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Virginia Angiola Borrino (Cossato, 28 marzo 1880 – Torino, 14 gennaio 1965) è stata un medico e pediatra italiana.
La storia della letteratura italiana inizia nel XII secolo, quando nelle diverse regioni della penisola italiana si iniziò a scrivere in italiano con finalità letterarie. Il Ritmo laurenziano è la prima testimonianza di una letteratura in lingua italiana. Gli storici della letteratura individuano l'inizio della tradizione letteraria in lingua italiana nella prima metà del XIII secolo con la scuola siciliana di Federico II di Svevia, Re di Sicilia e Imperatore del Sacro Romano Impero, anche se il primo documento letterario di cui sia noto l'autore è considerato il Cantico delle creature di Francesco d'Assisi. In Sicilia, a partire dal terzo decennio del XIII secolo, sotto il patrocinio di Federico II si era venuto a formare un ambiente di intensa attività culturale. Queste condizioni crearono i presupposti per il primo tentativo organizzato di una produzione poetica in volgare romanzo, il siciliano, che va sotto il nome di "scuola siciliana" (così definita da Dante nel suo “De vulgari Eloquentia”). Tale produzione uscì poi dai confini siciliani per giungere ai comuni toscani e a Bologna e qui i componimenti presero ad essere tradotti e la diffusione del messaggio poetico divenne per molto tempo il dovere di una sempre più nota autorità comunale. Quando la Sicilia passò il testimone ai poeti toscani, coloro che scrivevano d'amore vi associarono, seppure in maniera fresca e nuova, i contenuti filosofici e retorici assimilati nelle prime grandi università, prima di tutto quella di Bologna. I primi poeti italiani provenivano dunque da un alto livello sociale e furono soprattutto notai e dottori in legge che arricchirono il nuovo volgare dell'eleganza del periodare latino che conoscevano molto bene attraverso lo studio di grandi poeti latini come Ovidio, Virgilio, Lucano. Ciò che infatti ci permette di parlare di una letteratura italiana è la lingua, e la consapevolezza nella popolazione italiana di parlare una lingua che pur nata verso il X secolo si emancipa completamente dalla promiscuità col latino solo nel XIII secolo.
Leonardo di ser Piero da Vinci (Anchiano, 15 aprile 1452 – Amboise, 2 maggio 1519) è stato un inventore, artista e scienziato italiano. Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento, considerato uno dei più grandi geni dell'umanità, incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell'arte e della conoscenza: fu infatti scienziato, filosofo, architetto, pittore, scultore, disegnatore, trattatista, scenografo, anatomista, botanico, musicista, ingegnere e progettista.
Il Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani (CNGEI) è un'associazione scout laica fondata in Italia nel 1912, per opera di Carlo Giovanni Colombo, e la più antica tuttora esistente; attualmente è la terza associazione per numero di iscritti. Dal 1916 è un ente morale posto sotto l'alto patronato del capo dello Stato (attuale Presidente della repubblica) e dei ministeri della Pubblica Istruzione, degli Affari Esteri, dell'Interno e della Difesa ed è riconosciuto come associazione di promozione sociale. L'associazione è membro della Federazione italiana dello scautismo, e tramite questa dell'Organizzazione mondiale del movimento scout (OMMS/WOSM) e dell'Associazione mondiale guide ed esploratrici (AMGE/WAGGGS). Inoltre, fa parte della Protezione civile e ha stipulato intese con il Ministero dell'Ambiente, con il Corpo forestale dello Stato, con la FAO e un accordo quadro con il Ministero della pubblica istruzione, oltre a protocolli di collaborazione con Legambiente, il Club Alpino Italiano e con l'Oxfam Italia.