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Il Parlamento, nell'ordinamento italiano, è l'organo costituzionale cui è attribuito l'esercizio della funzione legislativa. Ha una struttura di tipo bicamerale, componendosi della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, ed è contemplato dal Titolo I della parte seconda della Costituzione; nell'Italia monarchica si articolava, secondo quanto previsto dallo Statuto Albertino, in Camera dei deputati e Senato del Regno.
Il parlamento (in alcuni Stati chiamato con altri nomi quali Dieta, Congresso, Assemblea nazionale, Assemblea federale e altri ancora) è il corpo legislativo o assemblea legislativa dello Stato, ossia un organo complesso, costituito essenzialmente da uno o più organi collegiali di tipo assembleare (camere), la cui funzione precipua, sebbene non unica, è l'esercizio del potere legislativo ovvero l'emanazione delle leggi secondo i dettami fissati dalla relativa Costituzione, rappresentando dunque l'organo principale di una democrazia rappresentativa.
Il potere legislativo è uno dei tre poteri fondamentali dei sovrani attribuiti allo Stato (legislativo, esecutivo, giudiziario), nel principio classico della separazione dei poteri nella democrazia: si tratta di un principio attuato per la prima volta nella repubblica americana, poi teorizzato all’articolo 16 della dichiarazione dei diritti dell'uomo del 1789; secondo tale principio, i tre poteri devono essere esercitati da tre entità statali distinte e separate, che devono essere indipendenti l'una dall'altra. Il potere legislativo consente di fare nuove leggi; il potere del esecutivo si occupa della loro applicazione; quello giudiziario si occupa di giudicare e condannare chi non rispetta tali leggi.
Il sistema o ordinamento politico della Repubblica Italiana è un sistema politico improntato a una democrazia rappresentativa nella forma di Repubblica parlamentare. Lo Stato è organizzato in maniera centralizzata e in base a un significativo decentramento regionale. L'Italia è una repubblica democratica dal 2 giugno 1946, quando la monarchia fu abolita attraverso referendum e l'Assemblea costituente venne eletta per redigere la Costituzione, che venne promulgata il 1º gennaio 1948.
La separazione dei poteri (o divisione dei poteri), nel diritto, è uno dei principi giuridici fondamentali dello Stato di diritto e della democrazia liberale. Consiste nell'individuazione di tre funzioni pubbliche principali nell'ambito della sovranità dello Stato (legislazione, amministrazione e giurisdizione) e nell'attribuzione delle stesse a tre distinti poteri dello stato, intesi come organi o complessi di organi dello Stato indipendenti dagli altri poteri: il potere legislativo, il potere esecutivo e il potere giudiziario (gli stessi termini vengono usati anche per indicare la funzione a ciascuno attribuita), in modo da garantire il rispetto della legalità ed abbattere eventuali distorsioni democratiche dovute ad abusi di potere e fenomeni di corruzione.
Gaetano Silvestri (Patti, 7 giugno 1944) è un giurista e accademico italiano, giudice della Corte costituzionale e presidente della stessa dal 19 settembre 2013 al 28 giugno 2014. Già presidente della Scuola superiore della magistratura dal 2016 sino al gennaio 2020, attualmente presiede, per il triennio 2018-2020, l'Associazione Italiana dei Costituzionalisti.
Nelle scienze politiche, secondo il principio di separazione dei poteri dello Stato, il potere esecutivo, generalmente posseduto da un'istituzione denominata "governo" o "esecutivo", è in prima istanza il potere di applicare le leggi.
Giovanni Berlinguer (pronuncia Berlinguèr; Sassari, 9 luglio 1924 – Roma, 6 aprile 2015) è stato un politico e accademico italiano, docente di medicina sociale, figlio di Mario Berlinguer e fratello minore di Enrico Berlinguer.
Alessandro Cecchi Paone (Roma, 16 settembre 1961) è un giornalista, conduttore televisivo, divulgatore scientifico, saggista e accademico italiano. Per molto tempo attivo soprattutto nella divulgazione scientifica e culturale, negli ultimi anni ha lavorato anche in trasmissioni di intrattenimento. È stato direttore del canale culturale Marcopolo, in onda prima sulla piattaforma satellitare Sky, poi sul digitale terrestre e sulla piattaforma Tivùsat. Dal 4 aprile al 31 luglio del 2016, è stato conduttore televisivo e vicedirettore del TG4.
La Convenzione ONU sui Diritti dell'infanzia (Convention on the Rights of the Child) fu approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. Essa esprime un consenso su quali sono gli obblighi degli Stati e della comunità internazionale nei confronti dell'infanzia. Tutti i paesi del mondo (ad oggi aderiscono alla Convenzione 194 Stati), ad eccezione degli Stati Uniti, hanno ratificato questa Convenzione. La Convenzione è stata ratificata dall'Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176. L'ultimo paese ad aver ratificato la convenzione è stato la Somalia. La Convenzione è uno strumento giuridico e un riferimento a ogni sforzo compiuto in cinquant'anni di difesa dei diritti dei bambini; è composta da 54 articoli. La creazione della Convenzione è ricordata ogni anno, il 20 novembre, con la commemorazione della Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
Il Parlamento europeo (anche noto come Europarlamento) è un'istituzione di tipo parlamentare che rappresenta i popoli dell'Unione europea, ed è l'unica istituzione europea ad essere eletta direttamente dai cittadini dell'Unione. Esercita la funzione legislativa dell'Unione europea assieme al Consiglio dell'Unione europea e in alcuni casi stabiliti dai trattati ha il potere di iniziativa legislativa, che generalmente spetta alla Commissione europea. Dal 1979 viene eletto direttamente ogni cinque anni a suffragio universale; tuttavia, per lungo tempo alle sue elezioni l'affluenza alle urne è diminuita ad ogni elezione, scendendo a meno del 50% dal 1999; nel 2014 i votanti sono stati il 42,54% di tutti gli aventi diritto.; nel 2019, per la prima volta dopo 20 anni si è avuta una partecipazione superiore al 50%, al 50,97%. Dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, l'organo è stato composto da 750 deputati più il Presidente (in precedenza i deputati erano 766). A seguito dell'uscita del Regno Unito dall'Unione europea avvenuta il 31 gennaio 2020, il numero dei seggi è stato ridotto a 705 compreso il presidente, il che lo rende la seconda assemblea legislativa più grande al mondo, dopo il Parlamento dell'India; il corpo elettorale del Parlamento europeo costituisce inoltre il più grande elettorato democratico trans-nazionale nel mondo (circa 375 milioni di aventi diritto al voto nel 2009).È la "prima istituzione" dell'UE (menzionata per prima nei trattati, avendo la precedenza cerimoniale su tutte le altre autorità a livello europeo), e condivide la funzione legislativa con il Consiglio (tranne che in alcune aree dove si applicano procedure legislative speciali), partecipa inoltre alla procedura di approvazione del bilancio dell'UE, elegge il Presidente della Commissione e approva (o respinge) la nomina della Commissione nel suo insieme, può anche forzare le dimissioni dell'intera Commissione attraverso l'adozione di una mozione di censura. In generale esercita un controllo politico sulla Commissione mediante l’approvazione di mozioni e dichiarazioni; ad esempio può sollecitare la Commissione a esercitare l’iniziativa legislativa in una determinata materia. L'attuale Presidente del Parlamento europeo è David Sassoli, eletto il 3 luglio 2019. Ha la sua sede a Strasburgo. Le sessioni plenarie si svolgono a Strasburgo, mentre le riunioni delle commissioni si svolgono a Bruxelles. Da settembre 2020, a causa della pandemia, è stato deciso di riunirsi provvisoriamente in seduta plenaria a Bruxelles. Lussemburgo è invece la sede del Segretariato generale del Parlamento europeo.
La Costituzione spagnola (Constitución española) è la fonte suprema del diritto nell'ordinamento giuridico spagnolo, approvata il 6 dicembre 1978, promulgata il 27 dicembre ed entrata in vigore il 29 dicembre dello stesso anno, conseguenza di un processo storico denominato Transición española che convertì il regime franchista in una monarchia parlamentare.
Il diritto di voto è il diritto che assicura a un individuo la possibilità di manifestare la propria volontà durante un'elezione. In molti Stati del mondo è un diritto costituzionale. Prima dell'introduzione del suffragio universale il diritto di voto era limitato per censo (suffragio censitario), per cultura (suffragio capacitorio) o in base al sesso.
Carlo Galli (Modena, 7 dicembre 1950) è un politico, accademico e filosofo politico italiano, editorialista politico e deputato.
I diritti umani (o diritti dell'uomo) sono una concezione filosofico-politica che, accolta come fondamento giuridico dalle Costituzioni moderne, descrive i diritti inalienabili che ogni essere umano possiede. Tra i diritti fondamentali dell'essere umano si possono ricordare: il diritto alla vita, il diritto alla libertà individuale, il diritto all'autodeterminazione, il diritto a un giusto processo, il diritto ad un'esistenza dignitosa, il diritto alla libertà religiosa con il conseguente diritto a cambiare la propria religione, oltre che, di recente tipizzazione normativa, il diritto alla protezione dei propri dati personali (privacy) e il diritto di voto.