi. Sono state pubblicate definitivamente a Napoli nel 1835, dopo due edizioni intermedie nel 1827 e nel 1834. Le Operette sono l'approdo letterario di quasi tutto lo Zibaldone.I temi sono quelli cari al poeta: il rapporto dell'uomo con la storia, con i suoi simili ed in particolare con la Natura, di cui Leopardi matura una personale visione filosofica; il confronto tra i valori del passato e la situazione statica e degenerata del presente; la potenza delle illusioni, la gloria e la noia. Sono tematiche riproposte alla luce del cambiamento radicale avvenuto nel cuore dello scrittore: la ragione non è più un ostacolo alla felicità, ma l'unico strumento umano per sfuggire alla disperazione. A differenza dei Canti, sono state concepite interamente nell'anno 1824. Le differenti edizioni testimoniano integrazioni di dialoghi successivi e aggiustamenti circa il messaggio finale. Le Operette furono spesso confuse con un progetto parallelo del padre Monaldo, che ebbe molto successo, e spesso Giacomo era citato come l'autore, procurando al poeta forte imbarazzo e frustrazione. Gli argomenti delle Operette, in particolar modo quelli sviluppati nel Dialogo della Moda e della Morte e Dialogo di Tristano e di un amico, saranno ribaditi con decisione, come un corollario della filosofia leopardiana, da Carlo Michelstaedter ne La Persuasione e la Rettorica.
Prato è un comune italiano di 193 809 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. È la seconda città della Toscana per popolazione. Fino al 1992, anno della costituzione dell'omonima provincia, è stato il comune non capoluogo di provincia più popolato d'Italia. La piana pratese fu abitata fin dall'epoca etrusca, ma la nascita della città vera e propria si fa risalire, generalmente, al X secolo, quando si hanno notizie di due centri abitati contigui ma distinti, Borgo al Cornio e Castrum Prati, che si fusero durante il secolo successivo. Nell'economia pratese la produzione tessile ha sempre svolto un ruolo di primissimo piano fin dall'epoca medievale, come testimoniano i documenti del mercante Francesco Datini, ma è nell'Ottocento che Prato vide un impetuoso sviluppo industriale, che ne fa ancora oggi uno dei distretti più importanti a livello europeo. La città vanta attrattive storico-artistiche di grande rilievo, con un itinerario culturale che inizia dagli Etruschi per poi ampliarsi nel Medioevo e raggiungere l'apice con il Rinascimento, quando hanno lasciato le loro testimonianze in città artisti come Donatello, Filippo Lippi e Botticelli.
Vincenzo Salemme (Bacoli, 24 luglio 1957) è un attore, commediografo, comico, regista e sceneggiatore italiano.
Pia Velsi, nome d'arte di Elpidia Sorbo (L'Aquila, 31 marzo 1924), è un'attrice e cantante italiana.
La Persuasione e la Rettorica è una tesi di laurea di tipo filosofico scritta da Carlo Michelstaedter nel 1910. Per l'improvviso suicidio dell'autore, la tesi non fu mai discussa e fu stampata postuma nel 1913 a cura dell'amico Vladimiro Arangio-Ruiz. In essa, secondo le parole del filosofo Giovanni Gentile, viene affrontato «il problema dell'opposizione tra la persuasione vera, che corrisponde al possesso della vita, e la falsa persuasione, scopo della rettorica». A differenza infatti della persuasione fondata sul «possesso della realtà e della verità», sul «vero sapere, come lo intuì e lo volle Socrate, tranquillo, sereno, saldo sul punto che è il centro del suo mondo, nel suo animo», la retorica inganna l'uomo, lo seduce «nella vana teoria dei concetti», e «sdoppia il sapere e la vita».
La Valdinievole (o, in altra grafia, Val di Nievole: in ogni caso, la pronuncia è [(ˌ)valdiˈnjɛːvole]) è una regione della Provincia di Pistoia sud-occidentale, al confine con le province di Lucca e di Firenze.
Italia Viva (IV) è un partito politico italiano fondato il 18 settembre 2019 da Matteo Renzi, ex presidente del Consiglio ed ex segretario nazionale del Partito Democratico. È un partito liberale, riformista e in forte opposizione al nazionalismo, al populismo e al sovranismo.
La provincia di Prato è una provincia italiana della Toscana, la più piccola provincia italiana sia per superficie che per numero di comuni; questo perché fu istituita nel 1992 per scorporo dalla provincia di Firenze comprendendo soltanto i comuni di Prato (capoluogo), Cantagallo, Carmignano, Poggio a Caiano, Montemurlo, Vaiano e Vernio. È poi l'ottava provincia toscana per numero di abitanti (256 373), nonché quella con il più alto reddito per abitante.
Colle di Buggiano è un piccolo borgo medievale che sorge tra le colline della Valdinievole, frazione del comune di Buggiano.
La raccolta del Kethubhiìm (Ketuvìm, pronuncia dell'ebraico כתובים, in italiano Scritti o raramente Agiografi) è composta da tredici libri del Tanakh della Bibbia ebraica (cfr Canone della Bibbia). Comprende scritti di varie categorie: salmi, libri di saggezza, annali storici.
Le 20 regioni d'Italia costituiscono il primo livello di suddivisione territoriale dello Stato italiano nonché un ente pubblico dotato di autonomia politica e amministrativa sancita e limitata principalmente dalla Costituzione della Repubblica Italiana (art. 114-133). Le regioni sono in numero di venti e, a eccezione della Valle d'Aosta e del Friuli-Venezia Giulia, sono ripartite in enti di area vasta, che possono essere di due tipi: le 88 province (tra cui 2 autonome del Trentino-Alto Adige e 6 liberi consorzi comunali siciliani) e le 14 città metropolitane. A livello puramente statistico sono considerate anche le 4 ex province del Friuli-Venezia Giulia e quella della Valle d'Aosta. Il livello amministrativo più piccolo all'interno delle regioni è il comune. La regione Trentino-Alto Adige si distingue dalle altre 19 regioni per il fatto che il potere decisionale (molto più avanzato che nelle altre regioni) è esercitato direttamente a livello provinciale con le province autonome di Trento e di Bolzano.
La lettera cosiddetta "del Veggente" (in francese Lettre du Voyant) è la missiva inviata dal poeta Arthur Rimbaud all'amico Paul Demeny il 15 maggio del 1871, considerata il primo vero manifesto dei movimenti d'avanguardia letteraria e della poesia moderna. L'autore vi espone infatti le sue teorie rivoluzionarie sulla funzione sociale del poeta che contribuisce al progresso spirituale dell'umanità.