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Thallusa è un poemetto in lingua latina di Giovanni Pascoli, composto nel 1911 e pubblicato postumo nel 1912 a cura dell'Accademia Reale delle Arti e delle Scienze dei Paesi Bassi dopo essere stato premiato con la medaglia d'oro nel Certamen poeticum Hoeufftianum, un concorso di poesia latina.
Il positivismo letterario è la corrente letteraria che si affianca al movimento filosofico e sociologico del positivismo, conseguenza del momento storico che si sta vivendo e principalmente dello sviluppo capitalistico e più in generale dell'industrializzazione e la cui nascita ufficiale si deve al filosofo francese Auguste Comte. Si contrappose al secondo romanticismo e al primo simbolismo, spesso riprendendo in poesia, dove produsse opere artisticamente inferiori alla prosa (con le dovute eccezioni), le forme del classicismo. Nasce quindi una coscienza "positivista" che vede fondamento della fiducia nelle forze del progresso tecnologico e scientifico dell'uomo.Questo ottimismo sfocia in un vero e proprio culto sfrenato della scienza e della tecnica, che presuppone quindi un rifiuto delle visioni di tipo metafisico, idealistico, religioso. La scienza diventa il modo di spiegare la realtà e di conoscerla, consentendo quindi di dominarla asservendola ai bisogni dell'uomo grazie alla tecnologia. La cultura in questo periodo diventa dominante tra le classi dirigenti, i ceti medi e pure i ceti popolari. La cultura positivistica si afferma nelle nazioni Europee economicamente più avanzate come Inghilterra, Francia e Germania, nella seconda metà dell'Ottocento anche in Italia. Questa cultura è basata sul piano economico e sociale: sul piano economico perché l'espansione della produzione e lo sfruttamento delle risorse naturali hanno bisogno di uno studio scientifico della realtà e delle sue applicazioni tecnologiche quindi sono importantissime le scoperte scientifiche; sul piano sociale perché si diffonde la cultura su larga scala, questo determina un clima di fiducia in Europa nelle forze dell'uomo e nella scienza e nella tecnologia; difatti la figura mitica del positivismo è lo scienziato a cui si affiancano il medico e l'ingegnere.In campo letterario si sviluppano a tale proposito movimenti di opposizione o di esaltazione del positivismo. In contrapposizione sono sicuramente i romantici, dai quali nascerà poi l'atteggiamento degli scapigliati che vedono un necessario ritorno all'ideale passato pur ammettendo la realtà circostante. Si forma però un filone che accomuna molte delle ideologie di questo periodo che è quello dei poeti del "vero": si inizia a narrare la realtà secondo una visione prettamente scientifica e razionale il più possibile, mostrandone oggettivamente se necessario tutta la sua bruttura e crudezza.
L'Italia (/iˈtalja/, ), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare e conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. La capitale è Roma. La parte continentale, delimitata dall'arco alpino, confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 302072,84 km². Gli Stati della Città del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica mentre Campione d'Italia è l'unica exclave italiana. Con l'ascesa di Roma, che fu capitale della Repubblica romana e poi dell'Impero romano, si ebbe il primo processo di unificazione della penisola, destinata a rimanere per secoli il centro politico e culturale della civiltà occidentale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni, perdendo la propria unità politica. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento gli italiani combatterono per l'indipendenza nazionale e per l'Unità d'Italia, finché nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, che completò la riunificazione con la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la vittoria nella prima guerra mondiale. Dal 1882 al 1960 l'Italia ha posseduto un impero coloniale. Nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra civile, a seguito di un referendum istituzionale lo Stato italiano divenne una repubblica. Nel 2020 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e terza nell'Unione europea, è un paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano è molto alto, 0.883, e la speranza di vita è di 83,4 anni. È membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Consiglio d'Europa e dell'OCSE; aderisce all'ONU e al trattato di Schengen. È inoltre membro del G7 e del G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, è una grande potenza regionale europea, in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale, e si colloca in nona posizione nel mondo per spesa militare. In virtù della sua storia ultramillenaria, l'Italia vanta insieme alla Cina il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Federigo Enriques (Livorno, 5 gennaio 1871 – Roma, 14 giugno 1946) è stato un matematico, storico della scienza e filosofo italiano.
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (in sigla CNR) è il più grande ente pubblico di ricerca italiano, sottoposto alla vigilanza del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca scientifica e tecnologica nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni favorendo il progresso scientifico, tecnologico, economico e sociale. Secondo la rivista scientifica Nature, l'ente nel 2018 si è classificato al decimo posto tra gli enti pubblici di ricerca più innovativi al mondo per numero di articoli scientifici pubblicati su una ottantina di riviste monitorate dalla stessa rivista.
Benedetto Croce (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 – Napoli, 20 novembre 1952) è stato un filosofo, storico, politico, critico letterario e scrittore italiano, principale ideologo del liberalismo novecentesco italiano ed esponente del neoidealismo. Presentò il suo idealismo come «storicismo assoluto», giacché «la filosofia non può essere altro che "filosofia dello spirito" [...] e la filosofia dello spirito non può essere altro che "pensiero storico"», ossia «pensiero che ha come contenuto la storia», che rifugge ogni metafisica, la quale è «filosofia di una realtà immutabile trascendente lo spirito». In funzione anti-positivistica, nella filosofia crociana, la scienza diventa la misuratrice della realtà, sottomessa alla filosofia, che invece comprende e spiega il reale. Con Giovanni Gentile – dal quale lo separarono la concezione filosofica e la posizione politica nei confronti del fascismo dopo il delitto Matteotti – è considerato tra i maggiori protagonisti della cultura italiana ed europea della prima metà del XX secolo, in particolare dell'idealismo. La dottrina crociana improntata alla storiografia ebbe grande influenza politica sulla cultura italiana; Croce, in particolare, con la sua "religione della libertà, è ricordato come guida morale dell'antifascismo ", tanto che fu anche proposto come Presidente della Repubblica italiana. Fu tra i fondatori del ricostituito Partito Liberale Italiano, assieme a Luigi Einaudi.Alcune riserve sulla sua estetica, come anche sulla critica letteraria (in particolare sulla sua definizione di «poesia») e sulla superiorità attribuita da Croce alla filosofia rispetto alle scienze nell'ambito della logica, sono state, tuttavia, espresse in tempi successivi.D'altra parte, il pensiero di Croce, specialmente quello politico, ha goduto di apprezzamenti più recenti e di una "riscoperta" anche al di fuori dell'Italia, in Europa e nel mondo anglosassone (specialmente gli Stati Uniti d'America), dov'è riconosciuto, al pari di pensatori come Karl Popper, come uno dei più eminenti teorici del liberalismo europeo e un autorevole oppositore di ogni totalitarismo. Il liberalismo politico crociano distinto dal liberismo economico fu causa di disaccordo con un altro importante esponente del liberalismo italiano come Luigi Einaudi.