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Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Roma, 2 novembre 1975) è stato un regista, scrittore, drammaturgo, giornalista e filosofo italiano, considerato tra i maggiori artisti e intellettuali del XX secolo. Culturalmente versatile, si distinse in numerosi campi, lasciando contributi anche come pittore, filosofo, romanziere, linguista, traduttore e saggista. Attento osservatore dei cambiamenti della società italiana dal secondo dopoguerra sino alla metà degli anni settanta nonché figura a tratti controversa, suscitò spesso forti polemiche e accesi dibattiti per la radicalità dei suoi giudizi, assai critici nei riguardi delle abitudini borghesi e della nascente società dei consumi, come anche nei confronti del Sessantotto e dei suoi protagonisti. Il suo rapporto con la propria omosessualità fu al centro del suo personaggio pubblico.
Pasolini è un film del 2014 diretto da Abel Ferrara, che si concentra esclusivamente sulle ultime ore di vita di Pier Paolo Pasolini. Pasolini è interpretato da Willem Dafoe e il ruolo di Ninetto Davoli è di Riccardo Scamarcio. Nel cast è presente anche lo stesso Davoli, nel ruolo di Eduardo De Filippo. Il film, che ha partecipato alla 71ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e al Toronto International Film Festival, è stato criticato per la sua regia e il contenuto scandaloso. L’opera, i cui dialoghi sono in tre lingue (italiano, francese, inglese), mostra episodi reali ed immagini dal sapore onirico di scene immaginate dallo stesso Pasolini nelle sue opere.
Pasolini, un delitto italiano è un film del 1995 diretto da Marco Tullio Giordana. Il film, che fu presentato in concorso alla 52ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, ricostruisce le vicende del processo contro Pino Pelosi, accusato dell'omicidio di Pier Paolo Pasolini.
Mamma Roma è un film del 1962 scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini ed interpretato da Anna Magnani. È il secondo film del regista-scrittore dopo Accattone e come il primo si muove sullo sfondo della periferia romana. La prima proiezione fu alla XXIII Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia il 31 agosto 1962.
Laura Betti, nome d'arte di Laura Trombetti (Casalecchio di Reno, 1º maggio 1927 – Roma, 31 luglio 2004), è stata un'attrice, regista, doppiatrice e cantante italiana, attiva tanto nel cinema quanto in teatro e televisione. Interprete dotata di grinta e di una voce caratterizzata da un timbro roco, è nota al pubblico soprattutto per il lungo sodalizio artistico e umano che la unì al poeta, scrittore e regista Pier Paolo Pasolini. La sua filmografia comprende pellicole come La dolce vita (diretta da Fellini, 1960). Nel 1968 vinse la Coppa Volpi per Teorema di Pier Paolo Pasolini; poi, con la regia di Marco Bellocchio, figurò tra gli interpreti di Nel nome del padre (1972) e Sbatti il mostro in prima pagina (1972). Con Bellocchio recitò ancora nel 1977 per la riduzione televisiva de Il gabbiano di Anton Cechov. Ebbe un ruolo di rilievo accanto a Donald Sutherland in Novecento di Bernardo Bertolucci, nella parte di Regina, sadica cugina del protagonista Alfredo (Robert De Niro). Interpretò anche una scena con Marlon Brando in Ultimo tango a Parigi: il suo ruolo era quello di Miss Blandish, nome preso a prestito dal romanzo Niente orchidee per Miss Blandish di James Hadley Chase; la scena però venne tagliata.
Il Free cinema (cinema libero) fu un movimento cinematografico inglese, culturale, sociale e politico (esplicitamente di sinistra) degli anni cinquanta e sessanta del XX secolo, di forte contestazione del cinema britannico dell'epoca, inserito nel più ampio contesto internazionale delle "nuove onde" cinematografiche emerse in molte cinematografie nazionali fra la fine degli anni cinquanta e gli anni sessanta.
Aldo Fabrizi (all'anagrafe Fabbrizi) (Roma, 1º novembre 1905 – Roma, 2 aprile 1990) è stato un attore, regista, sceneggiatore, produttore, comico e poeta italiano. Attore intenso e versatile, nel corso della sua carriera ha avuto modo di misurarsi sia in ruoli comici che drammatici. È stato inoltre, insieme ad Alberto Sordi e Anna Magnani, una personalità essenziale per quanto riguarda la rappresentazione della romanità nel cinema.