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Vasco Pratolini (Firenze, 19 ottobre 1913 – Roma, 12 gennaio 1991) è stato uno scrittore italiano.
Umberto Saba, pseudonimo di Umberto Poli (Trieste, 9 marzo 1883 – Gorizia, 25 agosto 1957), è stato un poeta, scrittore e aforista italiano.
Romano Bilenchi (Colle Val d'Elsa, 9 novembre 1909 – Firenze, 18 novembre 1989) è stato uno scrittore e giornalista italiano.
La mia sera è una poesia di Giovanni Pascoli, composta nel 1900 e appartenente alla raccolta dei Canti di Castelvecchio.
Giovanni Pascoli (San Mauro di Romagna, 31 dicembre 1855 – Bologna, 6 aprile 1912) è stato un poeta, accademico e critico letterario italiano, figura emblematica della letteratura italiana di fine Ottocento, considerato insieme a Gabriele D'Annunzio, il maggior poeta decadente italiano, nonostante la sua formazione principalmente positivistica. Dal Fanciullino, articolo programmatico pubblicato per la prima volta nel 1897, emerge una concezione intima e interiore del sentimento poetico, orientato alla valorizzazione del particolare e del quotidiano, e al recupero di una dimensione infantile e quasi primitiva. D'altra parte, solo il poeta può esprimere la voce del "fanciullino" presente in ognuno: quest'idea consente a Pascoli di rivendicare per sé il ruolo, per certi versi ormai anacronistico, di "poeta vate", e di ribadire allo stesso tempo l'utilità morale (specialmente consolatoria) e civile della poesia. Egli, pur non partecipando attivamente ad alcun movimento letterario dell'epoca, né mostrando particolare propensione verso la poesia europea contemporanea (al contrario di D'Annunzio), manifesta nella propria produzione tendenze prevalentemente spiritualistiche e idealistiche, tipiche della cultura di fine secolo segnata dal progressivo esaurirsi del positivismo. Complessivamente la sua opera appare percorsa da una tensione costante tra la vecchia tradizione classicista ereditata dal maestro Giosuè Carducci, e le nuove tematiche decadenti. Risulta infatti difficile comprendere il vero significato delle sue opere più importanti, se si ignorano i dolorosi e tormentosi presupposti biografici e psicologici che egli stesso riorganizzò per tutta la vita, in modo ossessivo, come sistema semantico di base del proprio mondo poetico e artistico.
Henri-René-Albert-Guy de Maupassant, [gi d(ə) mo.pa.ˈsɑ̃] (Tourville-sur-Arques, 5 agosto 1850 – Parigi, 6 luglio 1893), è stato uno scrittore, drammaturgo, reporter di viaggio, saggista e poeta francese, nonché uno dei padri del racconto moderno.
Alberto Savinio, pseudonimo di Andrea Francesco Alberto de Chirico (Atene, 25 agosto 1891 – Roma, 5 maggio 1952), è stato uno scrittore, pittore, drammaturgo e compositore italiano.
La Casa Museo Giovanni Pascoli si trova a Castelvecchio Pascoli, una frazione di Barga in Media Valle del Serchio. È stata abitazione del poeta Giovanni Pascoli dal 1895 al 1912 e ancora oggi conserva la struttura e gli arredi dell'epoca.
Camillo Sbarbaro (Santa Margherita Ligure, 12 gennaio 1888 – Savona, 31 ottobre 1967) è stato un poeta, scrittore e aforista italiano; con Maria Cengia Sambo, è stato anche il lichenologo italiano di maggior rilievo della prima metà del Novecento.
Dino Carlo Giuseppe Campana (Marradi, 20 agosto 1885 – Scandicci, 1º marzo 1932) è stato un poeta italiano.
Dino Garrone, all'anagrafe Edoardo Garrone (Novara, 2 marzo 1904 – Parigi, 10 dicembre 1931), è stato un critico letterario e scrittore italiano. Collaborò a importanti riviste della sua epoca con articoli di critica letteraria, saggi e racconti. Intrattenne fitti contatti epistolari con numerose personalità culturali, tra cui Elio Vittorini. A parte brevi parentesi di viaggi, visse prevalentemente a Pesaro. Quasi tutti i suoi scritti sono stati pubblicati postumi. Figura rappresentativa di tutta una generazione di giovani, aderì entusiasticamente al fascismo poiché vedeva in esso una forza rivoluzionaria e risanatrice per la politica e la cultura italiane. Ben presto, però, capì la vera natura dell'ideologia mussoliniana e se ne distaccò con disincanto.