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La Zanichelli editore S.p.A. è una casa editrice italiana. Pubblica principalmente libri di testo per la scuola, libri universitari e professionali (testi giuridici e di medicina), dizionari, opere di consultazione e, in misura minore, libri di saggistica e divulgazione scientifica.
La Scuola siciliana (detta anche Scuola poetica siciliana) fu un movimento letterario sorto in Sicilia (e più in generale nell'Italia meridionale) all'incirca tra il 1220 e il 1266 presso la corte siciliana dell'imperatore Federico II di Svevia. La poesia della Scuola siciliana, che ebbe la sua massima fioritura nel secondo quarto del XIII secolo (tra il 1230 e il 1250), costituisce la prima produzione lirica in un volgare italiano e di cui abbiamo ampia testimonianza (di altre produzioni liriche in volgare riconducibili ad altre zone d'Italia, si hanno solo pochi frammenti, come nel caso della canzone Quando eu stava in le tu' cathene).La poesia dei Siciliani si ispirava direttamente alla lirica amorosa dei trovatori provenzali, basata sul concetto di amor cortese (o fin'amor), tuttavia si distingueva da quest'ultima per alcuni aspetti specifici e innovativi. Non fu una scuola nel senso vero e proprio, ma si trattò piuttosto di un gruppo di funzionari laici del regno che iniziò a fare poesia in modo dilettantistico, condividendo una lingua (il siciliano aulico) e una ideologia comuni.
Una scuola è un'istituzione destinata all'educazione e all'istruzione di studenti e allievi sotto la guida di varie tipologie di figure professionali appartenenti al settore dei lavoratori della conoscenza. Il termine deriva dalla parola latina schola, Il termine greco significava inizialmente "tempo libero", per poi evolversi: da "tempo libero" è passato a descrivere il "luogo in cui veniva speso maggiormente il tempo libero", cioè il luogo in cui si tenevano discussioni filosofiche o scientifiche durante il tempo libero, per poi descrivere il "luogo di lettura", fino a descrivere il luogo d'istruzione per eccellenza.
Un libro è un insieme di fogli, stampati oppure manoscritti, delle stesse dimensioni, rilegati insieme in un certo ordine e racchiusi da una copertina.Il libro è il veicolo più diffuso del sapere. L'insieme delle opere stampate, inclusi i libri, è detto letteratura. I libri sono pertanto opere letterarie. Nella biblioteconomia e scienza dell'informazione un libro è detto monografia, per distinguerlo dai periodici come riviste, bollettini o giornali. Un negozio che vende libri è detto libreria, termine che in italiano indica anche il mobile usato per conservare i libri. La biblioteca è il luogo usato per conservare e consultare i libri. Google ha stimato che al 2010 sono stati stampati approssimativamente 130 milioni di titoli diversi. Con la diffusione delle tecnologie digitali e di Internet, ai libri stampati si è affiancato l'uso dei libri elettronici, o e-book.
L'istruzione negli Stati Uniti d'America può essere fornita attraverso scuole pubbliche, scuole private o ricevendo un'istruzione a casa. I vari stati americani stabiliscono gli standard generali per il sistema scolastico pubblico e li supervisionano, per mezzo di consigli preposti. I fondi pubblici provengono dal governo federale, da quello statale e da altri enti locali. Le scuole private sono in generale libere di determinare le proprie politiche relative allo staff e agli studenti, oltre a poter essere accreditate, su base volontaria, da autorità regionali indipendenti preposte, anche se in alcuni Stati devono sottostare a determinati regolamenti.
La Bibbia (dal greco antico βιβλίον, plurale βιβλία biblìa, che significa "libri") è il testo sacro della religione ebraica e di quella cristiana. È formata da libri differenti per origine, genere, composizione, lingua, datazione e stile letterario, scritti in un ampio lasso di tempo, preceduti da una tradizione orale più o meno lunga e comunque difficile da identificare, racchiusi in un canone stabilito a partire dai primi secoli della nostra era. Diversamente dal Tanakh (Bibbia ebraica), il cristianesimo ha riconosciuto nel suo canone ulteriori libri scritti in seguito al "ministero" di Gesù. La Bibbia cristiana, quindi, risulta suddivisa in: Antico Testamento (o Antica Alleanza), corrispondente alla Bibbia ebraica, e Nuovo Testamento (o Nuova Alleanza), che descrive l'avvento del Messia e le prime fasi della predicazione cristiana. La parola "Testamento" presa singolarmente significa "patto", un'espressione utilizzata dai cristiani per indicare i patti stabiliti da Dio con gli uomini per mezzo di Mosè (antico testamento) e poi per mezzo di Gesù (nuovo testamento).
Vi sono anche coinvolte le questioni dell'educazione sessuale e dell'educazione religiosa in quanto la separazione dell'istruzione lungo le linee di genere e gli insegnamenti religiosi nel campo dell'istruzione sono stati tradizionalmente dominanti e rimangono ancora molto rilevanti nelle discussioni contemporanee sull'educazione femminile globalmente considerata. Mentre i movimenti rifacentesi al femminismo hanno certamente promosso l'importanza delle questioni legate all'educazione femminile, il dibattito è ampio e non assolutamente definito; esso può includere ad esempio l'educazione contro l'AIDS, l'istruzione universale (cioè l'istruzione elementare e media a livello statale indipendentemente dal genere) la quale non è ancora una norma globale anche se essa viene assunta dalla maggior parte dei paesi sviluppati. In alcuni paesi occidentali le donne hanno oramai superato gli uomini in molti livelli d'istruzione; negli Stati Uniti d'America per esempio nel 2005-06 le donne hanno ottenuto il 62% dei diplomi, il 58% dei Bachelor's degree, il 60% dei Master's degree e il 50% dei dottorati. Anche l'istruzione per le donne disabili è migliorata; nel 2011 Giusi Spagnolo è diventata la prima donna con la sindrome di Down a laurearsi in Europa, all'Università degli Studi di Palermo.. Il miglioramento dei livelli educativi delle ragazze è stato dimostrato avere dei chiari impatti sul futuro della salute e su quello economico delle giovani donne, che a loro volta migliorano le prospettive di tutta la comunità. Il tasso di mortalità infantile dei neonati le cui madri hanno frequentato almeno l'istruzione primaria è la metà di quello dei bambini le cui madri sono rimaste analfabete. Nei paesi più poveri del mondo almeno il 50% delle ragazze continuano a non frequentare la scuola secondaria; tuttavia la ricerca dimostra che ogni anno extra di scuola per le ragazze aumenta il loro reddito di vita del 15%. Migliorare le condizioni che favoriscono l'istruzione femminile - e quindi il potenziale di guadagno delle donne - migliora direttamente anche lo standard di vita dei loro figli, poiché le donne investono una parte maggiore del proprio reddito nelle famiglie rispetto agli uomini. Nonostante ciò rimangono ancora molte barriere all'istruzione femminile. In alcuni paesi africani come il Burkina Faso rimane molto improbabile che le bambine riescano a frequentare le scuole per motivi di base come la mancanza di strutture private con accesso a bagni per le ragazze. I tassi di frequenza più elevati delle scuole superiori e dell'istruzione universitaria tra le donne, in particolare in quei paesi che si trovano ancora in fase arretrata di sviluppo, le hanno aiutate ad intraprendere carriere professionali con salari maggiormente remunerativi. L'istruzione aumenta il livello di consapevolezza della salute propria e dell'intera famiglia. L'aumento dei livelli d'istruzione e formazione avanzata delle donne tende anche a portare più in alto l'età del primo rapporto sessuale (quindi l'avvio dell'attività sessuale), del primo matrimonio e conseguentemente anche del primo parto, nonché una maggiore probabilità di rimanere nubili, di non avere figli, di non sposarsi formalmente e, in alternativa, una crescita esponenziale della convivenza e dell'unione civile a lungo termine. L'istruzione può condurre a un tasso più elevato di coscienza nel campo della contraccezione e, come diretta conseguenza, un livello notevolmente più basso di infezioni causate da malattie sessualmente trasmissibili e questo non solo tra le donne, ma anche tra i partner e i figli; può inoltre aumentare il livello delle risorse disponibili per le donne che avviano un divorzio o che si trovano in una situazione di violenza domestica. È stato infine dimostrato che un più alto livello d'istruzione femminile aumenta la comunicazione delle donne con i loro partner e datori di lavoro e migliora i tassi di partecipazione civica come il suffragio femminile o gli incarichi nei pubblici uffici.