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La biblioteca dei morti è il romanzo d'esordio di Glenn Cooper, pubblicato per la prima volta nel 2009 sia negli Stati Uniti ed in Gran Bretagna che in Italia. Il libro ha dato origine ad una saga che comprende quattro romanzi.
Il Cristo Pantocràtore (Χριστός Παντοκράτωρ; dal greco pas, pasa, pan [tutto] e kràtein [dominare con forza, avere in pugno]) è una raffigurazione di Gesù in gloria, tipica dell'arte bizantina e in genere paleocristiana e anche medievale, soprattutto presente nei mosaici e affreschi absidali. Egli è ritratto in atteggiamento maestoso e severo, seduto su un trono, nell'atto di benedire con le tre dita della mano destra, secondo l'uso poi rimasto nella chiesa ortodossa. La disposizione delle dita della mano sinistra spesso tende a formare una "X" con indice e medio e una specie di "C" con pollice, anulare e mignolo, rappresentando le lettere iniziali e finali del nome "Cristo" in greco antico (Χριστός). Nell'altra mano tiene un libro, il Vangelo, che può essere chiuso o aperto sulle parole apocalittiche "Io sono l'Alfa e l'Omega" o salvifiche "Io sono la luce del mondo."
Abbazia di Valmagne, fu fondata nel 1139 da Raimond de Trencavol, visconte di Beziers. È situata nel territorio di Villeveyrac, vicino al porto di Meze, sul bacino del Thau. L'abbazia è di origine benedettina, passata all'ordine cistercense nel 1159, fu una delle più ricche e importanti abbazie del Sud della Francia. Il monastero rispetta i canoni cistercensi di stile romanico e dal XII secondo alla fine del XIII secolo, conobbe un periodo di prosperità e splendore ma nel XIV secolo iniziò il suo declino. L'abbazia soffrì molto a causa della peste nera, della guerra dei cent'anni e le guerre di religione (XVI sec.). Lo stesso abate di Valmagne, passato alla religione riformista, organizzo' l'attacco alla propria abbazia uccidendo tutti i monaci. Le vetrate, le finestre ed i rosoni, andarono perduti per sempre. I monaci ritornarono all'inizio del XVII secolo,ma passarono due secoli prima che l'abbazia ritorni a splendere. Durante la rivoluzione francese, i 5 monaci fuggirono verso la spagna ed i contadini rivoluzionari invasero l'abbazia bruciando tutti i mobili, i documenti, le opere d'Arte. Nel 1791, Valmagne venne confiscata come bene nazionale e venduta a Monsieur Garnier Joyeuse. Egli trasformó la chiesa in una cantina mettendo delle enormi botti nelle navate laterali e nelle cappelle. È per questo motivo che la cattedrale fu risparmiata ed evitò la sorte di essere ridotta a cava di pietre come altri edifici religiosi. Dopo la morte di Monsieur Garnier Joyeuse, nel luglio del 1838, l'abbazia fu comprata dal conte di Turenne e, ad oggi, appartiene a questa famiglia. La costruzione della chiesa attuale, in stile gotico classico, inizio nel 1257 , sulle fondamenta della chiesa romanica primitiva divenuta troppo piccola per accogliere un numero sempre più crescente di monaci. Infatti, la regione, fu sotto il dominio dell'impero romano dal I sec. a.C. fino al V sec. d.C. La chiesa misura 83 metri di lunghezza e 24,5 metri di altezza, per dimensioni molto simile alle cattedrali del nord della Francia. Il chiostro ci è giunto infatti, con 4 gallerie. Al centro vi è una fontana alimentata da una sorgente chiamata " la fonte di Diana" già conosciuta dai romani.
L'abbazia benedettina di Santa Maria di Rio Sacro (o Santa Maria di Meriggio) sorge presso la frazione di Meriggio di Acquacanina (ora nel comune di Fiastra), in provincia di Macerata. La chiesa originale, risalente all'anno 1000, fu ampliata nel corso del XVI sec. divenendo l'attuale abbazia.