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La trasmissione oro-fecale è una delle tante modalità con cui avviene la trasmissione delle malattie infettive.
I tabanidi o tafàni (Tabanidae Latreille, 1802) sono una famiglia cosmopolita di insetti dell'ordine dei Ditteri (Brachycera: Tabanomorpha). Tradizionalmente inclusi nel raggruppamento degli Orthorrhapha o Brachiceri inferiori, rappresentano una delle famiglie più importanti per numero di specie, diffusione e, soprattutto, per la ricorrente ematofagia delle femmine e le implicazioni di carattere sanitario, medico e veterinario. Per questo motivo, i tafani rientrano fra i ditteri più studiati e più conosciuti, sia nella biologia, sia nella sistematica. Vi sono comprese circa 4.400 specie descritte. I tafani sono conosciuti in inglese con il nome comune di horse flies ("mosche cavalline"). Il nome "mosca cavallina" ricorre talvolta anche nell'italiano, ma il suo uso è alquanto ambiguo in quanto è usato per indicare anche altri brachiceri ematofagi, in genere la Hippobosca equina oppure la Stomoxys calcitrans.
Psychodidae Newman, 1834, è una famiglia cosmopolita di insetti dell'ordine dei Ditteri (Nematoceri: Psychodomorpha). Per l'aspetto e il denso rivestimento villoso e per la postura assunta in fase di riposo, gli Psychodidae della sottofamiglia Psychodinae sono spesso chiamati, in inglese, moth flies ("mosche falene"). Gli adulti della sottofamiglia dei Phlebotominae sono invece noti, in italiano con il nome di flebotomi o, in senso esteso, con i nomi di pappataci o serapiche. In inglese ricorrono spesso anche altri nomi comuni associati al comportamento di questi insetti. Ad esempio, gli Psychodinae sono spesso denominati anche filter flies ("mosche dei filtri"), facendo riferimento all'insediamento delle larve nei filtri di depurazione delle acque reflue; i Phlebotominae sono invece comunemente denominati sand flies ("mosche della sabbia"). Quest'ultima denominazione, usata anche per i Ceratopogonidae, si riferisce al fatto che gli adulti dei flebotomi emergono spesso dalla sabbia in seguito allo sfarfallamento dopo essersi sviluppati nella tana di un roditore o di un altro piccolo animale.