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I Giochi olimpici dell'era moderna sono un evento sportivo quadriennale che prevede la competizione tra i migliori atleti del mondo in quasi tutte le discipline sportive praticate nei cinque continenti. Essi, pur essendo comunemente chiamati anche Olimpiadi, non sono da confondere con l'Olimpiade: quest'ultima indica l'intervallo di tempo di quattro anni che intercorre tra un'edizione dei Giochi olimpici e la successiva. Per questo, anche se i Giochi del 1916, 1940 e 1944 non sono stati disputati, si è continuato a conteggiare le Olimpiadi, cosicché i Giochi di Rio de Janeiro 2016 sono stati la trentunesima edizione. Il nome Giochi olimpici è stato scelto per ricordare i Giochi olimpici antichi che si svolgevano nell'Antica Grecia presso la città di Olimpia, nei quali si confrontavano i migliori atleti greci. Il barone Pierre de Coubertin alla fine del XIX secolo ebbe l'idea di organizzare dei giochi simili a quelli dell'antica Grecia, e quindi preclusi al sesso femminile, ma su questo punto non venne ascoltato. Le prime Olimpiadi dell'era moderna si svolsero ad Atene nel 1896. A partire dal 1924, vennero istituiti anche dei Giochi olimpici specifici per gli sport invernali. In più, esistono anche le Paralimpiadi, competizioni fra persone disabili. A partire dal 1994 l'edizione invernale non si tiene più nello stesso anno dell'edizione estiva, ma sfasata di due anni. La bandiera olimpica, uno dei simboli più riconosciuti al mondo, raffigura cinque anelli intrecciati in campo bianco, che simboleggiano i cinque continenti. I colori scelti sono presenti nelle bandiere di tutte le nazioni, quindi la loro combinazione simboleggia tutti i Paesi, mentre l'intreccio degli anelli rappresenta l'universalità dello spirito olimpico. Le regole e le linee guida per l'organizzazione dei giochi olimpici (sia quelli estivi che quelli invernali), compreso come deve essere il simbolo delle Olimpiadi, quale deve essere la bandiera e il motto, sono contenuti nella Carta Olimpica, un documento ufficiale composto da 6 capitoli e 61 paragrafi, nei quali si spiegano i valori del Movimento olimpico, come si celebrano, si organizzano e si amministrano i giochi olimpici.
Tarcisio Burgnich (Ruda, 25 aprile 1939) è un ex allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, campione d'Europa nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970 con la nazionale italiana. È considerato uno dei migliori difensori della storia del calcio italiano.
La Supercoppa italiana, ufficialmente Supercoppa di Lega e nota come PS5 Supercup per ragioni di sponsorizzazione, è una competizione calcistica per club maschili istituita nel 1988. La Supercoppa mette annualmente di fronte il club campione d'Italia e quello vincitore della Coppa Italia; se nella stessa stagione una squadra detiene entrambi i trofei, la competizione si disputa fra questa e la finalista perdente della coppa nazionale. Al 2020 sono state disputate 33 edizioni del torneo, che ha visto 9 vincitori diversi. Il primato di vittorie è detenuto dalla Juventus, impostasi in 9 edizioni.
Lo stadio Armando Picchi è un impianto sportivo di Livorno di proprietà comunale. Ospita le partite casalinghe del Livorno Calcio. Chiamato anche Ardenza in ragione nel quartiere in cui sorge, dal 1990 è intitolato ad Armando Picchi giocatore e allenatore del Livorno. Nel 1960 fu uno degli impianti che ospitarono le Olimpiadi: fu sede di tre incontri del torneo di calcio.
Gli sport olimpici sono sport disputati nei Giochi olimpici estivi e invernali. I Giochi olimpici estivi del 2016 includono 28 sport, due in più rispetto ai giochi del 2012. I Giochi olimpici invernali del 2014 comprendevano 6 sport. Il numero e il tipo di eventi può variare leggermente da un'edizione dei Giochi all'altra. Ciascuno sport olimpico è rappresentato da una Federazione sportiva internazionale. Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) stabilisce una gerarchia di sport, discipline ed eventi. Seguendo questa gerarchia, gli sport olimpici possono essere divisi in diverse discipline, che spesso sono considerate sport distinti, per esempio come il nuoto e la pallanuoto, rappresentati entrambi dalla Federazione internazionale del nuoto, o come il pattinaggio di figura e il pattinaggio di velocità, discipline del pattinaggio su ghiaccio, rappresentate dalla International Skating Union. A loro volta, le discipline possono essere suddivise in eventi, per ognuno dei quali vengono assegnate delle medaglie. Uno sport o una disciplina è incluso nel programma olimpico se il CIO stabilisce che esso/a è praticato/a largamente a livello mondiale, ovvero se il numero di nazioni che competono in un dato sport è indice della prevalenza di tale sport. I requisiti del CIO stabiliscono la partecipazione ai Giochi olimpici e sono più stringenti nell'ambito maschile (siccome sono solitamente presenti in maggior numero) e relativamente agli sport estivi (in quanto più nazioni sono rappresentate ai Giochi olimpici estivi). Le precedenti edizioni dei Giochi Olimpici includevano sport che non sono più attualmente presenti, come il polo e il tiro alla fune. Questi sport furono rimossi o per mancanza di interesse o per l'assenza di un'appropriata federazione sportiva che ne detenesse il controllo. Il tiro con l'arco e il tennis sono esempi di sport che erano presenti nelle prime edizioni dei Giochi, per poi esserne esclusi per decisione del CIO, salvo poi riuscire a rientrare nel programma olimpico rispettivamente nelle edizioni del 1972 e del 1988. Gli sport dimostrativi sono stati spesso inclusi nel programma dei Giochi olimpici, solitamente per promuovere uno sport locale della nazione ospitante o per generare interesse e supporto per lo sport. Alcuni di questi sport, come il baseball e il curling, furono poi aggiunti al programma ufficiale dei Giochi Olimpici, rispettivamente nei Giochi estivi del 1992 e nei Giochi olimpici invernali del 1998. Il baseball, comunque, fu eliminato dopo l'edizione del 2008.
Questa voce raccoglie le informazioni sulle principali strutture, eventi e manifestazioni, e società sportive di Firenze.
I Giochi paralimpici sono l'equivalente dei Giochi olimpici per atleti con disabilità fisiche. Pensati come Olimpiadi parallele, prendono il nome proprio dalla fusione del prefisso para con la parola Olimpiade e i suoi derivati. I primi giochi paralimpici riconosciuti come tali si disputarono nel 1960 in Italia. In Italia sono tuttora chiamati anche Paralimpiadi, che fu il termine usato ufficialmente fino al 2004. "Norme per la promozione della pratica dello sport da parte delle persone disabili" designa la Federazione Italiana Sport Disabili come Comitato italiano paraolimpico (CIP) e usa termini quali attività paralimpica e Paralimpiadi. Anche il successivo decreto di attuazione, pubblicato il 5 maggio 2004 sulla Gazzetta Ufficiale, mantiene la stessa terminologia. Con il decreto di approvazione dello statuto del CIP del 17 dicembre del 2004 anche la normativa italiana recepisce la denominazione Comitato Italiano Paralimpico.
Il giuramento olimpico viene pronunciato da un atleta, un giudice e un allenatore durante la cerimonia di apertura dei Giochi olimpici. L'atleta, il giudice e l'allenatore, che appartengono al paese organizzatore, reggono un angolo della Bandiera olimpica mentre pronunciano il giuramento nella lingua ufficiale del Paese (o una di esse) a nome di tutti gli atleti, giudici e allenatori.
L'Italia ha partecipato ai Giochi della XXXI Olimpiade che si sono svolti a Rio de Janeiro in Brasile dal 5 al 21 agosto 2016. Gli atleti della delegazione sono stati 314, 170 uomini e 144 donne, divisi nelle diverse discipline come segue.
Cristiano Lucarelli (Livorno, 4 ottobre 1975) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante, tecnico della Ternana. Nel 2004-2005 è stato il capocannoniere della Serie A.
Si definisce sport di squadra una disciplina in cui due o più atleti gareggiano unitamente per un obiettivo comune, formando una squadra guidata dall'allenatore.
Gianlorenzo Blengini (Torino, 29 dicembre 1971) è un allenatore di pallavolo italiano, dal 2015 commissario tecnico della Nazionale italiana maschile.
Pietro Anastasi (Catania, 7 aprile 1948 – Varese, 17 gennaio 2020) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centravanti. Dopo gli esordi nella Massiminiana e la ribalta nel Varese, legò la sua attività agonistica soprattutto alla Juventus, squadra nella quale militò per otto stagioni a cavallo degli anni 1960 e 1970 diventandone uno degli uomini-simbolo, nonché tra i più amati dai tifosi, fino a esserne nominato capitano dal 1974 al 1976; con i bianconeri vinse tre campionati di Serie A, nel 1971-1972, 1972-1973 e 1974-1975, disputando inoltre le finali di Coppa delle Fiere, nel 1971, Coppa dei Campioni e Coppa Intercontinentale, queste ultime entrambe nel 1973. Considerato uno dei migliori attaccanti italiani della sua generazione, giocò con la squadra torinese un totale di 258 partite in Serie A realizzando 78 reti, laureandosi capocannoniere della Coppa delle Fiere 1970-1971 e della Coppa Italia 1974-1975, prima di una precoce parabola discendente che lo portò a chiudere la carriera con le maglie di Inter, Ascoli e Lugano. Ha disputato complessivamente 338 gare nella massima serie italiana segnando 105 gol; è stato inoltre il secondo marcatore della categoria, nel 1968-1969, e il terzo in altre due occasioni, nel 1969-1970 e 1973-1974. Campione europeo con la nazionale italiana nel 1968, in azzurro ha giocato 25 partite siglando 8 reti.Nel 2020 è stato introdotto postumamente nella Hall of Fame del calcio italiano.
I Giochi olimpici invernali, od Olimpiadi invernali, sono un evento sportivo che raccoglie gare di sport invernali, ovvero che si svolgono su ghiaccio o neve: si disputano ogni quattro anni e fino al 1992 si disputavano nello stesso anno di quelle estive, mentre dal 1994 si disputano negli anni pari non divisibili per quattro.