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La signorina Julie (in lingua svedese Fröken Julie) è una tragedia in un atto unico composta nel 1888 dal drammaturgo svedese August Strindberg. Ambientata in una notte d'estate di fine Ottocento in una cittadina svedese, l'opera affronta la tematiche dell'interazione tra classi sociali differenti e tra il genere maschile e quello femminile, incontro che porta alla difficile comprensione di sensibilità e condizioni profondamente distanti. Fu oggetto di uno scandalo clamoroso nella società puritana e conformista dell'epoca.Il dramma racconta la vicenda che vede Julie, ragazza venticinquenne figlia di un conte, passare la serata di San Giovanni alla festa della servitù, mentre il padre è assente. Cerca di sedurre il giovane cameriere Jean, il quale si dichiara innamorato di lei. Visti dai servitori decidono di scappare per l'imminente caduta della reputazione della ragazza, ma scoperti dalla cuoca Kristin non riescono nell'intento. Tornato il conte, il giovane Jean si sente colpevole e dichiarando che il rispetto e la soggezione che prova nei confronti di lui gli impediscono di contrariarlo, suggerisce alla ragazza il suicidio porgendole un rasoio affilato col quale raggiungere lo scopo. Pur trovando difficoltà per essere rappresentato, in un mondo puritano come quello della Svezia di fine Ottocento, alla sua uscita La signorina Julie rese Strindberg famoso davanti al pubblico mondiale.
Johan August Strindberg (Stoccolma, 22 gennaio 1849 – Stoccolma, 14 maggio 1912) è stato un drammaturgo, scrittore e poeta svedese. Per la vastità e la rilevanza della produzione (che ricopre praticamente tutti i generi letterari ed è raccolta in circa cinquanta volumi, a cui se ne aggiungono ventidue di corrispondenze), il suo nome affianca il norvegese Henrik Ibsen all'apice della tradizione letteraria scandinava e raggiunge per riconoscimento unanime un seggio tra i massimi artisti letterati del mondo. La vita di Strindberg fu tumultuosa, tessuta di esperienze complesse e scelte radicali e contraddittorie, a tratti rivolta contemporaneamente a molteplici discipline non direttamente attinenti alla figura ufficialmente letteraria dell'autore: scultura, pittura e fotografia, chimica, alchimia, teosofia. Sintomi di una rottura intima del proprio animo con la dimensione convenzionale del tempo e del vivere, elementi dunque reciprocamente contaminati nell'atto creativo e fondamentali per la sua interpretazione. Fu il destinatario di uno dei biglietti della follia di Friedrich Nietzsche.
Viene definito teatro contemporaneo il teatro che si è sviluppato in un periodo compreso tra gli inizi del Novecento e i giorni nostri, il cui atto di nascita è la reazione novecentesca al teatro verista della fine del XIX secolo. In questo periodo si riscoprirono elementi dei secoli precedenti, come il simbolismo o la recitazione in versi, il ritorno ad una 'arte pura' o al contrario ad un fine 'morale' del teatro. Il carattere comune, di cui è ancora permeata la cultura teatrale a noi contemporanea, fu per tutti il superamento della semplice rappresentazione della realtà, e in seguito, con l'avvento del cinema e della televisione, una netta separazione tra ciò che è quotidiano e immediatamente percepibile e la 'verità teatrale', resa possibile da strumenti propri del teatro quali la suggestione, l'affabulazione e il gioco immaginifico che l'attore instaura con il pubblico. In questo contesto, anche gli autori-attori che in tempi recenti hanno dato vita al genere teatrale più aderente alla realtà quotidiana, il cosiddetto teatro di narrazione, sono più vicini ad un modello di cantastorie di epoca medioevale che al concetto di teatro verista ottocentesco, che della cura del dettaglio anche scenografico e della fedeltà e plausibilità faceva le sue ragion d'essere.
La storia del teatro, nella sua definizione più moderna di disciplina autonoma, interpreta e ricostruisce l'evento teatrale basandosi su due elementi principali: l'attore e lo spettatore e più precisamente sulla relazione che li lega, la relazione teatrale. Entrambi hanno una funzione primaria necessaria all'esistenza del fatto teatrale: mentre l'attore rappresenta un corpo in movimento (non necessariamente fisico o accompagnato dalla parola) in uno spazio, con precise finalità espressive e narrative, lo spettatore è il fruitore attivo e partecipe dell'avvenimento, che ne condiziona l'andamento e decodifica l'espressività dell'evento artistico.
Primo teatro stabile italiano, il Piccolo Teatro di Milano (Teatro d'Europa per decreto ministeriale nel 1991) fu fondato il 14 maggio 1947 da Giorgio Strehler, Paolo Grassi e sua moglie Nina Vinchi Grassi. Il teatro consta attualmente di tre sale: la Sala Grassi (sede storica di via Rovello), il Teatro Studio Melato (spazio sperimentale che ospita anche la scuola di teatro), il Teatro Strehler (sede principale, inaugurata nel 1998). Dopo la morte di Giorgio Strehler, la direzione è stata affidata a Sergio Escobar, che ha guidato il Piccolo dall'ottobre 1998 al luglio 2020. Consulente artistico, dal 1999 fino alla sua scomparsa, è stato il regista Luca Ronconi. Dopo la morte di Luca Ronconi nel 2015, Sergio Escobar ha voluto al suo fianco come consulente artistico il drammaturgo e scrittore Stefano Massini. Dal 1º dicembre 2020 il Direttore del Piccolo è Claudio Longhi.
Eugene Gladstone O'Neill (New York, 16 ottobre 1888 – Boston, 27 novembre 1953) è stato un drammaturgo statunitense. Insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1936, O'Neill è stato una figura fondamentale per il teatro statunitense anche per il fatto che questo, a causa anche dell'ostracismo puritano contro gli spettacoli, era pressoché inesistente: O'Neill attinse strumenti, tecniche e idee da tutto il teatro europeo e usò e ricreò il coro e le maschere del teatro greco, le tecniche del melodramma e, soprattutto, quelle del realismo ibseniano, fuse con quelle dell'espressionismo di August Strindberg. Il suo fu il primo tentativo di trattare criticamente gli elementi di corruzione, disgregazione, e alienazione della civiltà statunitense.
Francesco Colella (Catanzaro, 1º giugno 1974) è un attore italiano di cinema e televisione.
Luca Ronconi (Susa, 8 marzo 1933 – Milano, 21 febbraio 2015) è stato un attore teatrale e regista teatrale italiano.
Dame Helen Mirren, pseudonimo di Helen Mironoff (Londra, 26 luglio 1945), è un'attrice britannica. È vincitrice di un Premio Oscar, tre Premi Golden Globe, quattro Premi BAFTA, cinque Screen Actors Guild Awards, quattro Emmy Awards e di un Tony Award. Tra le più apprezzate attrici cinematografiche, è attiva da quattro decenni in teatro (in particolare shakespeariano), in televisione e nel cinema. La Mirren ha vinto il primo dei suoi numerosi Emmy nel 1993 per la sua interpretazione di Jane Tennison nell'acclamata serie TV Prime Suspect (1991-2006). È tra le poche attrici nella storia del cinema ad essersi aggiudicata due Prix d'interprétation féminine al Festival di Cannes, rispettivamente nel 1984 per Cal e nel 1994 per La pazzia di Re Giorgio. Ha ottenuto il plauso della critica con la sua interpretazione di Elisabetta II del Regno Unito in The Queen - La regina (2006), per il quale vince l'Oscar alla miglior attrice, il Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico, un BAFTA, uno Screen Actors Guild Award e una Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia. Ha recitato in numerosi altri film importanti, tra cui 2010: L'anno del contatto (1984), Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante (1989), Killing Mrs. Tingle (1999), Gosford Park (2001), Calendar Girls (2003), The Last Station (2009), Red (2010), Hitchcock (2012), Amore, cucina e curry (2014), Woman in Gold (2015), L'ultima parola - La vera storia di Dalton Trumbo (2015) e Il diritto di uccidere (2016). Nel 2013, ha ripreso il ruolo della Regina Elisabetta II nell dramma teatrale The Audience, per il quale ha vinto un Tony Award, un Drama Desk Award e un Olivier Award come migliore attrice. Nel 2020 riceve l'Orso d'oro alla carriera durante la 70ª edizione del Festival del Cinema di Berlino.
August Ames, pseudonimo di Mercedes Grabowski (Antigonish, 23 agosto 1994 – Camarillo, 5 dicembre 2017), è stata un'attrice pornografica canadese.
Mia Pernilla Wallgren coniugata August (Stoccolma, 13 febbraio 1958) è un'attrice e regista svedese.
Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto (in latino: Gaius Iulius Caesar Octavianus Augustus; nelle epigrafi: C·IVLIVS·C·F·CAESAR·IIIVIR·RPC; Roma, 23 settembre 63 a.C. – Nola, 19 agosto 14), nato come Gaio Ottavio Turino (Gaius Octavius Thurinus) e meglio conosciuto come Ottaviano o Augusto, è stato il primo imperatore romano dal 27 a.C. al 14 d.C.Nel 27 a.C. egli rimise le cariche nelle mani del senato; in cambio ebbe un imperio proconsolare che lo rese capo dell'esercito e il Senato romano, dietro suggerimento di Lucio Munazio Planco, gli conferì il titolo di Augustus il 16 gennaio del 27 a.C., cioè il più autorevole fra i politici di Roma e il suo nome ufficiale fu da quel momento Imperator Caesar Divi filius Augustus (nelle epigrafi IMPERATOR·CAESAR·DIVI·FILIVS·AVGVSTVS).Augusto volle trasmettere l'immagine di sé come principe pacifico e quella di Roma come trionfatrice universale attraverso un uso accorto delle immagini, l'abbellimento della città di Roma, la tutela degli intellettuali che celebravano il principato, la riqualificazione del senato e dell'ordine degli equites. Dal punto di vista amministrativo, le riforme di Augusto furono importanti e durature. Attribuì le province non pacificate a legati imperiali scelti da lui stesso, lasciando le altre a proconsoli di rango senatorio; tutti però rispondevano all'imperatore. Augusto tenne per sé l'Egitto, sotto il governo di un suo prefetto. Riformò il sistema fiscale e monetario. Riorganizzò l'amministrazione della città di Roma attribuendo ad alti funzionari statali la cura dell'urbanistica, la responsabilità dell'approvvigionamento alimentare e la gestione delle acque.