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Gennaio è il primo mese dell'anno secondo il calendario gregoriano, è uno dei sette mesi che conta 31 giorni e si colloca nella prima metà di un anno civile. Il nome gennaio (in latino Ianuarius) deriva dal dio romano Giano (Ianus), divinità preposta alle porte e ai ponti che in generale rappresentava ogni forma di passaggio e mutamento (difatti gennaio è il mese che apre le porte del nuovo anno). Il calendario romano originale era più breve di quello gregoriano (304 giorni), in quanto i Romani consideravano l'inverno un periodo senza mesi. Fu Numa Pompilio intorno al 713 a.C. ad aggiungere gennaio e febbraio, fissandoli come i primi mesi dell'anno e rendendo l'anno uguale a quello solare (calendario numiano di 355 giorni). Tuttavia, fino al 153 a.C., i Romani consideravano marzo il primo mese dell'anno civile in quanto coincidente con l'inizio delle attività militari e della carica pubblica dei consoli. A partire dalla metà del II sec. a.C., l'inizio dell'anno venne dunque identificato con gennaio in quanto in questo periodo venivano scelti i consoli e i magistrati eponimi. Il primo giorno del mese di gennaio è Capodanno. Durante il Medio Evo, anche se si continuò a rappresentare il calendario giuliano secondo il costume dei Romani (dodici colonne da gennaio a dicembre), nel mondo cristiano c'era eterogeneità nella scelta del Capodanno fatto coincidere, a seconda delle tradizioni delle varie regioni, ora con il Natale (25 dicembre), con l'Annunciazione (25 marzo) o con la Pasqua. Nel XVI sec., cominciò a diffondersi in alcuni Paesi cristiani, come il Regno di Francia, l'usanza di far iniziare l'anno il 1º gennaio con la Festa della Circoncisione di Cristo (sette giorni dopo il Natale): tale data venne estesa nel 1582 a tutto il mondo cattolico da papa Gregorio XIII con la riforma del calendario che da lui prende nome. Nomi storici del mese sono, oltre al romano Ianuarius, il Sassone Wulf-monath ("mese del lupo") e il termine usato da Carlo Magno Wintarmanoth ("mese invernale"). In finlandese, il mese è chiamato tammikuu, ovvero "mese della farnia", mentre in ceco leden, che significa "mese del ghiaccio". Il primo lunedì di gennaio è chiamato Handsel Monday in Scozia e nell'Inghilterra settentrionale. In Inghilterra, l'anno agricolo inizia con il Plough Sunday, la domenica dopo l'Epifania. La maggiore età in Giappone veniva festeggiata dal 1948 il secondo lunedì di gennaio per coloro che divenivano ventenni nel nuovo anno solare. Oggi, tuttora festa nazionale, è stata spostata al 15 gennaio dal 1999, quando il governo ha cercato di contemperare esigenze economiche a festività varie, cercando di accorparle fra loro. Nella Ruota dell'Anno pagana, gennaio finisce nel periodo dell'Imbolc nell'emisfero nord e del Lughnasadh in quello sud. Secondo l'astrologia, gennaio ha dapprima il sole in Capricorno, quindi in Aquario, ma astronomicamente il sole si trova nella costellazione del Sagittario fino al 19, giorno in cui passa nel Capricorno.
Lorenzo Natali Pierucci Bondicchi (Firenze, 2 ottobre 1922 – Roma, 29 agosto 1989) è stato un politico e partigiano italiano. È stato esponente della corrente fanfaniana della Democrazia Cristiana, fu più volte ministro e commissario europeo.
Jacques Lucien Jean Delors (Parigi, 20 luglio 1925) è un politico ed economista francese. Noto europeista, è stato ministro e presidente della Commissione europea.
Firenze (AFI: /fi r n e/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjo r n a/; Florentia in latino) un comune italiano di 379 194 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della citt metropolitana con una popolazione di 1 011 349 abitanti, ottavo comune italiano per popolazione e il primo della Toscana, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia, una conurbazione che conta oltre 1 520 000 abitanti. Nel Medioevo stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'et moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati pi ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della citt un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanit UNESCO dal 1982, considerata luogo d'origine del Rinascimento la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonch rinomata tra le pi belle citt del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Lorenzo de Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la pi alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
Enrico Letta (Pisa, 20 agosto 1966) è un politico e professore universitario italiano, presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014. Nel 1998 fu nominato ministro per le politiche comunitarie del governo D'Alema I, diventando il più giovane ministro, fino ad allora, della storia della Repubblica. È stato successivamente Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato nei Governi D'Alema II e Amato II, e poi Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri del governo Prodi II. Europarlamentare dal 2004 al 2006 nel gruppo liberaldemocratico, dal 2001 al 2015 è deputato, iscritto dapprima al gruppo parlamentare della Margherita e poi a quello del PD, partito del quale è stato vicesegretario nazionale dal 2009 al 2013.Il 24 aprile 2013, Giorgio Napolitano, appena rieletto presidente della Repubblica, gli conferisce l'incarico di formare un nuovo governo. Letta accetta l'incarico con riserva, che scioglie positivamente il 27 aprile 2013; lo stesso giorno presenta la lista dei ministri e il 28 aprile pronuncia il giuramento. Il 14 febbraio 2014 rassegna le proprie dimissioni a seguito della sfiducia votata il giorno precedente dalla Direzione Nazionale del Partito Democratico.Il 9 giugno 2015 rinuncia al seggio in Parlamento al fine di dedicarsi all'insegnamento universitario. Dal 1º settembre dirige la Scuola di affari internazionali dell'Istituto di studi politici di Parigi.