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Il pleocroismo è un fenomeno osservabile in alcuni cristalli, che si manifesta con una variazione di colore osservando il cristallo da direzioni diverse. Se i colori diversi osservabili sono due, si parla di dicroismo, se invece sono tre, si dice tricroismo. Il pleocroismo si può presentare di vari livelli: nullo, debole, medio o forte, a seconda di quanto è evidente la variazione del colore ruotando il campione.L'effetto è dovuto alla differente capacità del cristallo di assorbire la luce incidente policromatica, a seconda dell'orientamento assunto dal raggio di luce rispetto alle direzioni cristallografiche. Il comportamento si manifesta in presenza di un reticolo cristallino non equivalente per simmetria nelle tre direzioni, quindi si può presentare solo con cristalli birifrangenti. Esiste uno strumento, chiamato dicroscopio, che permette di vedere affiancati i vari colori della pietra. Uno dei minerali che presenta il fenomeno in modo più evidente è la cordierite (tanto da esser chiamata anche dicroite), il cui colore può variare dal giallo al blu-viola.
La mineralogia ottica è lo studio dei minerali e delle rocce attraverso la misura delle loro proprietà ottiche. In questo ambito per lo più le rocce e i minerali sono preparati in sezioni sottili o in granuli per lo studio in laboratorio con un microscopio petrografico. La mineralogia ottica è utilizzata per identificare la composizione mineralogica di materiale geologico che può aiutare a svelare la sua origine ed evoluzione. Tra le tecniche e le proprietà utilizzate vi sono: indice di rifrazione birifrangenza tavola di Michel-Lévy pleocroismo angolo di estinzione schema di interferenza conoscopico (figura di interferenza) metodo della linea di Becke rilievo ottico segno dell'allungamento ottico (allungamento positivo contro allungamento negativo) lamina quarto d'onda